UDGDP – Unità' Democratica giudici di pace

Il Consiglio dei Ministri riunito oggi pomeriggio 31 maggio 2016 ha già approvato il Decreto Legislativo sulla Disciplina della sezione autonoma dei Consigli Giudiziari e le disposizioni per la conferma nell’incarico dei gdp,got e vpo (magistrati onorari di pace) e si è concluso subito dopo. La corsa contro il tempo è iniziata perchè dopo la promulgazione del Capo dello Stato possa essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di Oggi 31 maggio.

Congratulazioni da Unità Democratica Giudici di Pace Onorari al dott. Francesco Greco per la sua nomina a capo della Procura milanese.Avendolo conosciuto personalmente possiamo essere ben contenti della scelta fatta dal Consiglio Superiore della Magistratura e gli auguriamo una permanenza operosa e ricca di soddisfazioni…

“Napoletano, 64 anni, pm e poi aggiunto nella procura del capoluogo lombardo dal 1979, è stato eletto con 17 voti. Quattro preferenze sono andate a Nobili. Melillo, capo di gabinetto del ministro Orlando, ha rinunciato
Francesco Greco è il nuovo procuratore della Repubblica di Milano. Nato a Napoli 64 anni fa, entrato in magistratura nel 1977, è pubblico ministero nel capoluogo lombardo dal 1979 e da otto anni è procuratore aggiunto, alla guida del Dipartimento per i reati economici e finanziari. Il Consiglio superiore della magistratura l’ha eletto stasera con 17 voti a favore, quattro per Alberto Nobili e tre astenuti.
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Non sappiamo perchè continuino in rete ad apparire bufale sulla pericolosità del fatto che i giudici di pace possano non convalidare le espulsioni dei Prefetti …Forse chi propala le bufale non è aggiornato sulla normativa del T.U. dell’Immigrazione attualmente vigente. Infatti i cittadini italiani tremano al pensiero che i giudici di pace non possano convalidare tutti insieme il 1 giugno le espulsioni degli stranieri…(sopravvissuti ai naufragi ,ecc…) .Le convalide alle quali si allude potrebbero riferirsi soltanto ai trattenimenti presso i Centri di Identificazione ed Espulsioni (CIE)che attualmente sono ridotti a qualche unità in tutto il territorio nazionale ed ai sensi del D.Lgsvo n.286/98 (d’altra parte obbligatorie durante gli scioperi di categoria in base all’autoregolamentazione degli stessi) ma non sono subordinati a convalide dei gdp le permanenze degli stranieri nei CARA e neppure negli Hotspot e negli altri centri e neppure gli ordini dei Questori di lasciare il territorio nazionale. I ricorsi avverso le espulsioni,poi, sempre secondo la normativa del T.U. dell’Immigrazione hanno tempi più lunghi ed in maggioranza riguardano cittadini di paesi terzi che se riescono a non farsi convalidare i propri decreti di espulsione con l’accoglimento dei ricorsi sono soggetti a nuove espulsioni ,non avendo regolarizzato la propria posizione nel territorio nazionale con permesso di soggiorno o riconoscimento di asilo politico o di status di rifugiato,ecc…ma diciamo la verità sull’Immigrazione senza coinvolgerla in questioni sindacali di una categoria (gdp) coinvolta,nel complesso, marginalmente anche se con sacrifici personali ,dedizioni ed entusiasmi disinteressati encomiabili di una minoranza che si sacrifica personalmente…