UDGDP – Unità' Democratica giudici di pace

“Almeno 96 persone sono state uccise e 186 sono state ferite il 10 ottobre ad Ankara, in Turchia, nel più grave attentato della storia del paese. Due esplosioni sono state innescate alla stazione ferroviaria della capitale turca, mentre decine di attivisti si radunavano per partecipare a una marcia per la pace. La manifestazione era stata organizzata da sindacati e organizzazioni sociali, tra cui il partito filocurdo Hdp, a tre settimane dalle elezioni anticipate del 1 novembre. Ecco cosa sappiamo finora dell’attentato:
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“In quali casi in base alla legge dovrà essere inviato in un CIE un richiedente asilo?
Se ha presentato domanda di asilo dopo avere ricevuto un provvedimento di espulsione.
Se ha commesso o è stato condannato in Italia per aver commesso un crimine molto grave.
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Si è concluso il 25 ottobre u.s. a Bari, il XXXII Congresso nazionale dell’ANM “Giustizia, economia, tutela dei diritti – Il ruolo del giudice nella società che cambia”.E’ stata approvata la mozione finale, che pubblichiamo ,con la quale tra l’altro l’ANM chiede la rapida approvazione della riforma organica della magistratura onoraria.Consideriamo ciò un successo degli interventi di Unità Democratica Giudici di Pace ed Onorari negli ultimi anni e che ha riproposto nello stesso congresso con l’intervento del suo Presidente Loveri(assieme ad Odorino iscritta ad Unimo), il tema della magistratura onoraria di pace come essenziale nella società italiana che sta cambiando anche con l’apporto positivo dell’immigrazione e di una magistratura onoraria di pace fattore essenziale ed imprescindibile per il funzionamento della giustizia in Italia.

IL XXXII Congresso Anm I giornata 23 ottobre video da radio radicale
Il XXXII Congresso Anm
La 2° Giornata del Congresso dell’Anm con l’intervento del Presidente Loveri video da radio radicale
La 3° Giornata del Congresso dell’anm video da radio radicale
La Mozione Finale del XXXII Congresso dell’Anm
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Pubblichiamo un interessante documento sull’antirazzismo…

“Dalla Grecia all’Ungheria, dall’Italia alla Germania i media ci stanno bombardando con immagini e testimonianze sulla grave situazione dei migranti e dei rifugiati; questo fenomeno per molti inspiegabile e lontano è in realtà storicamente ben determinato e richiede oltre ad una più attenta analisi anche un intervento immediato.
Migliaia di persone partono dai loro paesi devastati da guerre e miseria sopravvivendo ad un viaggio infernale, per cercare una vita migliore nel Vecchio Continente ormai trasformato in fortino.
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