E’ stata annunciata la prossima approvazione da parte del Consiglio dei ministri del disegno di legge recante modifiche alla riforma della magistratura onoraria già approvata dal parlamento della precedente legislatura.Ci riserviamo di commentare le modifiche che saranno approvate dal governo ma che dovranno avere la votazione favorevole delle due Camere nei prossimi mesi…
“SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE RECANTE MODIFICHE ALLA DISCIPLINA SULLA RIFORMA ORGANICA DELLA MAGISTRATURA ONORARIA
Art. 1
(Modifiche al decreto legislativo 13 luglio 2017, n. 116)
1. Al decreto legislativo 13 luglio 2017, n. 116 sono apportate le seguenti modificazioni:
a) all’articolo 5, sono apportate le seguenti modificazioni:
(altro…)

link alle notizie sul bando di consorso per la magistratura onoraria

La Corte di giustizia dell’Unione Europea (sentenza culla causa C-494/17 depositata l’8/5/19) ha ricordato che il diritto dell’Unione non imponga agli stati di “trattare in modo identico i dipendenti pubblici di ruolo assunti al termine di un concorso generale e quelli assunti in base a titoli, sulla base dell’esperienza professionale maturata in forza di contratti di lavoro a tempo determinato” .La Corte stessa nella sentenza Motter del 2018 (C-466/17) ha chiarito che se le due categorie di lavoratori ricevessero un trattamento identico si creerebbe una discriminazione alla rovescia nei confronti degli insegnanti assunti in base al principio meritocratico per cui la via fisiologica di accesso al pubblico impiego è rappresentata dal concorso. Interessante è la sentenza in riferimento alle attuali richieste di stabilizzazione di dipendenti pubblici…

(nella foto il ministro Bonafede)

Il Ministro Bonafede secondo il quotidiano Italia Oggi (di oggi) ha affermato che ai giudici sarà garantito un trattamento fiscale e previdenziale di maggior favore, la possibilità di chiedere l’assegnazione ad altra sede per poter assistere un familiare con disabilità,il sistema di pagamenti bimestrale,l’incompatibilità equiparata a quella dei magistrati ordinari, ed inoltre chi è già in servizio potrà rimanere fino al compimento dei 68 anni mantenendo medesime funzioni e compiti per tutta la durata dell’incarico,incluse assegnazione e trattazione di nuovi procedimenti civili e penali. Inoltre la liquidazione delle indennità continuerà ad essere determinata sino alla cessazione dell’incarico secpndo i criteri già operanti e in caso di esercizio dell’opzione per l’indennità fissa viene rideterminato in aumento il relativo importo.

Il senso dell’unità antifascista articolo di MD

Pubblichiamo in link il dibattito in rete sullo stato delle graduatorie e delle nomine relative alle procedure di reclutamento (tanto avversati da alcuni) per l’accesso a posti di gdp, got e vpo attualmente in corso…
concorsi per la magistratura onoraria

Dal sito del CSM

Sono trascorsi già dieci anni dal primo comunicato sulla sicurezza apparso nel nostro sito , che ripubblichiamo in un link sottostante, tra l’altro ancora attuale, e siamo più che soddisfatti nel constatare che in questi dieci anni l’aver contribuito a riempire spazi vuoti della documentazione della rappresentanza dei giudici di pace democratici e progressisti ,ovvero costituzionali, ha rappresentato non solo per noi una dimostrazione di quanto fosse importante una voce costante ed un’informazione attenta a tutto ciò che accadeva nella società italiana non solo in riferimento al mondo della giustizia.Eravamo allora ,e forse presuntosamente riteniamo che lo siamo ancora, una voce nuova e diversa nell’ambito della magistratura onoraria.

