Manifestazione del 16 febbraio u.s. di Unità Democratica Giudici di pace Onorari davanti al CSM


Si è svolta a Roma davanti alla sede del Consiglio Superiore della Magistratura nel primo pomeriggio del giorno 16 febbraio u.s. la manifestazione della magistratura onoraria come da precedente comunicato di Unità Democratica Giudici di Pace Onorari.Erano presenti diverse centinaia di gdp got e vpo provenienti da tutta Italia con diversi striscioni megafoni e persino lumini accesi a simboleggiare il decesso della riforma della magistratura onoraria di pace , approvata dal Parlamento molto meno di un anno fa. Una delegazione dei manifestanti è stata ricevuta dal vicepresidente del CSM Legnini ma, data la confusione, non sappiamo gli esiti, non essendo stato invitato neppure un rappresentante della nostra Associazione.
Unità Democratica Giudici di Pace Onorari, esclusa per l’ennesima volta dalle stesse altre associazioni presenti, esprime un giudizio negativo sull’intera manifestazione, pur avendovi partecipato con propri rappresentanti dall’inizio alla fine nella speranza di mantenere un coordinamento saldo e decisivo per la conquista dei risultati favorevoli a tutta la categoria e pur avendo approvato lo stesso giorno l’adesione alle astensioni dalle udienze dal 20 al 25 febbraio p.v. proclamate da altre associazioni.Erano presenti anche alcuni esponenti della politica (Fratelli d’Italia) e dell’avvocatura.Sono state urlate nella piazza da manifestanti le richieste delle dimissioni del ministro Orlando che noi non condividiamo dato che è stato l’unico guardasigilli che è riuscito a far approvare una riforma anche se imperfetta al contrario di tutti gli altri ministri dei governi di centro-destra o tecnici che hanno sempre eluso le richieste della categoria nel silenzio o quasi dei rappresentanti delle altre associazioni.
(Nelle foto in alto sono presenti alcuni nostri rappresentanti con la nostra sigla associativa : da sin. Diego Loveri,Lucia Berloffa,Giorgio Taranta, Saverio Del Gaizo )

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