Archivio di Dicembre 2016

Anno 2017 : sta per iniziare con scaramantici auspici per la magistratura onoraria di pace

sabato, 31 Dicembre 2016


Auguri a tutti coloro che essendo iscritti o simpatizzanti di Unità Democratica Giudici di pace onorari oppure che accedono al sito per interesse o curiosità stanno festeggiando l’arrivo del nuovo anno.Alla fine del 2016 paragonavamo la conquista della riforma da parte dei magistrati onorari alla conquista della vetta dell’Everest fatta tempo fa da una spedizione di non vedenti. La riforma è stata ottenuta e la spedizione è riuscita. Nonostante ciò non si riesce a rimanerne soddisfatti.Mancano ancora gli altri o l’altro decreto delegato di attuazione della legge delega. E non se ne ha notizia. Nonostante ciò c’è chi ,speculando sulla mancanza di informazioni, annuncia da tempo ai quattro venti che il decreto sta per uscire è tutto pronto e sarà pessimo per la categoria per cui occorre scioperare ad oltranza ,andare in Europa ,partire per la sede dell’Onu a New York,ecc.Anno nuovo bufale nuove.
La categoria della magistratura onoraria è insoddisfatta lo ripetiamo.Ma è tutto un altro conto stare lì a piangersi addosso sul latte versato. Il Parlamento italiano (non europeo) ha voluto quella riforma della magistratura onoraria .E quella deve essere attuata e poi, semmai, modificata. Solleciteremo ancora il governo ed il ministro della giustizia ( lo stesso ministro Orlando che ha introdotto la riforma), come abbiamo fatto con il Consiglio Superiore della Magistratura, ad emanare i decreti legislativi attuativi, che devono seguire l’iter del confronto parlamentare delle due camere e quello del parere del CSM.
Anno nuovo ,quindi, ricco di speranze e di buoni auspici per cui ci rivolgiamo a tutti magistrati onorari avvocati alle autorità italiane ed europee tutte ed ai cittadini per augurare loro un anno veramente fortunato e ricco di soddisfazioni.
UNITA’ DEMOCRATICA GIUDICI DI PACE ONORARI
IL PRESIDENTE

FacebookTwitterEmailTelegramShare

Cos’è cambiato nel 2016 per i migranti in Italia e in Europa

venerdì, 30 Dicembre 2016


Pubblichiamo un interessante,completo ed analitico articolo sulla situazione dell’immigrazione in Italia ed in Europa

“Se il 2015 è stato l’anno del motto refugees welcome (benvenuti rifugiati) rivolto dai cittadini europei, da Lesbo a Berlino, al milione di profughi arrivati nel continente sopratutto dalla Siria, il 2016 è stato l’anno del ripristino dei controlli alle frontiere interne, della costruzione dei muri, degli accordi di rimpatrio, del record di morti nel Mediterraneo e della militarizzazione dei confini.

Nel 2015 di fronte all’immagine delle famiglie siriane in cammino attraverso l’Europa con le loro poche cose, l’opinione pubblica e anche qualche leader del vecchio continente avevano preso in considerazione una politica di moderata apertura delle frontiere. Prima tra tutte la decisione della cancelliera tedesca Angela Merkel nell’estate del 2015 di sospendere il regolamento di Dublino, la legislazione comune europea sull’asilo che impone ai migranti di chiedere protezione nel primo paese di ingresso dell’Unione.
(altro…)

FacebookTwitterEmailTelegramShare

Bufale su Internet: quando la diffusione di una notizia falsa comporta il reato?

giovedì, 29 Dicembre 2016


Pubblicavamo sulle bufale in internet e sulle diffamazioni su Facebook e sui reati sottovalutati da alcuni noti personaggi che da anni perseguono il loro fine illegale ma sono attenti a minacciare denunce nei confronti di chi si permette di smascherarli. Recidivo continuato il personaggio ma ancora più credulone chi gli crede ancora…
Ecco un articolo relativo all’argomento:
“Attenzione a diffondere bufale su Internet: si potrebbe incorrere in reati punibili anche con la reclusione.
Ci sono notizie che circolano in rete da anni e che, di volta in volta, vengono ritoccate in base al periodo dell’anno in cui ci si trova per suscitare maggior attenzione o allarmismo. Tali notizie, prive di fondamento, vengono arricchite di tanti particolari per accrescerne la credibilità per lettori non particolarmente attenti. Si tratta delle cosiddette bufale di internet che, anche una volta scoperte e smentite, continuano ad avere una forte viralità e generando, a volte anche il panico.

