Reato continuato incompatibile con una valutazione di tenuità del fatto

“Cassazione penale, sez. III, sentenza 14/02/2017 n° 6870
Con la sentenza la Corte di Cassazione ha ribadito la natura di innovazione sostanziale dell’art. 131 bis c.p., come tale applicabile retroattivamente, se più favorevole, anche ex officio, in qualsiasi fase e stato del giudizio, salva la eventuale formazione di un giudicato, anche implicito.
Ne ha poi rimarcato l’incompatibilità con l’ipotesi del reato continuato ravvisando in quest’ultimo un caso di abitualità del comportamento criminoso ostativo in ragione degli indici requisiti richiesti dalla disciplina sulla causa di non punibilità in questione.”
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