Comunicato Stampa del Comitato Esecutivo di UDGDPO sul decreto applicativo della riforma della magistratura onoraria


Comunicato Stampa
Il Comitato Esecutivo di Unita’ Democratica Giudici di Pace
dato atto dell’approvazione tempestiva da parte del Consiglio dei Ministri dello schema del decreto legislativo applicativo della legge n.57/2016 sulla riforma organica della magistratura onoraria ,che definisce globalmente la figura di un nuovo magistrato onorario ,così come il Parlamento ha voluto nel 2016, approvandone la relativa legge delega, e che complessivamente corrisponde a quello ideato e proposto da Unità Democratica gdpo sin dal 2009 con la previsione dell’abolizione del cottimo, della continuità degli incarichi quadriennali con verifiche quadriennali della professionalità, diligenza, operosità, aggiornamento periodico ,ecc. sino all’età pensionabile , del coordinamento degli uffici dei giudici di pace da parte dei presidenti dei tribunali, della previsione di un riconoscimento previdenziale (gestione Inps);dell’accesso selettivo e della formazione continua di tutti i magistrati onorari di pace, dell’incompatibilità,,anche se limitata, con la professione forense, dell’ampliamento delle competenze civili e penali dei giudici di pace ;
si riserva di aprire un confronto con il Ministero della Giustizia e con il Ministero dell’Economia e delle Finanze al fine di individuare le possibili modifiche migliorative relative al trattamento economico della categoria ,tenuto conto della possibilità di emanazione di una nuova legge

In considerazione di cio’ il Comitato Esecutivo di Unita’ Democratica Giudici di Pace Onorari ribadisce che ogni astensione dalle udienze sia da rinviare successivamente all’esito delle trattative suddette se infruttuose, per cui non condivide e si dissocia da posizioni attuali impulsive ,aggressive e intimidatorie da qualsiasi parte provengano.

A tal fine UDgdpo si dichiara disponibile a partecipare ad eventuali incontri con tutti coloro che vogliano contribuire ad elaborare una nuova e futura piattaforma economica da sottoporre in sede ministeriale ed alla presidenza del consiglio, che dovrà essere approvata con altra legge , prima dell’entrata in vigore del nuovo trattamento economico dal 2021, perchè si riconosca un nuovo e migliore regime retributivo rispetto a quello previsto dall’ultimo decreto applicativo della legge delega n.57/2016.
Roma 8/5/2017 Il Comitato Esecutivo di
UNITA’ DEMOCRATICA Giudici di Pace Onorari

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