I fascicoli del giudice di pace sulla scrivania dei vpo a Viterbo

tribunale di viterbo
“Il procuratore capo Paolo Auriemma annuncia l’inizio di una piccola rivoluzione negli uffici del tribunale di Viterbo. Aggiustamenti che serviranno a migliorare la macchina amministrativa e il servizio offerto alla collettività.Auriemma ha spiegato che si tratta solo di una prima parte delle modifiche che verranno fatte.
“I fascicoli del giudice di pace – dice Auriemma – verranno gestiti, in fase di istruttoria, da quattro vpo, vice procuratori onorari. In questo modo, saranno canalizzati e verrà ampliata la platea dei pm al momento delle indagini.
Secondo dati Istat, si prevede una diminuzione del ruolo del 25 per cento. E’ una soluzione che vogliamo applicare per far sì che i magistrati togati possano occuparsi a tempo pieno dell’istruttoria e dell’udienza delle questioni di maggiore spessore che, dunque, meritano approfondimenti.
Per ogni fascicolo del giudice di pace ci sarà sempre un magistrato disponibile a ricevere avvocati e cittadini, con un turno permanente, a rotazione.

E’ stato individuato un ufficio apposito con personale amministrativo autonomi che si occuperà degli adempimenti. Non ci saranno sovrapposizioni proprio per snellire i compiti”.

I vpo sono quattro. “Si tratta di Barbara Santi, Paola Micheli, Lidia Pennacchi e Serenella Bernardini. Scelte per la loro esperienza in questo campo, visto che, da anni, ricoprono questo incarico”.

Il pm Paola Conti, invece, coordinerà i lavori. “Sarà una garanzia di professionalità che, in questa fase sperimentale, servirà a promuovere il confronto tra magistrati onorari e ordinari, l’omogeneità di comomportamenti, il controllo sugli esiti e il rispetto dei termini, con uno studio della giurisprudenza, sempre in evoluzione”.

Auriemma conferma che è solo un’anticipazione di quello che è in caldo. “Tanti processi che oggi saltano potranno, in prospettiva futura, non farlo, magari calendarizzando le udienze con una tempistica che non sia più occasionale.

Vogliamo migliorare il lavoro – conclude il procuratore capo – e sono in cantiere altri provvedimenti di cui parleremo più in là“. (Fonte:tusciaweb.eu)

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