UDGDP – Unità' Democratica giudici di pace

Figura agli atti del Senato la presentazione di un disegno di legge sui giudici onorari e sui giudici di pace ,ma non sappiamo quanti e quali siano gli articoli del ddl ,il cui testo è ancora top secret. Non è nuovo il metodo di annunciare un ddl sulla riforma della normativa sui giudici di pace ,ritardandone la pubblicazione, come è accaduto nelle consiliature precedenti. Ci auguriamo che ,invece,il nuovo governo sappia superare gli ostacoli e ,dopo la consultazione delle categorie interessate ,possa approvare urgentemente l’annosa riforma. (d.l.)
“Disegni di legge Atto Senato n. 548 XVII Legislatura
Riforma organica della magistratura onoraria e disposizioni in materia di ufficio del giudice di pace
16 aprile 2013: da assegnare Iniziativa Parlamentare Giacomo Caliendo (PdL)
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E’ stato chiesto un incontro urgente da Unità Democratica Giudici di Pace al Ministro della Giustizia Cancellieri per un confronto sulla normativa ,lo stato giuridico e la riforma della magistratura onoraria e di pace.
Attendiamo una risposta dal Ministro della Giustizia alla quale esporremo le nostre rivendicazioni e le proposte scaturite dai nostri incontri e dibattiti svoltisi recentemente sia nel consiglio nazionale del 27 aprile u.s.sia nell’incontro del 14 maggio u.s. che del 23 maggio u.s. già pubblicati nel sito. (La lettera di Udgdp,cliccare sul logo in basso)

Reati legati alle droghe, nulle le misure restrittive disposte prima delle 48 ore
“Per i reati legati alle sostanze stupefacenti, la convalida da parte del giudice di pace del provvedimento restrittivo del questore deve rispettare il termine di 48 per consentire l’esercizio della difesa, a pena di nullità
Per i reati legati alle sostanze stupefacenti, la convalida da parte del giudice di pace del provvedimento restrittivo del questore deve rispettare il termine di 48 per consentire l’esercizio della difesa, a pena di nullità. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con la sentenza n. 21703 del 21 Maggio 2013,
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Falsi incidenti, denunciato avvocato Insieme a 4 persone coinvolto in 3 finti sinistri nel Casertano
” Ha continuato a organizzare falsi incidenti stradali malgrado fosse gia’ stato denunciato per truffa: un avvocato di Mondragone (Caserta), e’ stato nuovamente denunciato dalla Guardia di Finanza. L’avvocato e’ coinvolto nella vicenda insieme a 4 persone per almeno tre falsi sinistri con richiesta di risarcimento al giudice di pace, tutti per le cattive condizioni del manto stradale.
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Dopo la prima giornata di eventi, la rassegna su “questione morale e etica pubblica” prosegue sabato 25 maggio.

“La Spezia – Il secondo giorno di eventi di Parole di giustizia è centrato su due nuclei problematici: il malaffare – chi lo pratica, chi lo subisce, chi lo combatte – e il rapporto tra etica, politica e economia.
Al mattino, in Sala Dante (via Ugo Bassi), uno sguardo storico dedicato in modo particolare alle ragazze e ai ragazzi delle scuole superiori su Un secolo di corruzione (dalla Banca Romana a Tengentopoli) e, al Camec (Piazza Cesare Battisti), su Un secolo di contrasto della corruzione (dal radicalismo ottocentesco a Mani pulite). Un confronto tra studiosi e magistrati impegnati sia praticamente sia teoricamente sul fronte della corruzione (Alberto Vannucci, Rodolfo Sabelli, Grazia Mannozzi, Luigi Marini, Francesco Mazza Galanti).
A fine mattinata, presso il CAMeC il nodo Poteri, giudici, legalità è affrontato dal magistrato Roberto Arata e dal Ministro Andrea Orlando, con Livio Pepino e Salvatore Lupinacci.
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UNITA’ DEMOCRATICA GIUDICI DI PACE ( www.intesaperta.it)

Unità Democratica Giudici di pace (UDGDP) ha indetto la giornata di agitazione e protesta di tutti i giudici di pace contro la mafia,la delinquenza organizzata,la violenza e la corruzione.

