Archive del 15 Giugno 2014

Immigrati: Alfano annuncia, caserme per accoglienza profughi

domenica, 15 Giugno 2014

caserme
“Ho avviato con il ministro Pinotti un ottimo lavoro che portera’ anche all’uso delle caserme per l’accoglienza in modo tale da distogliere l’accoglienza da altri luoghi che oggi invece offrono una immagine delle nostre comunita’ non all’altezza della situazione per quella che si e’ venuta a verificare”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Angelino Alfano dopo il vertice sull’immigrazione a Catania.
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Le salme dei 10 migranti morti e 765 profughi diretti a Palermo

domenica, 15 Giugno 2014

migranti-palermo
“Le salme di 10 immigrati morti nel nuovo naufragio al largo delle coste della Libia, a 105 miglia da Lampedusa, sono stati imbarcati sulla nave “Etna” della Marina militare che è approdata a Palermo.
A bordo dell’unità ci sono anche 765 profughi soccorsi in vari interventi nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum. Per predisporre l’accoglienza, in prefettura si è svolta una riunione convocata dal prefetto con il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore comunale alle Attività sociali,, i vertici provinciali di polizia, carabinieri, Guardia di finanza, il direttore Generale Asp e Sanita’ marittima, i vertici della Capitaneria e i rappresentanti dell’Autorità portuale, Croce Rossa e Protezione civile.
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Immigrati: Pellegrino (Sel), centro Lampedusa non consono a ospitare persone

domenica, 15 Giugno 2014

lampedusacie
“Edifici assolutamente non consoni ad ospitare persone”. Lo ha dichiarato la deputata Sel Serena Pellegrino, componente della commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera, dopo avere visitato il Centro di accoglienza e Centro di identificazione ed espulsione di Lampedusa. Pellegrino, a Lampedusa per la “Festa dell’Architetto”, dedicata ai temi dell’accoglienza e dell’architettura dell’accoglienza, ha commentato la situazione paragonandola a “un esercito che presidia muri morti e una impresa appaltatrice che sta eseguendo lavori di manutenzione e rifacimento di una struttura dal progetto discutibile e che da febbraio non riceve fondi per pagare gli stipendi. Quasi due milioni di euro di spese una cifra orbitante per la risistemazione del luogo”. “I 55 milioni annui che vengono destinati ai centri di identificazione e di espulsione ha aggiunto Pellegrino potrebbero invece essere investiti per una seria ed onesta accoglienza diffusa risistemando i beni di tutto il patrimonio immobiliare italiano.”
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