DA ANGELO BERTANI UN AUGURIO E MOLTA GRATITUDINE A MONSIGNOR DANTE BERNINI

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” Il prestigioso intellettuale e giornalista Angelo Bertani ha inviato alla segreteria organizzativa della “”Giornata per la Pace nell’anniversario della Pacem in Terris e nel centenario della prima guerra mondiale”, che si è svolta a Viterbo sabato 11 aprile, un messaggio di auguri e gratitudine per monsignor Dante Bernini, cui la Giornata era dedicata.

Di seguito il testo del messaggio:
“Poiché non mi è stato possibile essere a Viterbo per partecipare alla gratitudine e alla preghiera di ringraziamento al Signore per il dono e la presenza di don Dante, La prego di comunicare a Lui e agli amici la mia vicinanza e partecipazione “in spirito”.
Ricordando la forte amicizia e la collaborazione anche nella commissione “Giustizia e Pace”, Vi prego di dire a don Dante il mio ricordo, l’affetto e la gratitudine (a Lui e al Signore).
Cordialmente,
Angelo Bertani”

Una breve notizia su Angelo Bertani
Angelo Bertani, nato a Brescia nel 1944, giornalista, è impegnato nell’associazionismo cattolico italiano. Laureato in legge alla Cattolica di Milano nel 1967, tra il 1968 e il 1969 si trasferisce a Roma per dirigere “Ricerca”, il quindicinale della Federazione Universitaria Cattolica Italiana; vicepresidente della Fuci e successivamente del Movimento Laureati Cattolici, vive la stagione del rinnovamento conciliare a Roma, ed accanto a Vittorio Bachelet accompagna la “scelta religiosa” dell’Azione Cattolica, come responsabile della stampa associativa fino al 1973. Ricoprendo vari altri incarichi nel mondo associativo cattolico, nel 1975-’76 partecipa alla preparazione e alla realizzazione del convegno ecclesiale ”Evangelizzazione e promozione umana”; dal 1973 al 1981 è vaticanista e poi responsabile della redazione romana di “Avvenire” e condirettore della rivista del Meic “Coscienza”; in questi anni è segretario della Commissione Giustizia e Pace della Cei, di cui facevano parte tra gli altri Vittorio Bachelet, Carlo Moro, Giuseppe Glisenti, padre Sorge, Giorgio Nebbia e i vescovi Franco Costa e Dante Bernini. Durante le presidenze di Alberto Monticone e Raffaele Cananzi si occupa dell’ufficio stampa di Azione Cattolica, fonda il settimanale “Segno Sette” e lo dirige fino al 1992; dal 1992 al 1995 è caporedattore di “Jesus” e dal 1996 caporedattore e vicedirettore di “Famiglia Cristiana”; successivamente e’ stato anche direttore di “Adista”.Nel 2014 è stato eletto presidente della Fondazione Fuci.

Una breve notizia su monsignor Dante Bernini
Vescovo emerito della diocesi di Albano, già presidente della Commissione Giustizia e Pace della Conferenza Episcopale Italiana e già membro della “Comecé” (Commission des Episcopats de la Communauté Européenne), una delle figure più illustri dell’impegno di pace, solidarietà, nonviolenza, che nell’arco dell’intera sua vita come sacerdote e come docente è stato costantemente impegnato per la pace e per la giustizia, nella solidarietà con i sofferenti e gli oppressi, nell’impegno per la salvaguardia del creato, nella promozione della nonviolenza, unendo all’adempimento scrupoloso dei prestigiosi incarichi di grande responsabilità un costante ascolto di tutti coloro che a lui venivano a rivolgersi per consiglio e per aiuto, a tutti sempre offrendo generosamente il suo conforto e sostegno, la sua parola buona e luminosa e l’abbraccio suo saldo e fraterno” (Dalla motivazione del riconoscimento attribuitogli il 2 ottobre 2014 dalla Città di Viterbo con una solenne cerimonia nella Sala Regia di Palazzo dei Priori). Il 13 aprile 2015, nell’anniversario della promulgazione della “Pacem in Terris”, è stata realizzata in suo onore a Viterbo una “Giornata per la Pace”.

Un breve resoconto della “Giornata per la Pace” svoltasi a Viterbo l’11 aprile 2015
La mattina di sabato 11 aprile si è svolta a Viterbo presso l’Auditorium S. Leonardo la “Giornata per la Pace nell’anniversario della Pacem in Terris e nel centenario della prima guerra mondiale” in onore di don Dante Bernini.
L’iniziativa, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Viterbo, è stata promossa dal “Tavolo per la Pace”, da “Nonni e Nipoti” della Caritas Diocesana di Viterbo, dalla Federazione anziani e pensionati Acli, dall’Associazione nazionale alpini e dall’Associazione Archeotuscia, con l’adesione e la partecipazione di numerose associazioni impegnate per la pace, la solidarietà, i diritti umani e la nonviolenza.