Comunicato sicurezza

(altro…)

Pubblichiamo un commento di Mirella Pescione sull’incontro del 7/3/2019 al Ministero della Giustizia in Roma in quanto intendiamo aprire un dibattito sull’evento e sugli sviluppi della trattativa con il Ministero della Giustizia per cui ciascun iscritto o simpatizzante può inviare un proprio contributo relativo al dibattito alla nostra e mail: udgdpo@gmail.com

“La bozza siglata il 07 Marzo u.s. contenendo rilevanti ritocchi alla Riforma Orlando sulla magistratura onoraria porta al parziale superamento di alcuni punti “dolenti” della stessa.

Il Ministero era determinato a chiudere il tavolo tecnico-politico tanto da non consentire neppure un ulteriore incontro per la presentazione di una bozza di disegno di legge. Le associazioni si sono dovute limitare ad avallare il contenuto di massima/linee guida delle slides presentate e commentate dal Sottosegretario alla presenza del Ministro.
(altro…)

COMUNICATO

“La riforma della riforma della magistratura onoraria” : così è stata definita dal sottosegretario On. Morrone, alla riunione conclusiva di ieri 7 marzo 2019 del tavolo congiunto tecnico-politico, presso il Ministero della Giustizia in Roma al quale era presente anche il ministro della giustizia On. Bonafede mentre per Unità democratica giudici di pace era presente la dr.ssa Mirella Pescione.
Una bozza di accordo è stata siglata dalle associazioni dei magistrati onorari, ivi compresa Unità Democratica dei Giudici di Pace, ad esclusione di due sole associazioni .
comunicato8032019
(altro…)

Il sottosegretario del Ministero della Giustizia on. Morrone ha convocato ,dopo circa sei mesi dalla precedente riunione ,un rappresentante per ciascuna delle 18 associazioni della Magistratura Onoraria al tavolo politico del giorno 7/3/2019 alle 17,30 presso il Ministero della Giustizia in Roma Via Arenula in relazione alla riforma della magistratura onoraria
Sarà presente un rappresentante di Unità Democratica Giudici di Pace.

Convegno :Abrogazione della protezione umanitaria, asilo costituzionale ed obblighi internazionali dell’Italia
Roma, 12 marzo 2019 – ore 14
Tribunale Piazzale Clodio – Aula Occorsio
Convegno del 12 marzo 2019 Roma organizzato da MD

Intervento di Diego Loveri
dal sito di radio radicale intervento di diego loveri

XXII Congresso di Magistratura Democratica

Riforma del diritto di famiglia e Ddl Pillon. I doveri degli adulti e i diritti dei bambini Convegno organizzato da Magistratura Democratica ed Articolo 21 del 18/12/18

riforma-del-diritto-di-famiglia-e-ddl-pillon-i-doveri-degli-adulti-e-i-diritti-dei bambini

Pubblichiamo un interessante articolo relativo alla situazione della nave Sea Watch…
“Nasce un comitato di avvocati a difesa dei migranti della Sea Watch
Il gruppo tecnico si propone di analizzare tutti i provvedimenti adottati e quanto si è verificato e si sta verificando in queste ore, «per adottare le opportune azioni giuridiche e legali»

In Italia nasce un comitato giuridico per verificare eventuali violazioni dei diritti dei migranti.
(altro…)

Inaugurazione Anno Giudiziario 2019 :Intervento del dr.Salvi Procuratore Generale C.Appello Roma

Condividiamo il comunicato di Area per la Giustizia e lo pubblichiamo in quanto la situazione grave perdura nel porto di Siracusa
“Sea Watch, nulla può giustificare la violazione della Costituzione e delle norme internazionali
Vita, salute e libertà delle persone sono diritti non negoziabili che la politica non può strumentalizzare ai propri fini.
(altro…)

Pubblichiamo un interessante schema di Magistratura Indipendente sull’attuale situazione relativa alla magistratura onoraria dalla quale traspare una realtà non sempre condivisa dalla stessa categoria ma che denota una certa considerazione della stessa da parte di una delle componenti dell’associazione nazionale magistrati…
Utilizzazione della magistratura onoraria secondo magistratura indipendente