Quando la bufala costituisce reato?
(altro…)

FacebookTwitterEmailTelegramShare

Cassazione : illegittimo il trattenimento nel CIE senza la convalida in presenza dello straniero

mercoledì, 28 Dicembre 2016


“Le autorità hanno anche omesso di fornirgli adeguate informazioni sulla richiesta di protezione internazionale, ciò che costituisce motivo ostativo al trattenimento come previsto dal D.Lgs. 142/15.

Con l’ordinanza 25767/2016 la Corte di Cassazione ha annullato il decreto di convalida del trattenimento di un cittadino straniero nel CIE sulla base della riscontrata violazione di plurime norme di legge.

La vicenda riguardava il trattenimento di una persona cui non era stata data la effettiva possibilità di presentare domanda di protezione internazionale allo sbarco: trattenuto presso il CIE di Bari a seguito di decreto di respingimento, non aveva potuto partecipare all’udienza di convalida del trattenimento in quanto la Questura aveva addotto presunti motivi di salute .

La Corte, nell’accogliere tutti i motivi di ricorso per cassazione ha ribadito, innanzitutto, la necessità che l’udienza di convalida del trattenimento presso il CIE si deve tenere alla presenza del cittadino straniero in quanto la sua audizione è necessaria, accompagnato dal suo avvocato, come in passato già rilevato con riferimento alle udienze di proroga del trattenimento.

Qualora, invece, il Giudice di pace ritenga che eventuali motivi di salute siano ostativi alla presenza della parte in udienza, il trattenimento non va comunque convalidato, proprio al fine di permettere allo straniero di potersi curare in luogo adeguato, compatibilmente con quanto previsto dall’art. 7, co. 5, D.Lgs. 142/2015.
(altro…)

FacebookTwitterEmailTelegramShare

AUGURI NATALIZI DALL’ASSOCIAZIONE “UNITA’ DEMOCRATICA GIUDICI DI PACE ONORARI”

sabato, 24 Dicembre 2016

Nel formulare gli auguri di Buon Natale e Buone Feste a tutti quest’anno L’Associazione di Unità Democratica gdpo propone in maniera anticonvenzionale una rivisitazione della stessa formula di auguri pubblicata l’anno scorso per poter confrontare quanto sia ancora attuale o meno ciò che auguravamo l’anno scorso.
Oggi la situazione è molto cambiata sia dal punto di vista internazionale che nazionale. Il terrorismo internazionale e la parziale attuazione dell’agognata riforma della Magistratura onoraria, per quanto ci riguarda, rappresentano due aspetti emergenti nell’agone mondiale dei giudici di pace onorari.Questo perchè dobbiamo purtroppo ravvisare una instabilità nella difesa dei valori della tolleranza degli stranieri nel nostro territorio nazionale ed europeo.Dobbiamo congratularci con la Polizia di Stato Italiana che vigila e difende i valori costituzionali a costo della loro vita. Dobbiamo confortare i giudici di pace presenti in questi giorni nei CIE nella preziosa opera giurisdizionale di vaglio della legalità dei trattenimenti degli stranieri extracomunitari irregolari.

Ed il pensiero va anche ai giudici di pace ed ai magistrati onorari che hanno dovuto lasciare il servizio inopinatamente ed anticipatamente negli ultimi dodici mesi per i limiti di età.

La Riforma c’e’ ma chi è che “pon mano ad essa”? Come Associazione siamo parzialmente soddisfatti. Molti magistrati onorari di pace sono invece soddisfatti di aver conquistato una stabilità nei rinnovi quadriennali fino ad oltre sedici anni( fino al 2032 ed oltre). Basti riandare alle preoccupazioni rituali e scaramantiche di fine d’anno sulla “proroga o no” degli ultimi decenni.Quest’anno tutti tacciono della conquista ottenuta e delle altre conquiste (prossima abolizione del cottimo,eguaglianza tra gdp,vpo e got,ecc.) sul piatto della bilancia ?

