Archive del 27 Aprile 2017

Comitato Direttivo Centrale dell’Associazione Nazionale Magistrati del 22 aprile u.s.con all’ odg il parere al Ministro della Giustizia sulla stabilizzazione della magistratura onoraria

giovedì, 27 Aprile 2017

Nel pubblicare i lavori dell’ultimo CDC dell’ANM non possiamo non meravigliarci della reazione negativa di alcuni magistrati onorari o togati (un procuratore capo di una sede dell’Italia Settentrionale) su un parere nato da un democratico confronto pubblicizzzato ed articolato che noi rispettiamo in quanto espressione di un’Associazione ,l’ANM ,dalla quale abbiamo mutuato lo statuto ,al quale rinvia lo statuto di magistratura democratica e che abbiamo riproposto nel nostro statuto. Ci meravigliamo anche perchè l’esempio dell’ANM è stato in questi decenni di associazionismo della magistratura onoraria un modello proposto da molti da seguire ed imitare.Ed invece di richiamarsi ad una tradizione ultracentenaria, come quella dell’ANM, addirittura qualcuno pone in dubbio la rappresentatività della magistratura togata da parte dell’ANM.Ma scherziamo ? La minaccia di uscire dall’ANM da parte di qualcuno significa innanzitutto riconoscere di aver chiesto volontariamente l’iscrizione all’ANM come socio aggregato, pagando una quota pari a quella che la nostra associazione chiede agli iscritti ordinari, ma sappiamo che gli iscritti magistrati onorari all’ANM non raggiungono che un 5 per cento circa di tutti i magistrati onorari con l’equivalente economico molto marginale per il bilancio dell’ANM.Figuriamoci che danno riceverebbe l’ANM anche se tutti gli attuali iscritti non rinnovassero più la loro iscrizione.Insomma crediamo che ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni essendovi un apposito diritto costituzionale ed anche il diritto di critica delle altrui opinioni, ma passare ad un attacco aggressivo ,usuale per come siamo stati trattati e siamo ancora trattati noi di UDgdpo , ma inusuale per i magistrati togati ,che eccede spesso in vere e proprie diffamazioni su facebook o su agenzie stampa non sono più tollerabili,e se ciò vuole essere un pretesto per avere una pubblicità gratuita, ricordiamo che vi saranno altri magistrati togati od onorari di tribunale a dover decidere di condannare o meno i diffamatori a mezzo stampa…(d.l.)
Comitato Direttivo Centrale dell’ANM

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