Immigrazione: per il ministro Alfano è «Impossibile chiudere i Cie»

cie incostituzionalità
“Mentre si stanno ancora recuperando le vittime della tragedia di Pozzallo, arriva la notizia di un nuovo naufragio nel Canale di Sicilia. Sarebbero 70 i migranti dispersi. Intanto, il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, riferisce alla Commissione Affari costituzionali del Senato. Allo stato dei fatti, nel nostro Paese sarebbe «difficile» pensare all’ipotesi della soppressione dei centri di identificazione ed espulsione (Cie), ha detto Alfano.

Il responsabile del Viminale ha poi detto che attualmente sono 5 i Cie attivi sul territorio nazionale con una capienza di circa 500 posti. Altri sei sono, invece, chiusi per lavori di adeguamento al loro interno. Lo stesso Alfano ha poi ricordato che l’esecutivo ha in cantiere l’emanazione di linee-guida ministeriali per uniformare gli standard di questi Centri, uniformandone la gestione.

SICILIA, ALTRO NAUFRAGIO: ALMENO 70 DISPERSI
Il naufragio del gommone sarebbe avvenuto nei giorni scorsi nel Canale di Sicilia. Lo hanno raccontato 27 profughi che hanno detto di essere superstiti di questa nuova sciagura e che sono giunti a Catania ieri tra i 395 stranieri a bordo della nave «Orione» della Marina militare.

Le loro dichiarazioni sono state raccolte da operatori dell’Unhcr presenti in Sicilia, che hanno informato la Procura della Repubblica di Catania. È stata aperta un’inchiesta, e le necessarie verifiche sono state affidate dai magistrati alla Squadra mobile e alla Capitaneria di porto di Catania.”(fonte:unita.it)

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