Sul coordinamento dei presidenti dei tribunali ,invece, non siamo soddisfatti ed attendiamo che il CSM emani la famosa circolare che disciplini il tutto. A Roma ed in altre città sono stati delegati dei giudici togati che non riescono a stare negli uffici dei giudici di pace quotidianamente per tutto l’orario di servizio a causa dei loro impegni immutati e si avvalgono ancora degli ex coordinatori gdp (ma senza indennità più) i quali si avvalgono a loro volta ancora dei referenti…Ma la riforma dice tutt’altra cosa.
I Dirigenti,poi, di Cancelleria dei Giudici di Pace? A Roma qualcuno si è rivolto a “Chi l’ha visto”.In altri uffici ci dicono che sono stati delegati dai presidenti dei tribunale a sostituirli nella loro funzione di coordinatori. Eppoi gli aspetti economici e previdenziali devono essere disciplinati ancora con il famoso decreto delegato che langue da mesi sempre preannunciato e che sta per scadere…In ogni caso leggiamo ciò che scrivevamo appena un anno fa…Auguri affettuosi a tutti (diego loveri)

(altro…)

FacebookTwitterEmailTelegramShare

Storica recente decisione della Corte Costituzionale sulla tutela dei diritti ed il pareggio di bilancio

martedì, 20 Dicembre 2016


Pubblichiamo una storica decisione della Corte Costituzionale che ribadisce il contenuto della nostra Carta Costituzionale in relazione alla tutela dei diritti che non può essere sacrificata da ragioni di parità di bilancio…
La decisione della Corte Costituzionale

FacebookTwitterEmailTelegramShare

Nuovo atto intimidatorio nei confronti di Unita’ Democratica gdpo: a Roma in via Teulada 28 defissa la bacheca sindacale

martedì, 20 Dicembre 2016


Ignoti hanno compiuto un ennesimo atto intimidatorio nei confronti della nostra Associazione defiggendo tutti i comunicati e i documenti sindacali, anche storici compresa la foto di Erica Rupeni, della militanza sindacale di Unità Democratica giudici di pace onorari che non si fa intimorire e continua la sua azione sindacale con maggiore entusiasmo nella considerazione che una voce libera e non autoreferenziale aperta alla società come quella di UDGDPO non potrà essere messa a tacere per favorire la delinquenza organizzata,la mafia,la corruzione,la diffusione di notizie false e tendenziose…
bacheca sindacale udgdpo

FacebookTwitterEmailTelegramShare

“Costruire l’Europa nell’era dei populismi” : Dibattito a Roma 20 dicembre 2016 modera il segretario del Movimento Federalista Europeo Ugo Ferruta

martedì, 20 Dicembre 2016

“Costruire l’Europa nell’era dei populismi” : Incontro Dibattito a Roma il 20 dicembre 2016, moderatore: il segretario del Movimento Federalista Europeo Ugo Ferruta
cliccare sul link per la locandina
Costruire l’Europa – locandina

FacebookTwitterEmailTelegramShare

CSM : Circolare sui programmi di gestione dei procedimenti civili prevista dall’art. 37 del d.l. n. 98 /2011

domenica, 18 Dicembre 2016


Pubblichiamo la delibera del CSM Circolare sui programmi di gestione dei procedimenti civili prevista dall’art. 37-d.l.-n.-98-2011
342VV2011-Circolare-sui-programmi-di-gestione-dei-procedimenti-civ.-prevista-dall-art.-37-d.l.-n.-98-2011-delibera-7.12.2016

FacebookTwitterEmailTelegramShare

Tribunale di Brescia: riconosce con sentenza i diritti dei vice procuratori di Mantova

domenica, 18 Dicembre 2016


Pubblichiamo un interessante articolo sul riconoscimento dei diritti dei magistrati onorari(vpo) a percepire le indennità collegate con l’ingiusta retribuzione a cottimo superata dalla legge n.57/2016.

