Pubblichiamo un articolo dell’International Commission of Jurist su ciò che sta accadendo in Venezuela in tema di giustizia e di rispetto dei diritti umani…
“Venezuela: la Corte Suprema della Giustizia è diventata un braccio di un esecutivo autoritario, dice il rapporto dell’ICJ
La Corte suprema venezuelana ha cessato di agire come un tribunale indipendente che rispetta lo stato di diritto, ma è diventato un braccio di un esecutivo autoritario, ha dichiarato il ICJ in una nuova relazione pubblicata oggi.
La Corte Suprema di Giustizia: uno strumento di potere esecutivo afferma che attraverso una serie di decisioni emesse a partire dal dicembre 2015, la Corte Suprema Venezuelana ha progressivamente smantellato lo stato di diritto, ha minato i diritti umani e non ha fedelmente applicato elementi chiave del la Costituzione del paese.
Nelle sentenze 27 e 28 marzo 2017 (Sentencias 155 e 156), la Corte suprema di giustizia (SCJ) ha colpito lo stato di diritto, effettivamente rivendicando poteri legislativi per se stesso, privando l’Assemblea nazionale delle proprie competenze costituzionali e poteri arbitrari all’esecutivo, osserva la ICJ.
“Queste decisioni costituiscono un colpo di stato contro l’ordine costituzionale e hanno inaugurato un nuovo regno di regola arbitraria”, ha dichiarato Sam Zarifi, segretario generale della ICJ.
La relazione analizza la giurisprudenza SCJ emessa dal dicembre 2015 alla luce del diritto internazionale e degli standard, dei principi di diritto di Stato e della Costituzione venezuelana, e in relazione alle funzioni e alle facoltà costituzionali del potere legislativo, alla supervisione parlamentare, agli stati di emergenza e all’amnistia .
Ritiene che:
L’SCJ è stato decisamente cooptato dall’esecutivo venezuelano;
I membri della Corte sono principalmente dal Partito Socialista Unido del Venezuela e / o dai funzionari ex-governo; e
È diventato uno strumento politico sempre più utilizzato contro l’opposizione politica e sociale.
La relazione afferma inoltre che la Corte ha interpretato la Costituzione in modo arbitrario, omettendo di analizzare le norme chiave costituzionali, conferendo allo stesso tempo uno status di sovrastituzione a standard di rango minore.
Ha abrogato il processo e il controllo giudiziario e ha così spogliato l’Assemblea nazionale delle sue funzioni costituzionalmente mandate in materia di questioni legislative, di controllo parlamentare, di regolamentazione e di amministrazione interna, al fine di beneficiare del governo politicamente, aggiunge l’ICJ.
“Le sentenze non sono state rilasciate con imparzialità sulla base di fatti e conformemente alla legge, come richiesto dalla normativa”, ha detto Zarifi.
“Sono in flagrante violazione della Costituzione venezuelana. Lo SCJ ha emanato le sue decisioni basate su considerazioni politiche e lealtà ideologiche e di partito al potere esecutivo “, ha aggiunto.
Il rapporto delinea anche le principali raccomandazioni sull’amministrazione della giustizia che varie procedure e organi interni dell’ONU e delle Nazioni Unite e gli organismi hanno fatto in Venezuela per un certo numero di anni.
Nessuna delle raccomandazioni sembra essere stata presa in considerazione dalle autorità venezuelane. Queste includono le riparazioni ordinate dalla Corte Interamericana dei Diritti Umani, che sono vincolanti per il Venezuela come una questione di diritto.
“Le autorità venezuelane sono in violazione del suo obbligo internazionale di cooperare in buona fede con gli organismi e le procedure internazionali per i diritti umani”, ha detto Zarifi.
Infine, la relazione conclude che l’SCJ ha minato lo stato di diritto violando il principio della separazione dei poteri e violando le funzioni costituzionali e l’autonomia del potere legislativo.
Come conseguenza delle sue decisioni basate sugli interessi politici del potere esecutivo, la SCJ ha perso gli attributi essenziali di un autentico potere giudiziario, come l’indipendenza, l’imparzialità, l’autonomia e la legittimità.
“La SCJ ha assunto il ruolo di dare apparenza alla legittimità giudiziaria alle azioni politiche arbitrarie dell’esecutivo abbandonando così l’esercizio della sua funzione costituzionale come garante dello Stato di diritto, dei diritti umani e delle libertà fondamentali”, ha aggiunto Zarifi.” (fonte:icj.org)