Gli interventi di saluto
L’incontro è stato aperto da Fabrizio Fersini, che a nome del “Tavolo per la Pace” di Viterbo ha illustrato le ragioni dell’iniziativa e ringraziato a nome di tutti i partecipanti don Dante Bernini, che tra pochi giorni compirà 93 anni, al quale la Giornata per la Pace è stata dedicata.
E’ poi intervenuto il sindaco Leonardo Michelini che ha portato il saluto del Comune.
Successivamente è stato letto il messaggio di adesione del Presidente della Provincia Marcello Meroi (impossibilitato ad essere presente di persona per un sopravvenuto impegno improrogabile).
E’ stata poi data lettura di un messaggio di monsignor Luigi Bettazzi, vescovo emerito di Ivrea e già presidente di Pax Christi, che ha scritto: “Mi unisco con gioia alla giornata per la pace in onore di Mons. Dante Bernini, carissimo e stimatissimo amico, grato per quanto ha fatto per la pace all’interno della Cei e a sostegno di Pax Christi”.
Presenti in sala, ringraziati dagli organizzatori ed applauditi vivamente dal pubblico, Osvaldo Ercoli ed Anna Maghi, che come don Dante Bernini il 2 ottobre 2014 hanno ricevuto l’attestato della riconoscenza della città in occasione della “Giornata internazionale della nonviolenza”.
E’ quindi intervenuta la dottoressa Elena Bocci che ha illustrato il progetto “Nonni e nipoti”.
Ha poi preso la parola il colonnello Agostino Chinellato, rappresentante dell’Associazione nazionale alpini.

La lectio magistralis di don Dante Bernini
Si è quindi svolta la “lectio magistralis” di don Dante Bernini, che ha riflettuto sulla “Pacem in Terris” e sul dovere di ogni essere umano di impegnarsi per la pace: “Si vis pacem, para pacem”, “Se vuoi la pace, prepara la pace, agisci per la pace”.
Vivissima è stata la commozione di tutti i partecipanti ascoltando i ricordi e le meditazioni dell’illustre vescovo, già autorevole presidente della “Commissione Giustizia e Pace”.

Un filmato con estratti da due discorsi di Giovanni XXIII
Dopo l’intervento di don Dante Bernini è stato proiettato un filmato d’archivio recante la registrazione di estratti da due discorsi di Giovanni XXIII.

Il concerto del Coro dell’Associazione Nazionale Alpini
Ha poi fatto seguito lo straordinario concerto del Coroanaroma (Coro dell’Associazione Nazionale Alpini di Roma), diretto dal Maestro Andrea D’Aloise, sul tema “Canti di guerra e semi di pace”: un viaggio nella prima guerra mondiale attraverso la memoria dei canti nati durante il conflitto o scritti in ricordo di esso, affinché il ricordo della guerra sia di monito alle giovani generazioni e di stimolo a far germogliare semi di pace.
Il concerto si è concluso con la lettura dell’art. 11 della Costituzione della Repubblica Italiana.

Uno scambio di doni e una commossa conclusione
Il coro ha quindi consegnato il suo gagliardetto e un dono a Elena Bocci, che lo ha ricevuto in rappresentanza di “Nonni e nipoti”; a Paolo Moricoli e Fabrizio Fersini che lo hanno ricevuto in rappresentanza del Comune di Viterbo e del Tavolo per la Pace; e naturalmente a don Dante Bernini, cui la Giornata era dedicata.
Successivamente Renzo Salvatori e tre bambine hanno letto una commossa testimonianza e consegnato al coro degli alpini un dono simbolico, i “semi di pace”.
La Giornata si è conclusa con l’esecuzione dell’inno nazionale.

Una grande e appassionata partecipazione
All’incontro hanno partecipato alcune scolaresche e numerosissimi cittadini che hanno gremito completamente la sala del cinema-teatro. Sul palco le bandiere della pace e quelle tricolori. A tutte le persone partecipanti è stato messo a disposizione un opuscolo recante un’ampia sintesi della “Pacem in Terris”. Al termine dell’iniziativa ci si è ancora lungamente trattenuti per scambiarsi abbracci, interloquire, esprimere a don Dante l’affetto profondo di tutte le persone convenute. In occasione dell’incontro sono pervenuti vari messaggi di autorevoli personalità della cultura della pace, dei diritti umani e della nonviolenza, tra cui quello di Enrico Peyretti, già autorevole presidente della Fuci tra il 1959 e il 1961 ed ancora oggi una delle figure più prestigiose della nonviolenza, il cui messaggio si conclude con le seguenti parole: “… Don Dante Bernini ci accompagnava allora e ci incoraggiava come educatore discreto, con quella sensibilità che poi vedemmo esercitata da lui negli importanti suoi compiti, nella chiesa cattolica italiana ed europea, verso la pace e la giustizia. Ora che sono vecchio anch’io, aiutato e orientato in gioventù da un maestro come don Dante, voglio esprimergli personalmente tutta la mia sincera profonda gratitudine”.
Le associazioni promotrici dell’iniziativa ringraziano quanti hanno contribuito alla straordinaria riuscita.

Nel sito del Coroanaroma (Coro dell’Associazione Nazionale Alpini di Roma) un reportage fotografico della “Giornata per la Pace” di Viterbo dell’11 aprile 2015
Un ampio reportage fotografico della “Giornata per la Pace” di Viterbo dell’11 aprile 2015 in onore di don Dante Bernini è visibile nel sito del Coroanaroma (Coro dell’Associazione Nazionale Alpini di Roma):www.coroanaroma.it
(fonte:newtuscia.it)

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