Archive del 18 Settembre 2016

Crisi: Cgil, crolla fiducia famiglie

domenica, 18 Settembre 2016

consumatori
” Le famiglie che prevedono un miglioramento della situazione economica dell’Italia nei prossimi 12 mesi scendono di 20 punti percentuali rispetto a gennaio e passano dal 46% al 26%. Salgono, invece, quante temono un peggioramento: 33% ad agosto rispetto al 21% di gennaio. Per la prima volta, negli ultimi 12 mesi, i pessimisti superano gli ottimisti. E’ quanto emerge dall’ultima ricerca “Percezione economica delle famiglie e delle imprese” realizzata dalla Fondazione Di Vittorio della Cgil e dall’Istituto Tecnè, su dati aggiornati a fine agosto.
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Morto Carlo Azeglio Ciampi: ricordiamo un presidente emerito della Repubblica garante della Costituzione

domenica, 18 Settembre 2016

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“Il presidente emerito della Repubblica si è spento a 95 anni. Livornese e governatore di Bankitalia negli anni Ottanta, venne scelto dai partiti fuori dal Parlamento per l’incarico al Quirinale. Prima del 1999, fu presidente del Consiglio tra le macerie di Tangentopoli. Guidò il nostro ingresso nella moneta unica europea
E’ morto in una clinica di Roma Carlo Azeglio Ciampi. Il presidente emerito della Repubblica aveva 95 anni. Recentemente era stato sottoposto a un intervento chirurgico
“L’ESSERE chiamato a rappresentare l’Italia, a essere garante della sua Costituzione, l’ho vissuto non solo come un altissimo mandato, ma soprattutto come un dovere, una missione. Per questo ho voluto abitare, con mia moglie, sin dal primo giorno, nel Quirinale: da sette anni è la mia casa, la casa del presidente della Repubblica, la casa degli italiani”. Era il 31 dicembre 2005. Dagli schermi tv, Carlo Azeglio Ciampi parlava così agli italiani nel tradizionale messaggio di fine anno: l’ultimo del suo settennato ai vertici dello Stato, iniziato con il giuramento davanti alle Camere il 18 maggio del 1999. Come Enrico De Nicola, primo inquilino al Colle, Ciampi viene scelto – dai partiti – fuori dal Parlamento.Addio a Carlo Azeglio Ciampi, 18 maggio 1999: quando diventò presidente

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Migranti:”E’ la crisi umanitaria più grave dopo la seconda guerra mondiale”. E’ la denuncia del Papa,

domenica, 18 Settembre 2016

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“Farsi carico dei profughi, anche se i conflitti paiono irrisolvibili”
“E’ la crisi umanitaria più grave dopo la seconda guerra mondiale”. E’ la denuncia del Papa, a proposito dei 65 milioni di profughi nel mondo oggi, fatta ricevendo gli ex alunni dei gesuiti, dopo un loro convegno su “migrazione globale e crisi dei rifugiati”. Anche se conflitti come quelli in Siria o in Sud-Sudan, ha detto, “sembrano irrisolvibili”, bisogna farsi carico della “tragedia umana dei rifugiati”.
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PIGNATARO MAGGIORE. Giudice di Pace in città

domenica, 18 Settembre 2016

Il massiccio del Matese dall'alto della Valle Alifana. aerea

Il massiccio del Matese dall’alto della Valle Alifana. aerea


Il consigliere P.M.: “Evidentemente per qualcuno la Giustizia è un servizio inutile”.
”Dire che il Comune in questo modo risparmierà 90.000,00 €uro è pura fesseria – per il capogruppo di opposizione – e comunque è un alibi che non regge”.

Il capogruppo consiliare di opposizione interviene in merito alla chiusura dell’Ufficio del Giudice di Pace a Pignataro Maggiore: “Come avvocato prima che come consigliere comunale esprimo il rammarico per la chiusura dell’Ufficio del Giudice di Pace di Pignataro Maggiore.

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IL CONSIGLIO DI STATO HA SOSPESO LA DECISIONE DEL TAR: IL GIUDICE DI PACE A PISCIOTTA NON CHIUDERÀ PER IL MOMENTO.

domenica, 18 Settembre 2016

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” Il giudice di pace, almeno per ora, resta a Pisciotta. Il Consiglio di Stato ha ribaltato la sentenza del Tar Campania che invece aveva confermato la soppressione del servizio.
L’altro ieri i giudici amministrativi hanno concesso la sospensiva sul provvedimento di primo grado che aveva respinto il ricorso del comune contro la chiusura della sede. Il Ministero della Giustizia aveva deciso di trasferire tutte le attività del giudice di pace pisciottano a Vallo della Lucania. Ciò in ragione delle disfunzioni segnalate a partire dal 2014 dai Presidenti del Tribunale vallese. In particolare era stata evidenziata la difficoltà a svolgere il servizio in maniera regolare soprattutto per questioni di personale. (altro…)

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