A Parole di Giustizia per capire il mix tra sicurezza, paura e diritti Venerdì 15 e sabato 16 aprile torna la manifestazione a La Spezia

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“A Parole di Giustizia per capire il mix tra sicurezza, paura e diritti
Venerdì 15 e sabato 16 aprile torna la manifestazione che affronta a 360 gradi i temi della giustizia: due giorni di incontri, letture, confronti su un tema di grande attualità.
La strage di Parigi del novembre scorso e quella di Bruxelles di due settimane fa sono le prime immagini che vengono in mente se si riflette sul tema della sicurezza, della paura delle popolazioni e dei diritti che devono comunque essere garantiti ai cittadini. Un aspetto della quotidianità che sarà affrontato nel corso dell’ottava edizione di Parole di Giustizia, che si svolgerà il 15 e il 16 aprile prossimi alla Spezia.

La manifestazione è stata presentata oggi a Palazzo Civico dal sindaco della Spezia, Massimo Federici, da Andrea Corradino, presidente di Carispezia Crédit Agricole, da Luca Monteverde in rappresentanza dell’Associazione studi giuridici Giuseppe Borrè e da Catia Piras, in rappresentanza del consiglio dell’Ordine degli avvocati della Spezia. Insieme a loro, la professoressa Fabiola Lorusso, per conto del dirigente scolastico del Liceo Classico “Lorenzo Costa” Sara Cecchini, e le ragazze e i ragazzi che saranno impegnati nella manifestazione nell’ambito del progetto Alternanza scuola-lavoro.

Dopo aver analizzato, nelle prime edizioni, i “nuovi diritti” e i “diritti negati”, i modelli di governo della società e di tutela (o mancata tutela) dei diritti fondamentali, l’intreccio tra bene comune e beni comuni, il funzionamento in concreto della democrazia e la questione morale, il futuro dell’Europa, la partecipazione dei cittadini alla vita del Paese e la rappresentanza, Parole di giustizia affronta quest’anno il tema del senso di insicurezza dei cittadini e della so­cietà, in cui si intrecciano realtà e strumentalizzazioni, paure e diritti. Un tema di grandissima e urgente attualità che vedrà, come di consueto, confrontarsi alla Spezia – la città di Giuseppe Borrè, grande magistrato e giurista, a cui è intitolata l’associazione che lo promuove – giuristi, studiosi, politici, personaggi pubblici di diversa estrazione culturale.

“Parole di Giustizia – ha detto il sindaco Federici – si conferma come importante appuntamento su tematiche fortemente sentite e di stringente attualità, importanti per i cittadini ma anche per le istituzioni. Non è intento dell’evento scendere negli aspetti tecnici, ma affrontare risvolti sociali di un fenomeno drammatico che si è accentuato proprio negli ultimi tempi, come dimostrano i recenti fatti di Bruxelles. Bisogna avere il coraggio e la forza di affrontare razionalmente questi temi, con gli strumenti che metteranno a disposizione gli esperti del settore”.
Il presidente di Carispezia Crédit Agricole, Corradino, ha ringraziato il Comune e l’associazione Borrè per l’impegno e la capacità di proporre questioni di grande interesse.
“Borrè è stato un grande magistrato spezzino che ci ha lasciato un’eredità importante, compresa questa forma di trasferimento degli ideali della giustizia tra le persone che viene ripresa dalla manifestazione. La banca e la cultura sono un binomio ormai inscindibile, che prosegue con il sostegno a Parole di Giustizia, ma anche con il Festival della Mente e con le importanti mostre che abbiamo finanziato a Palazzo Ducale”.

“Ancora una volta riusciamo a proporre gratuitamente appuntamenti di altissimo profilo. Nel corso dell’organizzazione – ha detto Monteverde – non pensavamo certo che l’argomento scelto sarebbe divenuto così attuale. Anche quest’anno i temi scelti saranno affrontati a 360 gradi, non solo da magistrati e giuristi, ma con il coinvolgimento di persone provenienti dalla società civile. E inoltre le questioni della sicurezza, della paura e dei diritti sono declinate con altri temi, per una visione molto più approfondita, sino a giungere alla trattazione di tipo politico, con la chiusura degli incontri affidata alla figura del ministro della Giustizia, Andrea Orlando.