Comunicato
Il c.d. decreto sicurezza sta producendo conseguenze disumane quali quelle avvenute in seguito allo sgombero del CARA di Castelnuovo di Porto con centinaia di rifugiati trasferiti altrove o gettati per strada per cui solidarizziamo con tutti coloro che stanno subendo i trattamenti disumani e concordiamo con la dichiarazione del presidente De Vito di Magistratura Democratica che pubblichiamo.
Unità Democratica Giudici di Pace
Dichiarazione di Riccardo De Vito presidente di magistratura democratica

Pubblichiamo l’articolo di Questione Giustizia “A proposito della nuova normativa in materia di migrazioni: le incostituzionalità non discusse” di Gaetano Azzariti
questione giustizia: nuova normativa in materia di immigrazione

(ANSA)
SEA WATCH

Riceviamo e volentieri pubblichiamo i moduli di adesione allo sciopero proclamato da due organizzazioni di categoria (Coordinamento Magistratura Giustizia di Pace, Movimento Autonomo Giudici di Pace)
Udgdp lascia ai propri iscritti la libertà di adesione alle astensioni dalle udienze.
Sarà comunque garantita dagli aderenti alle astensioni dalle udienze la tenuta di almeno un’udienza a settimana.
MODULO RINVIO UDIENZA

MODULO-ADESIONE-SCIOPERO

Pubblichiamo un articolo relativo ad un episodio realmente accaduto in Italia : un procedimento penale davanti ad un giudice di pace che denota il mutamento dei costumi in una nazione che sta letteralmente invecchiando … per cui episodi che una volta sarebbero stati sanzionati dalla saggezza di componenti della terza o quarta età sono ora ricondotti proprio agli stessi attempati iscritti ad un centro anziani…o tempora o mores
(altro…)

sciopero giudici di pace spaccati:il centro.it

75°Anniversario della fucilazione dei Sette Fratelli Cervi e di Quarto Camurri

http://magistraturademocratica.it/comunicato/guglielmi-europa-e-nostro-paese-tornino-ad-essere-fedeli-ai-propri-valori_2963.php

Giudici di pace in sciopero per un mese a partire dal 12 gennaio. Il Ministro Bonafede non rispetta il Contratto di Governo

Pubblichiamo in link un articolo interessante sull’attuale situazione venutasi a creare dopo l’entrata in vigore del c.d. decreto sicurezza del Ministro dell’Interno pro-tempore..

Link a “Disobbedienza pensante”

Papa Francesco e la “rivoluzione” del Vangelo

L’Orlando furioso

Pubblichiamo un interessante articolo in link che condividiamo e riguarda la nuova legge Salvini sull’immigrazione…

nuove restrizioni per gli stranieri in situazione di soggiorno irregolare

Dopo la recente entrata in vigore della legge 132/2018 si presentano vari casi di indeterminatezza nelle operazioni di convalida dei trattenimenti dei cittadini dei paesi terzi( che hanno un decreto di espulsione prefettizia) di competenza dei giudici di pace. Sembra infatti che qualche Questura faccia presente che i giudici di pace debbano convalidare i trattenimenti degli stranieri presso indeterminati locali mentre la legge letteralmente indica i parametri : “locali idonei” nonchè ” Le strutture ed i locali di cui ai periodi precedenti
garantiscono condizioni di trattenimento che assicurino il rispetto
della dignita’ della persona.” I giudici di pace come verificheranno e con quali mezzi il rispetto dei parametri legislativi? Dovranno recarsi presso i suddetti locali e fissare un’ udienza con la partecipazione del trattenuto, dell’interprete, dell’avvocato (di fiducia o di ufficio) , del funzionario della polizia nel rispetto dei termini di 48 più 48 ore dal trattenimento, come previsto dal D.Lgsvo n. 286/98. Nel dubbio quindi ,oppure nel mancato rispetto della legislazione vigente nazionale e comunitaria, i magistrati di pace competenti potranno non autorizzare ovvero non convalidare i suddetti trattenimenti se non avranno cognizione diretta dei predetti locali idonei e se dovessero convalidare dovranno fissare un termine dei relativi trattenimenti nell’ambito dell’attuale legislazione ,in modo che non vengano violate le norme di cui al D.Lgsvo n. 286/98 e successive modifiche.
(altro…)

Rainews.it

Dalla rivista Questione Giustizia pubblichiamo un interessante articolo di un vice procuratore onorario di Torino.

