Archive del 22 Novembre 2015

Andrea Proto Pisani : Che fare… della magistratura onoraria?

domenica, 22 Novembre 2015

andrea_proto_pisani
Prima di Gian Carlo Caselli anche Andrea Proto Pisani,professore emerito di procedura civile, è intervenuto sulla riforma della magistratura onoraria in discussione in Senato, ma criticata quasi interamente dallo stesso, perchè per Proto Pisani la magistratura “onoraria” “dovrebbe essere costituita dai giudici di pace (competenti solo per materia e non per valore quali giudici civili e penali di primo grado) e dai vice procuratori onorari (anche essi competenti per materie specificamente individuati) selezionati secondo i criteri originari della l. 374/1991 (modificati solo con l’elevamento all’età minima di cinquantacinque anni)” ed occorrerebbe “creare un vero ufficio del giudice o tutt’al più della sezione, non del processo costituito da laureati in giurisprudenza, con accesso a seguito di uno specifico concorso che dia luogo all’instaurazione di un vero e proprio rapporto di lavoro a tempo indeterminato (con orario e luogo di lavoro, con le conseguenti incompatibilità da determinare) e gli addetti agli uffici del processo non dovrebbero mai tenere in proprio udienze in sostituzione del giudice (assente o impedito)” .Andrea Proto Pisani propone inoltre che “si dovrebbe cominciare ad aumentare il ruolo dei giudici togati: un tale aumento (stante la qualità dei laureati che sfornano le ex facoltà di giurisprudenza) non potrebbe essere superiore a 50-75 posti l’anno; il che vuol dire che in un decennio il numero dei giudici togati potrebbe essere aumentato al massimo di 500 o 750 unità”.Proto Pisani si pone un’altra domanda:che fare dei precari prorogati oggi esistenti ?
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Caselli e la magistratura onoraria “per finta”

domenica, 22 Novembre 2015

caselli
Una lettera a Il Fatto Quotidiano di Gian Carlo Caselli ex Procuratore Capo di Torino sulla magistratura onoraria ,pubblicata qualche giorno fa, riapre una discussione già animata da tempo ,che ha visto anche altri quotidiani ,come il Corriere della Sera ecc., interessarsi dell’annoso problema che desta più di un interrogativo.
E’ vero ciò che descrive Caselli? Perchè non viene dibattuto l’argomento ,svestendolo dell’emotività di una categoria che tende ad avere riconoscimenti ormai secolari, (appartenevano al XX secolo ed interessano anche il XXI secolo), di quella “funzione che si presta non come attività professionale, ma come una partecipazione spontanea che esce dalle normali occupazioni della propria vita”. In altre parole,scrive Caselli “occasionalità e temporaneità dovrebbero segnare i confini del perimetro tipico della “onorarietà”.E Caselli aggiunge che è un'”etichetta fasulla che imperversa all’interno stesso della magistratura. Ma precisa Caselli che “si tratta della magistratura onoraria, nel senso che sotto l’etichetta “onorarietà” non figura più nulla di quel che dovrebbe esserci. E’ vero? E’ questo ciò che si cerca di far capire alla Società? Ma è la categoria ad essere poco chiara ? O sono gli altri a voler far finta di essere sordi ciechi e muti?
Staremo a vedere nei prossimi giorni,mesi,anni…
lettere-magistratura-onoraria-per-finta

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Convocato il comitato esecutivo di unità democratica giudici di pace ed onorari per il 26 novembre p.v.

domenica, 22 Novembre 2015

udgdpo
Convocato il Comitato Esecutivo di Unità democratica giudici di pace ed onorari per il giorno di giovedì 26 novembre p.v. ore 15,00-17,00 in via teulada,28 Roma II piano.
ordine del giorno:
1)Incontro con il Ministro della Giustizia dell’1 dicembre p.v.,riforma della magistratura onoraria di pace e documento UDGDPO;
2) Situazione sindacale e prospettive unitarie;
3) Varie ed eventuali.
Sono invitati a partecipare i membri del Consiglio Nazionale di UDGDPO.
Roma 22 novembre IL PRESIDENTE
(d.loveri)

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