” Prima battaglia vinta per i vice procuratori onorari di Mantova: non dovranno restituire compensi che il ministero di giustizia riteneva non dovuti e, inoltre, verranno rimborsati di compensi non retribuiti in precedenza. A quattro anni dalla causa intentata al ministero, le sette Vpo della procura di Mantova, in primo grado hanno ottenuto dal tribunale civile di Brescia il riconoscimento delle loro ragioni, quindi l’accoglimento completo delle loro richieste.
(altro…)

FacebookTwitterEmailTelegramShare

Corte Costituzionale: la legge Severino sull’incandidabilità non è incostituzionale

domenica, 18 Dicembre 2016


Pubblichiamo la decisione della Corte Costituzionale depositata il 16 dicembre u.s relativa alla legge Severino sull’incandidabilità alle elezioni che non è incostituzionale.
La decisione della Corte Costituzionale del 16 dicembre 2016

FacebookTwitterEmailTelegramShare

“Sul Fronte del Mare” a Ballarò in occasione della Giornata Internazionale del Migrante il 18 dicembre 2016: regia di Raffaella Cosentino

sabato, 17 Dicembre 2016


Proiezione del mediometraggio “Sul Fronte del Mare” (Ita 2016 – 36 minuti) a Ballarò in occasione della Giornata Internazionale del Migrante il 18 dicembre 2016 alle 18, nella sede di Moltivolti, spazio di co-working nel cuore di Ballarò all’interno di Multimondi reprise day.
L’Associazione Culturale Sutta Scupa, presenta alla città un progetto di sperimentazione artistica che intende valorizzare la diversità culturale, in collaborazione con ‘a Strummula, l’Osservatorio contro le discriminazioni razziali Nourredine Adnane, l’Associazione degli Studenti Stranieri in Sicilia, l’Associazione Cordapazza, l’Assessorato alla Cultura di Palermo, e con il sostegno dell’Assessorato al Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana. Alla visione del film documentario Sul fronte del mare di Raffaella Cosentino, seguirà un dibattito con gli interventi della regista, dell’organizzatrice Fausta Ferruzza e di Agata Ronsivalle, attivista di LasciateCIEntrare che porterà la sua esperienza con i siriani a Catania e sulle condizioni dei centri di accoglienza in Sicilia.”

FacebookTwitterEmailTelegramShare

Sesto anniversario della scomparsa di Erica Rupeni giudice di pace di Roma

sabato, 17 Dicembre 2016

Ricordiamo Erica Rupeni ,l’ amata collega giudice di pace di Roma immaturamente scomparsa nel dicembre 2010, ed Unità Democratica Giudici di Pace Onorari ,oltre ad averle  dedicato la sezione romana di Udgdpo ( è presente una sua fotografia nella bacheca sindacale di via Teulada 28), non può dimenticarla, con commozione, così sorridente in un suo intervento …
(D.Loveri)

Sarà celebrata una messa per i familiari e gli amici di Erica Rupeni il 22 dicembre 2016 in Roma alle ore 17,00 presso la chiesa di S.Chiara in Piazza Giochi Delfici (Vigna Clara)

FacebookTwitterEmailTelegramShare

Basta con l'”italietta” della corruzione, delle mafie e delle diseguaglianze…

sabato, 17 Dicembre 2016


Assistiamo in questi giorni ad una riscoperta di episodi di corruzione nella pubblica amministrazione: nuovi scandali si sovrappongono a vecchie abitudini di criminalita’ quotidiana. E ‘ l'”Italietta”. Quella delle diseguaglianze. In Friuli ad Udine una ragazzina sviene in classe per poverta’ della famiglia.Non mangiava : doccia fredda niente riscaldamento.Accolta nella scuola pubblica e’ crollata. A Roma scoppia lo scandalo della scoperta della corruzione nei Palazzi pubblici. E dappertutto la sensazione e’ che nell'”Italietta” si viva male o troppo bene.L’impunita ‘della delinquenza va di pari passo con lo stereotipato commento sui ministri non laureati. Nuovo governo e due ministri (Istruzione e Giustizia) senza laurea. Ed allora? Nell'”Italietta” fa scandalo.

