Filippo Paone ci ha lasciato: un mesto addio da Unità Democratica giudici di pace ed onorari

filippopaone
Con fortissimo dolore abbiamo appreso della immatura fine di Filippo Paone .Un magistrato eccezionale con una cultura ed una umanità che l’hanno contraddistinto per tutta la sua carriera.L’ho conosciuto tanti anni fa e rimasi colpito dalla sua disponibilità ,dalla semplicità e dalla sua alta conoscenza giuridica.Si interessava anche di noi giudici di pace. Mi esprimeva stima per gli interventi sugli stranieri e per le mail nella mailing list di magistratura democratica.Colpito da malattia non aveva voluto lasciare anzitempo la magistratura, perchè credeva nella professione del magistrato e nel suo alto valore.Si è sacrificato fino alla fine.Mancherà a tutti noi che gli abbiamo voluto bene e che non riusciamo ad immaginare la sua assenza perchè conserveremo per sempre il suo ricordo commuovendoci come ora ….Addio Presidente Filippo Paone…
(diego loveri)

Filippo Paone è entrato in magistratura nel 1965 ed ha svolto le funzioni di pretore mandamentale a Fornovo Taro (Parma) e dal 1968 a Ronciglione (Viterbo) a Roma dal 1976 dove ha svolto le funzioni di pretore dell’esecuzione civile e poi dal 1978 di pretore penale. Dal 1985 è passato in Tribunale presso la 2^ sezione civile (locazioni e immobili) e poi presso la 1^ sezione penale, dove dal 1992 ha presieduto il 2° collegio.Dal 2000 è stato presidente della 7^ sezione penale del Tribunale.Negli ultimi anni è stato consiglere e poi presidente di sezione della Corte di Appello di Roma.
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“Proprio perché il giudice è soggetto solo alla legge (e non alla Corte di cassazione) il rimedio alle decisioni sbagliate dei giudici di legittimità — la cui funzione nomofilattica si esercita soltanto con l’autorevolezza, non certo ex auctoritate — è ben più elementare: basta non tenerne conto” (App. Roma, 17 novembre 2010, Pres. Paone, in Foro it., I, 1548).

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