Nell’introdurre una nuova Rubrica del sito rispondiamo ad un primo quesito (non anonimo) di carattere generale che ci è stato inviato tramite facebook.
“Gentilissimo Dott. Loveri sono la moglie di un Giudice di Pace, mi perdoni se la disturbo, ma vorrei solo un suo parere sull’approvazione della riforma della magistratura onoraria, sono un po’ preoccupata per le notizie che circolano in questi giorni sulla legge e sulla scadenza dei giudici al 31 maggio.
Può essere reale lo scenario che la legge sia approvata dopo questa data e di conseguenza i giudici scaduti vanno tutti a casa?
Mio marito con la ragione e la logica dice che non può essere, ma sento che è preoccupato.
Mi scusi ancora per il disturbo.
Buonasera!”
Risposta:
“Credo che gli allarmismi nuocciano comunque perchè generano ansia senza risolvere i problemi e chi li diffonde dovrebbe essere censurato per la superficialità ed il dolo nel creare situazioni non molto dissimili da quelle che alcuni estremisti in tutto il mondo stanno creando con i loro attacchi.Nel caso della magistratura onoraria di pace oggi se non verrà approvata la riforma urgentemente sarà necessario porre rimedio con una ennesima proroga del termine di scadenza del 31 maggio p.v. Ma non credo che la volontà del Parlamento e del Governo sia quella di differire una riforma ormai indispensabile. La nostra maggiore preoccupazione come UDgdpo ,dopo l’impegnativa tornata elettorale dei consigli giudiziari, è quella di condurre in porto la riforma così com’è senza emendamenti al fine di dare una dignità ed una sicurezza a tutti coloro che ,come suo marito, potrebbero ricevere un danno non solo morale.Non capiamo d’altra parte come possano non approvare la riforma calendarizzata a maggio p.v. salvo che ,come ripetiamo da tempo, forze occulte trasformiste e camaleontiche si frappongano al fine di sabotare il tutto per conservare una situazione che tenga sulla corda l’intera categoria subordinandola al volere di pochi.Ma stia sicura che la nostra “squadra” di UDgdpo ,che ha già iniziato a conquistare seggi nei consigli giudiziari ,difenderà l’unica tesi ragionevole e realista che è quella di dare una prima riforma ed una serenità a tutti i magistrati onorari di pace ed alle loro famiglie.” (Diego Loveri)
