UDGDP – Unità' Democratica giudici di pace

“Opportunità di stage alla Corte di Giustizia Europea per una durata di 5 mesi. Come candidarsi? Ecco tutte le info utili: requisiti, termini e mansioni previste.
La Corte di Giustizia offre nuove opportunità di lavoro grazie a degli stage retribuiti della durata di 5 mesi. Tutti i soggetti interessati a prendere parte alle selezioni per lo svolgimento dello stage presso la Corte di Giustizia che ha sede in Lussemburgo devono candidarsi all’offerta. Vediamo di seguito quali sono i requisiti, i termini e le modalità per presentare la domanda.
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E’stato presentato a Roma al Senato (Sala caduti di Nassyria) dalla Commissione Diritti Umani del Senato ,presidente sen. Manconi e vicepresidente sen. Mazzoni, con la partecipazione del viceministro dell’Interno sottosegret. on.Bubbico ,il rapporto sui Centri di Identificazione ed Espulsione in Italia.Il sen.Manconi ha coordinato la presentazione del rapporto illustrandone l’importanza in riferimento agli attuali hotspot che ripresentano le stesse criticità dei Cie.Il viceministro Bubbico ha parlato della possibilità che gli stessi cittadini di paesi terzi oltre che negli hotspot possono essere identificati nei Cie in seguito all’emanazione di decreti di espulsione o di respingimento e di conseguenti provvedimenti di trattenimento nei Cie.Numerose domande del pubblico presente hanno posto l’attenzione sulle problematiche dei Centri di Identificazione ed Espulsione la cui esistenza in Italia induce distorte percezioni di sicurezza da parte dei cittadini e di alcune forze politiche che hanno chiesto anche di non eseguire ed applicare la legge delega sulla depenalizzazione dell’art. 10 bis del D.Lgsvo n.286/98 che ha creato e continua a creare disagi ,costi ed inutilità di moltissimi processi davanti ai giudici di pace.(d.l.)
il rapporto della commissione diritti umani sui Cie

“Ampliate le competenze del tribunale delle imprese (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 16 feb – La commissione Giustizia della Camera ha concluso l’esame del Ddl delega sulla riforma del processo civile. Lo ha annuncia la presidente della Commissione, Donatella Ferranti (Pd), segnalando, tra le novita’, l’ampliamento delle competenze del tribunale delle imprese, l’estensione della negoziazione assistita alle cause di lavoro e il giro di vite sui risarcimenti in caso di liti temerarie. “Abbiamo arricchito e perfezionato – afferma in una nota – i contenuti della delega del disegno di legge governativo puntando a razionalizzare, semplificare e accelerare i tempi del processo per una giustizia civile piu’ efficiente e tempestiva nel rispetto della garanzia del contraddittorio”
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