Giunta ANM Abruzzo del 26 marzo u.s.:”attacco gravemente lesivo dell’immagine e del prestigio della magistratura togata su social network”

“Il giorno 26 marzo 2018 alle ore 15.30 si è riunita presso la Procura della Repubblica di Pescara la Giunta ANM Abruzzo.
La Giunta ANM Abruzzo ha deliberato di riunirsi a seguito delle affermazioni riportate sul gruppo facebook, di pubblico accesso, denominato “xxx xxx xxx” in commento al comunicato della Giunta Esecutiva Centrale del 23 marzo u.s. con riferimento alla posizione dell’ANM sul tema della magistratura onoraria.
link da associazionemagistrati.it

Magistratura onoraria, Anm: “Migliore trattamento economico e tutela previdenziale”


Tra i vari commenti sono apparsi quelli apparentemente riconducibili ad un giudice onorario di pace in servizio presso l’ufficio del giudice di pace di Chieti, nei quali, tra l’altro, si legge: “Condivido pienamente … proprio non lo vogliono capire che non sono nessuno.
ANM è una associazione privata, un sindacato evolutosi creando lobby con tutto ciò che ne consegue, meglio così l’Italia capirà da chi è giudicata e che l’intero sistema giustizia così com’è deve essere riformato. Non è possibile che servitori dello Stato si pongano sopra alla legge X governare come se fossero gran sacerdoti intoccabili, non è possibile che guadagnino cifre spropositate per fare quante sentenze all’anno.? Per fare cosa? Pontificare sul resto del genere umano.?
Perché costoro nulla hanno detto qualche mese fa quando senza alcun concorso sono stati assunti in ministero i volontari della Croce Rossa che ora sono funzionari di cancelleria con lauti stipendi e pongono veti sulla magistratura onoraria…..?la prossima volta andiamo alle iene… la guerra che hanno iniziato porterà alla distruzione dell’intera magistratura ma sono talmente fuori dalla realtà e pieni di prosopopea che non se ne sono accorti!”
E ancora, in commento al D.M. 22.2.2018: “Già così c’è normata disparità di trattamento e vi è quindi illegittimità costituzionale ??? quanto sono ignoranti e meno male che chi l’ha scritto ha superato un concorso in magistratura! La prova provata che fare quel concorso non significa avere garanzia di competenza e capacità!”.

La Giunta, fermo restando il principio generale di libera manifestazione del pensiero e della legittima rivendicazione di aspettative sindacali e previdenziali, stigmatizza con forza e fermo disappunto le affermazioni riportate.

Si tratta di un attacco gravemente lesivo dell’immagine e del prestigio della magistratura togata, peraltro pubblicato su social network accessibile al pubblico, che manifesta uno spregio della funzione giudiziaria e che intende creare una sterile contrapposizione tra magistratura professionale e magistratura onoraria.

Tali affermazioni screditano in maniera gratuita l’operato della magistratura e nuocciono gravemente all’efficacia dell’azione giudiziaria, con pesanti ricadute per il livello di fiducia che i cittadini ripongono nel sistema giustizia.

La Giunta rinnova, in ogni caso, il riconoscimento del significativo contributo offerto dalla magistratura onoraria all’amministrazione della giustizia e l’auspicio per soluzioni legislative a tutela dei diritti dei magistrati onorari nel rispetto della Costituzione.”

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