Documento di Unità Democratica Giudici di Pace per il Ministro della Giustizia

Unità democratica Giudici di Pace pone al sig.Ministro della Giustizia i seguenti punti dibattuti ed approvati da UDGDP nel corso degli ultimi anni:

1)ridefinizione degli organici dei giudici di pace con riduzione dell’attuale organico sull’intero territorio nazionale in base al relativo carico giudiziario ed alla media dei processi pendenti in ciascuna sede, esprimendo parere favorevole all’istituzione degli uffici circondariali dei giudici di pace ed alla riforma della geografia giudiziaria con indicazione dei tempi della relativa definitiva attuazione;

2) riapertura dei concorsi a posti di giudici di pace ,nonché rigore nella selezione dei nuovi giudici di pace ed aggiornamento permanente di quelli in servizio;

3) incompatibilità assoluta per i giudici di pace con la professione forense su tutto il territorio nazionale e rigore sul controllo delle incompatibilità attualmente previste;

4) attuazione delle direttive europee e della convenzione europea dei diritti dell’uomo in materia di Immigrazione di cittadini dei paesi terzi con la tutela dei giudici di pace anche in seguito ai recenti fatti accaduti con lo svolgimento del luogo di udienza per le convalide dei trattenimenti nei CIE nelle aule giudiziarie con l’ausilio di cancellieri e con l’aggiornamento costante dei giudici di pace in collegamento e con la cooperazione del Ministero degli Esteri sulla situazione della tutela dei diritti umani negli stati europei ed extraeuropei e con la Scuola superiore della Magistratura;

5) abolizione del cottimo e sostituzione con il trattamento economico dei giudici di pace con indennità fisse spettanti ai giudici di pace parametrate sulla base del livello iniziale del trattamento economico della magistratura togata ,con possibilità di progressione dello stesso trattamento in seguito alle successive valutazioni quadriennali, con incentivazioni basate sulla produttività;

6) continuità degli incarichi quadriennali dei giudici di pace con verifiche quadriennali della professionalità, diligenza ,operosità ,aggiornamento periodico,ecc. fino al compimento del settantacinquesimo anno;

7) previsione di trattamento previdenziale ed assicurativo a favore dei giudici di pace con contribuzione mista degli stessi e del ministero della giustizia ;

8) coordinamento degli uffici dei giudici di pace affidato dai Presidenti dei relativi Tribunali ad un giudice di pace con competenze certificate di organizzazione manageriale degli uffici giudiziari ;

9) attuazione della Costituzione riguardo all’organizzazione degli uffici dei giudici di pace di competenza delle Regioni (art.117 Costituzione);

10) nuove competenze nel civile e nel penale in aggiunta alle attuali di competenza dei giudici di pace e tipizzazione dei casi relativi alle sanzioni disciplinari con possibilità di audizione dell’interessato anche nel Consiglio Superiore della Magistratura ;
Roma 17/7/2013 Il Presidente
di Unità Democratica Giudici di pace
(Diego Loveri)

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