Questione Giustizia

LEGGE 1 dicembre 2018, n. 132
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 ottobre
2018, n. 113, recante disposizioni urgenti in materia di protezione
internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonche’ misure per
la funzionalita’ del Ministero dell’interno e l’organizzazione e il
funzionamento dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la
destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita’
organizzata. Delega al Governo in materia di riordino dei ruoli e
delle carriere del personale delle Forze di polizia e delle Forze
armate. (18G00161)
(GU n.281 del 3-12-2018)
Vigente al: 4-12-2018
(altro…)

Decreto Sicurezza: le norme, l’incostituzionalità e i suoi primi effetti

Riceviamo e pubblichiamo un’e mail di un giudice di pace italiano :
“il tavolo tecnico tanto atteso è stata una vera e propria vergogna nel più totale avvilimento dei nostri diritti sacrosantemente tutelati dalla C.E. e per i quali questo nostro stato evidenzia il più totale menefreghismo e disinteresse in dispregio delle prescrizioni europee subendo sanzioni e procedure di infrazioni a discapito della dignità dello stato e gravi danni ai suoi operatori. E’ quindi necessario ribadire i nostri diritti che oltre alla previdenza ed assistenza sono la stabilizzazione di tutti quei Giudici di Pace ed altri componenti della Magistratura Onoraria che sono stati mantenuti in vita per ben ed oltre quasi 8 anni dalla scadenza del loro mandato con diritto al loro riconoscimento definitivo e stabilizzazione fino al 75° anno. Il tavolo tecnico rappresenta une vera e propria beffa ed è pertanto necessario proclamare lo sciopero ad oltranza dei Giudici di Pace con il blocco della giustizia per il riconoscimento dei propri diritti e soprattutto della propria autonomia.”
Avv. xxx xxx Giudice di Pace presso l’ufficio di xxx (xx)

(ansa)
In tutta Italia ,come avevamo previsto ,si sono prodotte immediate conseguenze del c.d. decreto sicurezza con “dimissioni di donne vulnerabili con bambini piccoli o con problemi psichici” dai vari Cara o dai Cas ed altri centri dovute all’abrogazione della protezione umanitaria approvata dal governo del c.d. cambiamento…
Centinaia in strada…

“Concorso Banca d’Italia per avvocati: requisiti e come candidarsi

Bandito il concorso pubblico per l’assunzione di 6 avvocati presso la Banca d’Italia. La domanda scade il prossimo 21 dicembre; vediamo come e chi può partecipare.
(altro…)

Ci auguriamo che quanto evidenziato negli articoli in link non corrisponda a verità e ci dissociamo da uno strano modo di fare cronaca speculando su tristi ed alquanto rare occasioni di scandali nel mondo giudiziario…
Un fatto di cronaca
tutti i nomi

A proposito delle novità introdotte dalla c.d.riforma Orlando della magistratura onoraria pubblichiamo una richiesta in controtendenza da parte di un esponente della Lega ,stesso partito del sottosegretario alla giustizia che ha indetto un tavolo tecnico per riformarla, che propone un anticipo dei tempi della riforma per ampliare le competenze dei giudici di pace…proprio come detta la legge vigente…altro che modificarla…
“Ampliare le competenze dei giudici di pace” chiede un consigliere regionale della Lega