ROMA ore 15,00 Incontro all’Aula “OCCORSIO” TRIBUNALE PENALE PAL.A Piano Terra PIAZZALE CLODIO con la partecipazione di:

–Sivia Resta, giornalista ,specializzata sul tema della Mafia che coordina il dibattito;
–Valerio Savio,magistrato, componente della giunta esecutiva nazionale dell’A. N. M;
–Diego Loveri ,giudice di pace di Roma ,presidente di Unità Democratica Giudici di Pace;
–Cesare Antetomaso avvocato,vicepresidente dell’Associazione Giuristi Democratici.

Interverranno rappresentanti della Procura della Repubblica e del Tribunale di Roma,giornalisti,avvocati,giudici di pace,cittadini.
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Unità Democratica Giudici di Pace si associa a quanto espresso anche da Magistratura Democratica sulla preoccupazione che il paventato rinvio di un anno dell’attuazione della riforma della geografia giudiziaria possa ritardare l’attuazione di una riforma giusta che porterà ad un’economia di bilancio utile anche per l’attuazione della riforma della magistratura di pace.Anche il Consiglio Superiore della Magistratura ha approvato la seguente delibera:
“PROPOSTA ART. 45 R.I.
OGGETTO: REVISIONE DELLE CIRCOSCRIZIONI GIUDIZIARIE
Il Consiglio Superiore della Magistratura ha manifestato apprezzamento per la decisione a suo tempo presa dal Governo e dal Parlamento di procedere alla
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Pubblichiamo la nota della Agenzia Asca sull’incontro di oggi 23 maggio 2013 a Roma
“Criminalita’: a Roma Giornata dei Giudici di Pace contro la Mafia
(ASCA) – Roma, 21 mag – Unita’ Democratica Giudici di pace (Udgdp) ha indetto e confermato Una giornata di ”agitazione e protesta” dei Giudici di pace su tutto il territorio nazionale e’ stata indetta giovedi’ 23 maggio prossimo. Una giornata che sara’ scandita da assemblee e manifestazioni contro la mafia, la delinquenza organizzata, la violenza e la corruzione.
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“La scomparsa di don Andrea Gallo ci coglie attoniti e tristi. Con don Andrea non scompare solo un prete di trincea, ma il segno di una umanità vasta che travalica qualsiasi confine.
Rappresentante di una chiesa dei poveri e degli ultimi le sue scelte guardavano sempre all’umano: era così quando si trattava di andare in soccorso a migranti, regolari e non, che chiedevano ospitalità presso la sua comunità, o quando si trattava di scendere in piazza al fianco dei giovani”. E’ quanto si legge in una nota dei parlamentari della Sel, il senatore Giovanni Barozzino e il deputato Antonio Placido.
Saluto di don Ciotti a don Gallo
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Oggi 23 maggio 2013 a Roma all’aula “Occorsio” nel Tribunale Penale di P.le Clodio Pal.A p.terra si svolge il primo incontro di Unità Democratica Giudici di Pace con magistrati,giornalisti,avvocati,giudici di pace e cittadini sul tema della mafia della delinquenza organizzata e della corruzione .
“Il 1992 è l’anno in cui la mafia compie le sue azioni più sanguinose, minacciando di mettere in ginocchio lo Stato. Il 23 maggio a Capaci (Palermo), alle 17.58 sull’autostrada, due quintali di tritolo fanno saltare in aria l’auto sulla quale viaggiano il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre uomini della scorta.
Giovanni Falcone
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Pubblichiamo un articolo di Claudio Castelli apparso nella rivista Questione Giustizia che riteniamo molto importante non solo per i giudici togati ma anche per i giudici di pace intitolato”Un sistema disciplinare da correggere, liberiamo i magistrati dalla paura”
Il sistema disciplinare funziona male e rischia di spingere verso una crescente burocratizzazione. Dobbiamo ricostruire la realtà dei fatti e mettere in campo interventi per evitare una possibile deriva