E poi si scoprono casi di corruzione anche all’Universita ‘ e nella Giustizia.E se i ministri diplomati, o non, riuscissero a riformare veramente Scuola e Giustizia? Non farebbero notizia.L’Italia viene condannata dalla Corte Europea per la violazione dei diritti dell’uomo nel trattamento dell’Immigrazione . E nessuno vi da’ peso. Si invocano le norme europee a piu’ non posso e ci si dimentica che da quasi venti anni nell'”Italietta” ci sono luoghi di detenzione amministrativa per gli stranieri : i Cie ed ora,forse, gli Hotspot.E le norme europee? Si invocano per la tutela della magistratura onoraria e poi si permettono diseguaglianze tra avvocati e non ,giudici e inquirenti onorari, che svolgono funzioni quasi identiche, ma che percepiscono indennita’ diseguali. Perche’ solo nel vecchio e nuovo Risorgimento ( come erano definiti i risorgimentali ottocenteschi e quelli della Resistenza antifascista) L ‘Italia e non l'”Italietta” era il simbolo per il quale si combatteva e si moriva? Oggi dovrebbero tornare gli Italiani risorgimentali per rifondare la vera Italia non corrotta e con i valori della nostra Costituzione ed i principi fondamentali sull’eguaglianza e sul rispetto dei diritti e dei doveri dei Cittadini Italiani e non con quelli dei furbetti dell ‘”italietta”… ? ( d.l.)

FacebookTwitterEmailTelegramShare

L’Italia è stata condannata dalla CEDU per i fatti di Lampedusa in seguito agli accordi con la Tunisia del 2011

sabato, 17 Dicembre 2016


Il caso era relativo a tre tunisini, nell’isola di Lampedusa, che furono prima sistemati in un centro di accoglienza e dopo furono confinati su due navi che erano nel porto di Palermo,e rimpatriati in Tunisia come da procedura semplificata relativa all’accordo fra Italia e Tunisia dell’aprile 2011.
I ricorrenti eccepivano la violazione degli artt. 3, 5, e 13 della Convenzione e l’art. 4 del Protocollo No. 4.
La Corte ha sentenziato, all’unanimità: che vi era stata una violazione dell’art.5 § 1 (diritto alla libertà e alla sicurezza) della Convenzione Europea dei Diritti Umani;
nonchè una violazione dell’art. 5 § 2 (diritto ad essere prontamente informato delle accuse a proprio carico)ed una violazione dell’ art. 5 § 4 (diritto ad una sollecita decisione da parte di una Corte sulla ingiustizia della detenzione); ma anche L’assenza di violazione dell’art. 3 (divieto di trattamenti inumani o degradanti) in relazione alle condizioni di detenzione sulle navi.La Corte ha statuito, a maggioranza, una violazione dell’art.3 (divieto di trattamenti inumani o degradanti) in relazione alle condizioni di detenzione nel centro di accoglienza Contrada Imbriacola ed una violazione dell’art. 4 del Protocollo n. 4 (divieto di espulsioni collettive degli stranieri) nonchè una violazione dell’art. 13 (diritto ad un rimedio effettivo) in relazione agli art. 3 e 4 del Protocollo n. 4.
Il testo della sentenza in originale cliccando sul link sottostante
Sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo contro l’Italia del 15/12/16
http://hudoc.echr.coe.int/eng#{“languageisocode”:[“ENG”],”appno”:[“16483/12″],”documentcollectionid2”:[“GRANDCHAMBER”],”itemid”:[“001-170054”]}

FacebookTwitterEmailTelegramShare

Consiglio di Stato :rigettato l’appello avverso l’ordinanza del TAR del Lazio sulla sospensiva del provvedimento di decadenza per limiti di età dei gdp got e vpo 68enni

venerdì, 16 Dicembre 2016


Nell’udienza del 13 dicembre u.s. il Consiglio di Stato con un laconico e sintetico provvedimento ha respinto l’appello avverso la mancata sospensiva del Tar del Lazio dei provvedimenti del Ministero della Giustizia e del Consiglio Superiore della Magistratura che hanno dichiarato decaduti gdp,got e v.p.o dal 31 maggio u.s. ,perchè ultrasessantottenni. ai sensi della legge n.57/2016 e del relativo primo decreto applicativo .
Consiglio di Statorg78802016

FacebookTwitterEmailTelegramShare

Governo Gentiloni ottiene la fiducia del Parlamento : auguri da Unità Democratica Giudici di Pace Onorari

mercoledì, 14 Dicembre 2016


Il Governo Gentiloni ottiene oggi la fiducia anche dell’altro ramo del Parlamento : auguri da Unità Democratica Giudici di Pace Onorari anche al ministro Orlando riconfermato guardasigilli dal quale attendiamo una convocazione per un incontro sull’attuazione della riforma della magistratura onoraria di pace.