” L’aula della camera ha votato la fiducia posta dal governo sul dl sicurezza con 336 voti favorevoli e 249 contrari (nessun astenuto). Il voto finale sul provvedimento, già approvato dal senato e non modificato da montecitorio, è atteso tra stasera e domani.
(altro…)

Concorso in Magistratura G.U. n.91 del 16/11/18

Pubblichiamo dal sito della Corte di Appello di Roma un ‘interessante delibera relativa alla nomina di un gruppo di lavoro per procedere all’istruttoria relativa alla formazione della graduatoria del concorso per la magistratura onoraria (Bando G.U. n.13 spec. del 13/2/18)
Adozione criteri per concorso per la magistratura onoraria C.App.Roma

Pubblichiamo il testo di un documento dell’ANM relativo al tavolo tecnico sulla magistratura onoraria presso il Ministero della Giustizia che si divide tra gli aspetti condivisibili e quelli non condivisibili delle proposte di modifica al d.lgsvo n.116/17. La situazione che traspare dal documento sembra di una certa impasse della discussione in quanto appaiono evidenti le maggiori non condivisioni da parte dell’Anm rispetto alle condivisioni sulle proposte di modifica della c.d. riforma Orlando ,che comunque appare sostanzialmente non abrogabile ma solo lievemente modificabile con una riduzione di tutte le aspettative di coloro che hanno avversato prima, durante, e dopo una riforma che ha sanato una situazione di temporaneità delle proroghe degli incarichi ,abolito (dal 2021) il cottimo ,affidato il coordinamento degli uffici dei giudici di pace ai presidenti di tribunale, ecc.ecc….
Il testo del documento dell’ANM del 25/11/2018

Pubblichiamo in link la notizia sul processo Shalabayeva che è in corso presso il Tribunale di Perugia.

articolo sul processo Shalabayeva

“Alcuni articoli del dl sicurezza relativi a migranti e richiedenti asilo non rispettano le garanzie costituzionali. Lo segnala la Sesta Commissione del Csm in un parere per il ministro della Giustizia che sarà mercoledì prossimo all’esame del plenum. Relatori del documento, approvato all’unanimità, il laico Alberto Maria Benedetti (M5S) e il togato Paolo Cricuoli (Mi).

Tra i punti in questione, l’eliminazione della clausola «aperta» di protezione per motivi umanitari, la lista dei «Paesi sicuri» e la «durata massima del trattenimento per l’identificazione» che «non appare proporzionata».”(fonte:ilmanifesto.it)

_________________________________________________________________________
parere decreto sicurezza (delibera 21 novembre 2018)

Prendiamo atto della situazione attuale dei lavori del tavolo tecnico presso il Ministero della Giustizia sulla riforma della magistratura onoraria (rinviato al 29/11/18) come evidenziato dalla riunione del CDC dell’Anm del 10/11/2018. Ci riserviamo di commentare quanto sta accadendo quando e se ci sarò sottoposto il risultato dei lavori del già nominato tavolo tecnico, dal quale siamo stati esclusi alla faccia del pluralismo e dell’apertura democratica pubblicizzata dal cd. “governo del cambiamento”…
CDC dell’ANM del 10/11/2018

Pubblichiamo del DDL n.840(conversione in legge del decreto sicurezza) le questioni pregiudiziali dei sen.ri De Petris,Errani,Grasso,La Forgiae e dei sen.ri Marcucci, Parrini, Mirabelli, Ferrari, Collina, Cerno, Zanda, Malpezzi, Valente, Bini, Cirinna’ che condividiamo ma che sono state respinte dal Senato nonchè il link al nostro comunicato di circa dieci anni fa ritornato purtroppo attuale dopo l’approvazione del Senato dell’ennesimo “decreto sicurezza”…
Comunicato_sicurezza_03032009.doc
” in sede di esame del decreto-legge n. 840, conversione in legge del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, recante disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell’interno e l’organizzazione e il funzionamento dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata,
(altro…)