Archive del 31 Maggio 2015

Primi casi di depenalizzazione di alcuni reati: a Brescia il Gup lo applica per il reato di abbandono di minore

domenica, 31 Maggio 2015

brescia
“Sono stati assolti dall’accusa di abbandono di minore due genitori marocchini che un anno fa avevano lasciato il figlio di sette anni nell’area giochi di un supermercato di Villanuova sul Clisi, in Valsabbia, poi ritrovato solo e in preda al pianto.
Padre e madre del piccolo erano stati rinviati a giudizio, ma con la nuova legge che prevede la depenalizzazione di alcuni reati il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Brescia ha deciso di non procedere con la condanna.

Secondo la legge, visto che il bambino veniva spesso lasciato solo nella zona giochi del supermercato e non in una zona pubblica, dove passano auto o di notte, non è punibile.”(fonte:ecodellevalli.tv)

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Avvocati d’ufficio : dossier-choc al presidente della Camera penale

domenica, 31 Maggio 2015

avvocati
“Aule d’udienza «presidiate» e «forme non corrette di accaparramento della clientela», in aperta violazione del codice deontologico e a danno del diritto di difesa dei cittadini.
Monta la protesta degli avvocati salernitani che hanno sottoscritto un documento presentato al presidente della Camera penale e al responsabile delle difese d’ufficio, nel quale evidenziano una serie di comportamenti messi in atto da alcuni colleghi che puntano al «monopolio» delle difese d’ufficio scavalcando i difensori di fiducia non presenti «occasionalmente all’udienza del proprio assistito».

La situazione, definita, «allarmante» sarebbe divenuta una triste prassi nelle udienze che si celebrano davanti al tribunale monocratico e al Giudice di Pace dove si assisterebbe ad una «costante ed allarmante violazione del diritto di difesa del cittadino». Sempre la stessa «tecnica» che sarebbe messa in atto da questa schiera di avvocati che occuperebbero stabilmente i primi banchi davanti ai giudici «al fine di farsi nominare con sistematicità senza consentire ai colleghi che devono trattare altri processi di poter svolgere con la minima forma di comodità la propria attività, arrivando persino a protestare indecorosamente con i giudici o con i colleghi, se il giudice decide di nominare un altro difensore».
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