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COMUNICATO
Unità Democratica Giudici di pace (UDGDP) ha indetto e confermato la giornata di agitazione e protesta di tutti i giudici di pace che vorranno aderirvi su tutto il territorio nazionale il 23 maggio 2013 con assemblee e manifestazioni contro la mafia,la delinquenza organizzata,la violenza e la corruzione. A ROMA ALLE 15,00 Incontro all’Aula “OCCORSIO” TRIBUNALE PENALE PAL.A Piano Terra PIAZZALE CLODIO con la partecipazione dei rappresentanti della Procura della Repubblica e del Tribunale di Roma,giornalisti,avvocati,giudici di pace,ecc.
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La responsabilità disciplinare. Quale Giudice, quale Giustizia

L’Associazione nazionale magistrati organizza per il 16 maggio 2013 – ore 16,00 a Roma, presso la Residenza di Ripetta, in via di Ripetta n. 231 un convegno sul tema della giustizia disciplinare dal titolo “La responsabilità disciplinare. Quale Giudice, quale Giustizia”
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Alla Commissione Giustizia del Senato non risultano nel sito del Senato per ora assegnati i DDL sulla riforma della magistratura di Pace ed Onoraria .Che fine hanno fatto i numerosi provvedimenti? La nuova presidenza della Commissione (Nitto Palma e pro tempore Caliendo) dovrebbe considerare che i lavori della XVI legislatura si erano interrotti proprio sul più bello.
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“Il Comune di Roma ha fatto ricorso al Tar del Lazio per evitare la chiusura del Tribunale di Ostia, sede distaccata del foro romano, disposta dal decreto legislativo n. 155 del 7 settembre 2012 e autorizzata in anticipo dal Tribunale di Roma. Lo rende noto una nota ufficiale del Campidoglio.Il Tar del Lazio ha concesso la sospensiva riguardo la chiusura della sezione distaccata di Ostia del Tribunale di Roma.
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“Da Brescia la seconda marcia su Roma (articolo di Domenico Gallo)
La prima volta, il programma della marcia su Roma fu lanciato il 24 ottobre 1922 a Napoli in una grande adunata di camicie nere. In quell’occasione Mussolini disse pubblicamente: “o ci daranno il governo o lo prenderemo calando a Roma”. Nella notte fra il 27 ed il 28 ottobre 1922 le colonne fasciste partirono da più direzioni dirette verso Roma. La seconda volta, la marcia su Roma si fece a Brescia: era il pomeriggio dell’11 maggio 2013.
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“MORBEGNO – I dipendenti del Tribunale accusano i Comuni di non aver salvato i servizi giudiziari (Foto by Sandonini Dervio) «Non c’è stata volontà degli enti pubblici di farsi carico del servizio: unendo le forze fra Morbegno e Chiavenna con un esborso di mille euro annui a Comune si riusciva a salvare tribunale e giudice di pace.
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“Il Tar di Salerno ha confermato le istanze dell’Associazione Costiera Amalfitana ed accolto già con decreto cautelare, circa l’illegittimità dei provvedimenti resi dal Presidente del Tribunale con i quali (decreti 105 e 106/2013) erano trasferiti, di fatto, dal 2 aprile scorso, al ruolo della sede centrale di Salerno tutti i nuovi procedimenti civili. Il ricorso predisposto ed i motivi aggiunti sono stati vagliati dal TAR.
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Anche il TAR del Lazio sospende la revisione della geografia giudiziaria

Ordinanza-n-1.-11295-del-2013-del-TAR-LAZIO

Il Consiglio Superiore della Magistratura ha nominato oggi a maggioranza il presidente della Corte di appello di Roma Giorgio Santacroce Primo Presidente della Corte di Cassazione.Auguri e felicitazioni al dr.Santacroce da parte di Unita’Democratica Giudici di Pace .

