“Per l’Ufficio del Giudice di Pace il Comune si farà carico delle spese di funzionamento
Mantenimento della sezione distaccata del Tribunale di Monopoli per i prossimi cinque anni per questioni di edilizia giudiziaria e mantenimento dell’Ufficio del Giudice di pace le cui spese di funzionamento saranno a carico dell’ente. Sono le novità annunciate nel corso di una conferenza stampa dal Sindaco di Monopoli e dal Consigliere Comunale sull’attuazione della legge sulla riorganizzazione degli uffici giudiziari.
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Archive del 18 Aprile 2013
Per l’Ufficio del Giudice di Pace di Monopoli il Comune si farà carico delle spese di funzionamento
giovedì, 18 Aprile 2013
Diecimila euro per il giudice di Pace di Termoli
giovedì, 18 Aprile 2013
“Diecimila euro per il giudice di Pace: La Giunta comunale ha confermato, attraverso la delibera n. 190, la volontà di mantenere l’ufficio del Giudice di Pace a Termoli, accollandosi il costo delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio di giustizia, mettendo inoltre a disposizione il personale amministrativo necessario con propri dipendenti, senza variazione delle piante organiche o compromissioni nel superamento del limite di spesa di personale fissato dalle leggi vigenti.
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Provvedimenti di espulsione ed il diritto alla vita familiare: sentenza della Corte Europea dei diritti dell’uomo
giovedì, 18 Aprile 2013
Recente sentenza della Corte Europea dei Diritti Umani su provvedimenti di espulsione ed il diritto alla vita familiare.
Udeh v. Switzerland (no. 12020/09)*
The applicants are Kinsley Chike Udeh, a Nigerian national who was born in 1972 and lives in Switzerland, his ex-wife, Michèle Udeh, a Swiss national who was born in 1984, and their children, Naira Johanna Udeh and Uzoma Elisa Udeh, of dual Swiss and Nigerian nationality and born in 2003. Mr Udeh came to Switzerland in 2001 under a false identity, having previously been convicted in Austria of a drug-trafficking offence.
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Corte Europea dei diritti dell’uomo:sentenza sul non refoulement di un richiedente asilo
giovedì, 18 Aprile 2013
Pubblichiamo il link ad una recente sentenza della Corte Europea dei Diritti Umani sul non-refoulement di un richiedente asilo verso la Cecenia.
La decisione è particolarmente interessante per i seguenti motivi:
Descrive la situazione di rischio in Cecenia alla luce dell’obbligazione di non-refoulement
Concorda con le corti nazionali sul fatto che non via sia una possibilità di trasferimento in altre parti della Federazione Russa
link della Corte Europea dei diritti dell’uomo
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