FacebookTwitterEmailTelegramShare

Scomparso l’ex Giudice di Pace di Grosseto avvocato Capani

lunedì, 12 Dicembre 2016

(foto da iltirreno.gelocal.it)
Pubblichiamo l’articolo della stampa locale sulla scomparsa del collega Capani che ,dopo aver ricoperto la carica di giudice di pace coordinatore a Grosseto e cancellatosi dal relativo albo avvocati, si era reiscritto all’albo a 81 anni dopo la decadenza da gdp per limiti di età avvenuta a 75 anni.Commossi lo ricordiamo con stima e partecipiamo al lutto della famiglia porgendo le nostre condoglianze più affettuose. UDGDPO
Articolo sull’ex giudice di pace avvocato Capani

FacebookTwitterEmailTelegramShare

Intervista a Nello Rossi (MD) de “Il Dubbio” e Comunicato di Magistratura Democratica sui Magistrati e la libertà di pensiero

lunedì, 12 Dicembre 2016


Pubblichiamo due importanti documenti che condividiamo sull’attuale situazione della magistratura e la libertà di pensiero con i relativi risvolti disciplinari riservandoci di intervenire anche in relazione all’attuale situazione dei giudici di pace sottoposti alla procedura di conferma quadriennale in alcuni Tribunali dove vi sono state prese di posizione restrittive con richieste scritte di obbligatorie risposte entro trenta giorni prefiguranti evidenti addebiti disciplinari e tutto ciò subito dopo la conclusione delle giornate di astensione dalle udienze…
Intervista a Nello Rossi da ” Il Dubbio”

COMUNICATO
Magistrati e libertà di pensiero

“No a sovrapposizioni con profili disciplinari”

Magistratura Democratica ha sempre rivendicato la libertà dei magistrati di manifestare liberamente il proprio pensiero e di partecipare al dibattito pubblico, anche politico.

Come magistrati siamo consapevoli che l’esercizio di tale diritto deve ispirarsi a criteri di equilibrio e di misura e che nell’intervento pubblico la capacità di esprimere con forza le proprie idee deve coniugarsi con il rigore nel ragionamento, la sobrietà dei toni, l’apertura alle ragioni degli altri.
(altro…)

FacebookTwitterEmailTelegramShare

PIATTAFORMA CONTRATTUALE DI UDGDPO

giovedì, 8 Dicembre 2016

udgdp5
Unità Democratica Giudici di Pace Onorari ripropone la propria quasi-decennale piattaforma contrattuale :
modifica della riforma urgente con continuità,previdenza,no al cottimo, incompatibilità con la professione forense,tutela dei diritti umani in relazione ai migranti trattenuti nei Cie,coordinamento degli uffici dei giudici di pace a gdp o gop esperti in organizzazione giudiziaria,nuovi concorsi selettivi,formazione continua,ecc.
Cosa vogliamo: Iniziamo con l’indicazione dei punti salienti delle rivendicazioni di unità democratica giudici di pace perchè i giudici di pace iscritti,simpatizzanti,visitatori del sito,ecc.possano intervenire inviando e mail o telefonando ai recapiti di UDGDPO.Pubblicheremo i risultati, com’è nostra consuetudine, perchè tutti sappiano alla luce del sole senza passaparola,voci,pettegolezzi,e mail riservate,sms, profili facebook chiusi-aperti-semichiusi,diffamatori, ecc.
abolizione del cottimo con l’aumento delle indennità fisse spettanti ai giudici di pace sulla base della media nazionale attuale delle indennità(almeno 54.000,00 euro lordi annuali) con previsione di inquadramento graduale degli stessi;
(altro…)

FacebookTwitterEmailTelegramShare

CONSIGLIO NAZIONALE di Magistratura Democratica : Eletti i nuovi vertici di Md Guglielmi segretaria generale, De Vito presidente

lunedì, 5 Dicembre 2016

md
Pubblichiamo il comunicato di MD sui nuovi vertici dell’Associazione ai quali Unità Democratica gdpo porge le più vive congratulazioni e gli auguri di un buon lavoro a tutti (segretaria generale Guglielmi,presidente De Vito e comitato esecutivo tutto) nella speranza che il rinnovamento delle cariche costituisca una propizia continuazione ed un rafforzamento dell’identità ultracinquantennale di Magistratura Democratica .