Il programma
Novità dell’edizione 2016 è l’appuntamento di approfondimento seminariale che si terrà la mattina di sabato 16 aprile presso il Palazzo di Giustizia della Spezia dedicato al tema “Sicurezza, intervento giudiziario, diritti”.
L’apertura ufficiale della rassegna si terrà venerdì 15 aprile alle 16 al Museo Civico “Amedeo Lia” con gli interventi del sindaco della Spezia i Massimo Federici, Diana Brusacà, in rappresentanza dell’Associazione Studi Giuridici Giuseppe Borrè, del presidente Carispezia Crédit Agricole Andrea Corradino, del presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati della Spezia Salvatore Lupinacci e di Filippo Paganini, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Liguria.
A seguire, sempre al Museo Civico “Amedeo Lia”, il primo incontro Paura e ordine nella modernità con Roberto Cornelli. Introduce Elena Paciotti
Alle 17.15 al Centro Allende Renzo Guolo affronterà il tema Realtà e fantasmi del terrorismo internazionale. A introdurre Luca Monteverde.
La giornata di venerdì 15 aprile si chiude alle 18.30 al Museo Civico “Amedeo Lia” con libri al museo. A confrontarsi sul tema Aspettando i barbari. Alessandro Leogrande (autore di La frontiera, Feltrinelli, 2015) e Livio Pepino (autore di Prove di paura. Barbari, marginali, ribelli, Edizioni Gruppo Abele, 2015). Introduce Anna De Feo.
Sabato 16 aprile dalle 9.30 alle 13.30 presso il Palazzo di Giustizia è in programma il seminario Sicurezza, intervento giudiziario, diritti – (I) Lo Stato e il nemico: reprimere
(II) Lo Stato e il nemico: riconciliare. Sono programmati gli interventi di Domenico Ciruzzi, Maria Giuliana Civinini, Riccardo De Vito, Mariarosaria Guglielmi, Cristina Maggia, Letizio Magliaro, Antonio Patrono, Fabio Sommovigo, Enrico Zucca. Introducono e coordinano
Marco Bouchard e Valeria Fazio, mentre le conclusioni saranno a cura di Claudio Sarzotti
Alle 15 al CAMeC il pomeriggio si apre con l’incontro Insicurezza e informazione. Giovanni Maria Bellu ne discute con Paola Barretta. Introduce Giovanni Zaccaro
A seguire, alle 16.15 al Centro Allende, Paolo Borgna e Adolfo Ceretti, introdotti da Antonella Franciosi, discuteranno sul tema Sistema giustizia, disordine, criminalità.
A chiudere l’edizione 2016 di Parole di Giustizia il Ministro della Giustizia Andrea Orlando che, alle 17.30 in Piazza del Bastione (in caso di maltempo al Museo Civico “Amedeo Lia”), sarà intervistato da Luigi Ferrarella e Donatella Stasio sul tema “Quale politica per la sicurezza?”.
A introdurre l’incontro il sindaco della Spezia Massimo Federici.

Parole di Giustizia è promosso da Comune della Spezia, Associazione Studi Giuridici Giuseppe Borrè, con il patrocinio e il contributo della Regione Liguria e con il sostegno di Carispezia Crédit Agricole. La rassegna è realizzata in collaborazione con Fondazione Lelio e Lisli Basso, Fondazione Verardi e Questione giustizia e con il patrocinio di Associazione Nazionale Magistrati, Magistratura Democratica, Consiglio Ordine Avvocati della Spezia e Ordine dei Giornalisti della Liguria.

(fonte:paroledigiustizia.it)

I partecipanti

Paola Barretta è ricercatrice presso l’Osservatorio di Pavia e tra i curatori del Rapporto annuale dell’Osservatorio europeo sulla sicurezza. Insegna nel corso “Opinione pubblica e media analysis” dell’Università di Pavia.

Giovanni Maria Bellu, giornalista, direttore Left e presidente della Associazione Carta di Roma. Ha scritto, tra l’altro, I fantasmi di Portopalo. Natale 1996: la morte di 300 clandestini e il silenzio dell’Italia, Mondadori, 2004.

Paolo Borgna, procuratore della Repubblica aggiunto a Torino, coordina il gruppo di lavoro sulla Sicurezza urbana. Autore di molti saggi di diritto e di politica, ha scritto tra l’altro, in tema di sicurezza, Clandestinità (e altri errori di destra e di sinistra), Laterza, 2011.

Marco Bouchard, magistrato, studioso di mediazione e di giustizia riparativa, è giudice al Tribunale di Firenze. Tra i suoi scritti più recenti: Sul perdono. Storia della clemenza umana e frammenti teologici, con F. Ferrario, Bruno Mondadori, 2008 e Credere e appartenere. Monaci, eretici, mercenari, Edizioni Gruppo Abele, 2014.

Diana Brusacà, presidente di sezione del Tribunale della Spezia, è componente del consiglio direttivo dell’Associazione studi giuridici Giuseppe Borrè.

Adolfo Ceretti è professore di criminologia nell’Università di Milano Bicocca. Studioso del comportamento violento individuale e collettivo e di giustizia ripartiva è autore di numerosi saggi tra cui Cosmologie violente. Percorsi di vite criminali (con L. Natali), Raffaello Cortina, 2009 e, da ultimo, Il libro dell’incontro. Vittime e responsabili della lotta armata a confronto (con G. Bertagna e C. Mazzucato), Il Saggiatore, 2015.