Importante incontro del 14 Maggio p.v. a Roma sui Giudici di Pace “Magistratura Onoraria:da precariato a presidio della giurisdizione? organizzato da Area (Magistratura Democratica,Movimento per la Giustizia ,Art.3) alle ore 15 nel Tribunale Penale di Roma Aula Occorsio ,al quale intervengono Il Primo Presidente della Cassazione già Presidente della Corte di Appello di Roma(dr.Santacroce) ,il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Roma ,Consiglieri giudiziari,Consiglieri di Cassazione,Presidenti di Sezione del Tribunale di Roma,ecc

La locandina in basso (cliccare sul logo)
locandina sul sito di magistratura democratica

(qui)
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“Immigrati e cittadinanza, Kyenge annuncia ddl
Il ministro vuole abrogare il reato di immigrazione clandestina. E la legge sul ‘ius soli’, che renderebbe cittadini italiani i figli che nascono sul suolo dell’Italia da immigrati? “Difficile dire quando si farà”.
– Il reato di immigrazione clandestina “dovrebbe essere abrogato”.
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“Per gli studenti la mafia è più forte dello Stato
«Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo», diceva Paolo Borsellino.
Eppure, a più di vent’anni dalla stagione nera delle stragi, il fenomeno mafioso non è ancora stato debellato e continua ad infiltrarsi, silenziosamente, nel tessuto economico-sociale.
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“Caselli: “Sulla mafia politici indifferenti”
Duro monito del procuratore di Torino: “Sottovalutano il fenomeno”. E biasima l’assenza di esponenti delle istituzioni all’inaugurazione del bar sottratto alla ‘ndrangheta e affidato a don Ciotti.
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Pubblichiamo un terzo elenco di situazioni degli uffici dei giudici di pace di tutta Italia in merito alla soppressione o meno degli stessi uffici alla luce della vigente legislazione
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Sez. 6 – 1, Ordinanza n. 11583 del 10/07/2012 Decreto di trattenimento in un centro di identificazione ed espulsione ai fini dell’esecuzione dell’espulsione mediante accompagnamento alla frontiera – Direttiva 2008/115/CE – Applicabilità immediata – Conseguenze – Convalida del decreto – Esclusione – Condizioni.
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Unità Democratica Giudici di Pace esprime le condoglianze più sentite per la scomparsa di Agnese Borsellino vedova del giudice Paolo Borsellino ed è vicina alla famiglia ed a Progetto e Legalità perchè si continui tutti insieme nella difesa della legalità contro la mafia e la delinquenza organizzata in memoria delle vittime
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L’obbligatorietà del processo civile telematico è stata recentemente dibattuta in un Convegno a Firenze e con l’approssimarsi della scadenza di giugno 2014 riteniamo necessario che anche i giudici di pace in tutta Italia possano essere opportunamente istruiti e che gli strumenti necessari (computer,accesso a internet,firma digitale,ecc.) vengano messi a disposizione
Convegno di Firenze:Intervista
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In preparazione della giornata dei giudici di pace contro la mafia,la delinquenza organizzata,la corruzione del 23 maggio p.v. ,anniversario della strage di Capaci,ricordiamo la figura di Scaglione e del suo autista vittime della mafia proprio il 5 Maggio 1971
“Pietro Scaglione (Palermo, 2 marzo 1906 – Palermo, 5 maggio 1971) è stato un magistrato italiano.
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(fonte foto :ultimoranotizie.it)
“La onlus “Handiamo!” racconta il caso di un non vedente di Busto Arsizio, Varese: il suo caso sarà discusso il prossimo 10 maggio di fronte al giudice di Pace di Milano. “ La questione che non riguarda solo Equitalia ma anche società finanziarie, chiama in causa le notifiche scritte normalmente ma che non possono essere lette dai diretti interessati e non sono in grado quindi di dare adeguati riscontri” spiega la onlus. In pratica, multe di decine di euro crescono fino a raggiungere cifre più elevate: ecco cosa è successo.