“Il Consiglio Nazionale di Magistratura democratica, il 3 dicembre u.s. a Roma, ha eletto i nuovi vertici dell’associazione. Mariarosaria Guglielmi, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma, è la nuova segretaria generale. Il nuovo presidente è Riccardo De Vito, magistrato di sorveglianza a Nuoro.

Compongono il Comitato Esecutivo, oltre al segretario generale: Letizio Magliaro, giudice del Tribunale di Bologna, Daniela Galazzi, giudice del Tribunale di Palermo, Rocco Maruotti, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Rieti, Giulia Marzia Locati, giudice del lavoro del Tribunale di Milano e Gabriele Fiorentino, magistrato addetto all’Ufficio studi del Csm.”

FacebookTwitterEmailTelegramShare

Il Presidente del Consiglio Renzi ha annunciato le proprie dimissioni

lunedì, 5 Dicembre 2016

renzi8
Dopo l’esito del Referendum Costituzionale il Presidente del Consiglio Renzi ha annunciato che nel pomeriggio di oggi presenterà le proprie dimissioni al Presidente della Repubblica ,dopo che ha votato il 68,4 per cento degli italiani che hanno espresso nettamente, con oltre il 59 per cento dei suffragi, il proprio voto sfavorevole alla riforma costituzionale voluta proprio dall’attuale presidente del consiglio e decadono insieme come già predetto dallo stesso Renzi.

FacebookTwitterEmailTelegramShare

Referendum costituzionale : vince il NO dopo i primi exit poll

domenica, 4 Dicembre 2016

costituzione
La Costituzione della Repubblica Italiana entrata in vigore il 1 gennaio 1948 ,modificata successivamente, non subirà la revisione di una riforma della Costituzione sproporzionata e confusa.Il Popolo italiano nel referendum confermativo sembra aver risposto coerentemente con il messaggio dei Padri costituenti che vollero un bilanciamento dei poteri tra le Camere (Camera dei Deputati e Senato della Repubblica) e tra le funzioni legislativa ,esecutiva e giurisdizionale come risposta ad una dittatura fascista e ad una monarchia che avevano fallito nettamente violando i diritti dei cittadini come la storia insegna (historia magistra vitae)…

FacebookTwitterEmailTelegramShare

Referendum costituzionale

giovedì, 1 Dicembre 2016

massimocorradi
“Ventimiglia. In vista della consultazione referendaria del prossimo 4 dicembre prosegue con sempre maggiore impegno e intensità l’attività informativa verso i cittadini da parte del Comitato intemelio per il NO alle modifiche costituzionali, con presidi, banchetti e volantinaggi a Ventimiglia, Vallecrosia, Camporosso, Bordighera, nelle cittadine dell’entroterra, nei quartieri, davanti ai supermercati e in tutti i luoghi di aggregazione collettiva del territorio.

Grande è la soddisfazione per il lavoro informativo che si sta svolgendo e, in particolare, per l’interessantissimo e partecipato incontro pubblico di approfondimento e di riflessione sulle ragioni del NO che si è tenuto ieri sera a Ventimiglia nel salone parrocchiale del Chiostro di S. Agostino con la partecipazione del Dr. Paolo Luppi, magistrato del Tribunale di Imperia, e dell’avvocato Massimo Corradi, v. presidente dell’ANPI provinciale e Giudice di Pace a Genova (UDGDPO n.d.r.).
(altro…)

FacebookTwitterEmailTelegramShare

Maxi-concorso per le cancellerie

giovedì, 1 Dicembre 2016

orlando28

“Nuove assunzioni e investimenti nel processo telematico. La legge di Bilancio approvata dalla Camera dei deputati (e che ora va al Senato) si può dire faccia una iniezione di risorse nell’amministrazione giudiziaria, per spingere al massimo la «macchina”.
Aumentano inoltre le risorse a favore delle vittime di reati violenti. Un saldo «positivo”, ha commentato ieri la presidente della commissione giustizia della Camera Donatella Ferranti.
(altro…)

FacebookTwitterEmailTelegramShare