“Il Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli ha arrestato un avvocato del foro di Napoli, xxx xxx, 45 anni. Da quanto si apprende, il legale alterava a suo vantaggio le somme riportate su alcuni decreti ingiuntivi. Tutto nasce da una denuncia sporta nei confronti del professionista: qualcuno sospettava infatti che questi manomettesse a suo favore gli importi da liquidare a titolo di spese, diritti ed onorari nei provvedimenti di riscossione emessi dal Giudice di pace di Napoli. Si tratta, nella fattispecie, di contenziosi che riguardano controversie assicurative o di cui era parte una Azienda Sanitaria Locale.
La truffa è stata scoperta dalla Guardia di Finanza grazie all’installazione di un sistema di videosorveglianza nascosta – d’intesa con la Procura di Napoli e con la collaborazione dell’Ufficio del Giudice di Pace – nei locali dove erano depositati i titoli di pagamento a disposizione dei legali interessati. In questo modo, qualche giorno fa, le Fiamme Gialle hanno “pizzicato” l’avvocato mentre, approfittando dell’assenza di altre persone, prendeva due decreti ingiuntivi e con un semplice tratto di penna alterava gli importi di uno di questi. Così i finanzieri sono immediatamente intervenuti accertando, attraverso il confronto tra la copia conforme all’originale del decreto ingiuntivo, che avevano anticipatamente preso, con quella oggetto di modifica, che l’importo originario di appena 50 euro era stato gonfiato di ben 500 euro.
L’avvocato xxxx è stato quindi arrestato e condotto presso la propria abitazione in attesa delle determinazioni del pm. I finanzieri, anche grazie al contributo del predetto Ufficio del Giudice di pace, stanno cercando di ricostruire altri movimenti sospetti fatti dal legale in occasione di altri contenziosi.”(fonte:direttanews.it)