Domenico Ciruzzi, avvocato a Napoli, è vicepresidente dell’Unione delle Camere penali italiane. E’ autore e regista di numerosi testi teatrali tra cui Colloqui e Pregiudizi convergenti che esplorano i temi del carcere e delle marginalità contemporanee al di là del racconto fuorviante della cronaca giudiziaria.

Maria Giuliana Civinini, magistrato, già componente del Consiglio superiore della magistratura e presidente dei giudici europei in Eulex in Kosovo, è presidente di sezione del Tribunale Livorno.

Roberto Cornelli, professore di criminologia nell’Università di Milano Bicocca, è stato, dal 2004 al 2014, sindaco del Comune di Cormano. Tra le sue pubblicazioni: Paura e ordine nella modernità, Giuffrè, 2008 e Oltre la paura. Cinque riflessioni su criminalità, società e politica (con A. Ceretti), Feltrinelli, 2013.

Andrea Corradino, avvocato penalista, è presidente di Carispezia Crédit Agricole.

Anna De Feo è avvocato alla Spezia.

Riccardo De Vito, magistrato di sorveglianza a Nuoro, è componente del comitato di redazione di Questione giustizia.

Valeria Fazio è procuratore generale della Repubblica presso la Corte d’appello di Genova.

Massimo Federici, già presidente dell’Arci Liguria, dal 27 maggio 2007 sindaco della Spezia.

Luigi Ferrarella, giornalista del Corriere della sera, è autore, tra l’altro, di Fine pena mai. L’ergastolo dei tuoi diritti nella giustizia italiana, il Saggiatore, 2008.

Antonella Franciosi, avvocato alla Spezia, è presidente del Comitato cittadino dell’Arci.

Mariarosaria Guglielmi, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma, è componente del Comitato esecutivo di Magistratura democratica.

Renzo Guolo insegna sociologia delle religioni e sociologia dell’Islam nelle Università di Padova, Torino e Trieste. Editorialista del quotidiano La Repubblica è autore di numerosi saggi tra i quali, recentemente, L’ultima utopia. Gli jihadisti europei, Guerini e Associati, 2015.

Alessandro Leogrande, giornalista e scrittore, è vicedirettore del mensile Lo straniero e collabora con diverse testate nazionali. Tra i suoi molti libri: Il naufragio. Morte nel mediterraneo, Feltrinelli, 2011 e La frontiera, Feltrinelli, 2015.

Salvatore Lupinacci, avvocato, è presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati della Spezia.

Cristina Maggia, procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Genova, è vicepresidente dell’Associazione italiana magistrati per i minorenni e per la famiglia.

Letizio Magliaro è giudice del Tribunale di Bologna.

Luca Monteverde, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale della Spezia, è componente del consiglio direttivo dell’Associazione studi giuridici Giuseppe Borrè.

Andrea Orlando, deputato al Parlamento, è stato Ministro dell’ambiente ed è, attualmente, Ministro della giustizia.

Elena Paciotti, presidente della Fondazione Lelio e Lisli Basso – Issoco, è stata magistrato, presidente dell’Associazione nazionale magistrati e, successivamente, parlamentare europeo. Tra i suoi libri più recenti Sui Diritti umani e costituzionalismo globale, Carocci, 2011.

Filippo Paganini, giornalista, già caporedattore del Secolo XIX, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Liguria. Ha scritto, da ultimo, Gino Patroni un umorista a Spezia (Edizioni Cinque Terre, 2012).

Antonio Patrono, magistrato, già componente del Consiglio superiore della magistratura, è procuratore della Repubblica della Spezia.

Livio Pepino è presidente dell’Associazione studi giuridici Giuseppe Borrè e direttore editoriale delle Edizioni Gruppo Abele. Tra le sue pubblicazioni più recenti sui temi della marginalità e delle migrazioni Forti con i deboli, Rizzoli, 2012 e Prove di paura. Barbari, marginali, ribelli, Edizioni Gruppo Abele, 2015.

Claudio Sarzotti, professore di sociologia del diritto e filosofia del diritto nella Università di Torino, è direttore del quadrimestrale Antigone. Ha scritto, tra l’altro, Processi di selezione del crimine. Procure della Repubblica e organizzazione giudiziaria, Giuffrè, 2007.

Fabio Sommovigo, avvocato, è segretario della Camera penale della Spezia.

Donatella Stasio, giornalista, si occupa di giustizia e politica sulle pagine de Il Sole 24 Ore. Ha scritto tra l’altro, con Lucia Castellano, Diritti e castighi. Storie di umanità cancellata in carcere, il Saggiatore, 2009.

Giovanni Zaccaro, giudice del Tribunale di Bari, è componente del comitato di redazione di Questione giustizia.

Enrico Zucca è sostituto procuratore generale della Repubblica presso la Corte d’appello di Genova.

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