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“Lettera aperta di Elio Veltri, presidente del movimento Democrazia e Legalità, al Presidente del Consiglio Enrico Letta: “In un paese come il nostro il Programma da solo non è sufficiente. Perciò proponiamo una triade inscindibile: Progetto, Regole e Comportamenti. Questa è la strada per riconciliare gli italiani con la Politica e le Istituzioni: le parole, da sole, non servono più” Caro Presidente, ti scrivo a nome del movimento Democrazia e Legalità, che presiedo e che chiede le adesioni su un programma di riforme che comprende le questioni più urgenti, all’ordine del giorno del paese da venti anni e rimaste insolute. In un paese come il nostro nemmeno il Programma da solo è sufficiente. Perciò proponiamo una triade inscindibile: Progetto – Regole e Comportamenti. Questa è la strada che Democrazia e Legalità indica per riconciliare gli italiani con la Politica e le Istituzioni, dal momento che le parole, da sole, non servono più.(nella lettera vi è una proposta sull’utilizzo dei giudici di pace, ndr)
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“Il requisito della convivenza non può venir meno per effetto della cessazione forzata della stessa dovuta alla carcerazione.
Il Prefetto di Milano emetteva un decreto di espulsione nei confronti di giovane marocchino, in quanto appartenente alla categoria delle persone pericolose per la sicurezza e per la pubblica moralità (art. 1, L. n. 1423/1956).
Anche il Giudice di Pace non ha ritenuto che il giovane dovesse rimanere sul territorio italiano, perché la convivenza con il padre – divenuto cittadino italiano – non è sussistente. Ad escludere la convivenza – ha osservato il GdP meneghino – è la restrizione nella casa circondariale di Bergamo subita dal ricorrente e le dichiarazioni del padre stesso di «non voler più che il figlio restasse presso di lui».
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Nota la sentenza con i motivi dell’incostituzionalità della mediazione obbligatoria
La Corte Costituzionale ha pubblicato la sentenza n. 272 del 24.10.2012 sulla mediazione obbligatoria
SENTENZA N. 272 dell’ANNO 2012
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Boldrini: non esiste una mafia buona
La presidente della Camera a Portella della Ginestra, teatro dell’eccidio dei braccianti nel 1947: in un paese democratico sono inaccettabili i silenzi sulle stragi
«In un Paese democratico non è accettabile che ci siano ancora troppe ombre e troppi silenzi su stragi come quelli di Portella della Ginestra»: lo dice la presidente della Camera, Laura Boldrini, che ha deposto una corona di fiori al Sasso di Barbato, dove si consumò il primo maggio ’47 la strage di braccianti per mano della banda di Salvatore Giuliano.
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“Giovanni Falcone muore nella comunemente detta strage di Capaci, il 23 maggio 1992. Stava tornando, come era solito fare nei fine settimana, da Roma. Il jet di servizio partito dall’aeroporto di Ciampino intorno alle 16:45 arriva a Punta Raisi dopo un viaggio di 53 minuti. Lo attendono tre Fiat Croma blindate, con un gruppo di scorta sotto il comando dell’allora capo della squadra mobile di Palermo, Arnaldo La Barbera.
slides della strage di capaci
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Unità Democratica Giudici di Pace ha indetto la giornata dei giudici di pace contro la mafia proprio il 23 maggio p.v. per ricordare la strage di Capaci perchè la memoria venga conservata di un magistrato ,uno dei tanti,immaturamente scomparso a causa della propria onestà Giovanni Falcone la cui immagine riproponiamo nel nostro sito.
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Porgiamo i nostri sinceri auguri a tutti i Lavoratori ed ai giudici di pace ,lavoratori della giustizia,nella Festa del Primo Maggio dall’unica Associazione di Giudici di Pace che ha proclamato per il 23 maggio p.v. una giornata in difesa della legalità e contro la mafia ,la corruzione e la delinquenza organizzata.Non a caso a Portella della Ginestra nel 1947 proprio il 1 maggio ci fu l’attentato della mafia ai lavoratori
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