Archive del 15 Dicembre 2015

Precari della Giustizia e Giustizia per i Precari

martedì, 15 Dicembre 2015

giudice di pace9

“Precari della Giustizia e Giustizia per i Precari storia di un paradosso inaccettabile dal lavoro nero al lavoro in nero
Parlare della Magistratura Onoraria in Italia non è semplice, né – sotto il profilo della cdd “opinione pubblica – neanche conveniente. Non è tecnicamente comprensibile né più interessante di tanto per la gran parte dei lettori (niente sangue e niente scandalo per intenderci).
Ma a ben vedere lo scandalo c’è eccome!
In un momento storico di forte delegittimazione della Categoria dei Magistrati legata a recenti e note vicende di rilievo nazionale e locale (si pensi allo scandalo che ha colpito la sezione Misure di Prevenzione di uno dei Tribunali più di “frontiera” del Paese) non può non parlarsi di Chi, ogni giorno e senza batter ciglio, dedica ogni energia all’Amministrazione della Giustizia, in cambio di pochi spicci e con il sacro fuoco della passione per un Paese migliore.
Già nei numerosi comunicati stampa della categoria che si sono avvicendati nel tempo si è parlato di : “Giudici in prima linea a costo zero”, “Precari della Giustizia” od addirittura “ fuori legge ”.
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Depenalizzazione: via libera di Camera e Senato. Ecco tutti i reati cancellati

martedì, 15 Dicembre 2015

PARLAMENTO
“Positivi con osservazioni i pareri delle commissioni giustizia sui due decreti legislativi relativi alla depenalizzazione dei reati

– È un sì condizionato quello delle commissioni giustizia di Camera e Senato sui due decreti legislativi sulla depenalizzazione dei reati.
I due schemi, approvati il 13 novembre scorso dal Governo e inviati in Parlamento per i relativi pareri, si ricorda, prevedono l’abrogazione di alcune fattispecie di reato e la trasformazione di altrettanti illeciti penali in amministrativi, al fine di deflazionare il carico del sistema processuale e introdurre sanzioni pecuniarie certe e in tempi rapidi che si stima possano avere maggiore funzione deterrente rispetto a processi penali lunghi e costosi, spesso conclusi con mancate sanzioni.
Ricevuto il via libera da parte delle commissioni giustizia, ora per l’approvazione definitiva e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, manca solo l’ultimo passaggio sul tavolo dell’esecutivo, che dovrà tenere conto indubbiamente delle osservazioni formulate nei pareri.
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Migranti, Ue a Italia: ‘Raccolta impronte anche con uso forza’ . ‘Aprire subito 2 hotspot’

martedì, 15 Dicembre 2015

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” Bruxelles chiede all’Italia “un’accelerazione” nel “dare cornice legale alle attività di hotspot, in particolare per permettere l’uso della forza per la raccolta delle impronte e prevedere di trattenere più a lungo i migranti che oppongono resistenza”. E’ quanto si legge rapporto della Commissione Ue sull’Italia che l’ANSA è in grado di anticipare.
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Isis: siriano fermato a Ragusa: Sospettato di appartenere all’Is da immagini cellulare

martedì, 15 Dicembre 2015

bandiera-isis-giudici-di-pace

“E’ in corso davanti al Gip del Tribunale di Ragusa la convalida del fermo di un cittadino siriano sbarcato a Pozzallo lo scorso 4 dicembre, fermato dalla Digos di Ragusa perchè sospettato di essere un terrorista legato all’Isis. La sua appartenenza all’Is sarebbe comprovata dalle immagini trovate sul suo cellulare.
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In Tribunale incognita pensioni

martedì, 15 Dicembre 2015

pensionati
“Un’emergenza: quella dei carichi di lavoro, che portano a “udienze massacro” con cinquanta processi. E un’incognita: la pronuncia del Consiglio di Stato che blocca il pensionamento forzato dei magistrati settantenni e potrebbe vanificare, a Salerno, le selezioni per presidente di Corte d’Appello e procuratore generale. È in questo contesto che magistrati e parlamentari si sono confrontati in Tribunale nel convegno organizzato dall’Anm per analizzare il progetto di riforma dell’ordinamento giudiziario in discussione al Senato. Un disegno di legge che prevede tra l’altro la riforma della prescrizione (sospendone i termini dopo la condanna in primo grado) ma anche tempi stringenti – tre mesi – dalla notifica della conclusione indagini alla decisione su richiesta di rinvio a giudizio o archiviazione.
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