Genova: Teatro allo Zapata, l’ultimo spettacolo è “Chi ama brucia” sui Centri di identificazione ed espulsione

“E’ fissato per giovedì alle 21 l’ultimo appuntamento con il Teatro della Zapata, la rassegna di spettacoli gratuiti del centro sociale di via Sampierdarena organizzata dall’attrice e autrice Irene Lamponi. A chiudere questa seconda stagione (che ha ampiamente bissato il successo dell’anno scorso) sarà “Chi ama brucia. Discorsi al limite della Frontiera” di Chiara Zingariello e con Alice Conti che è anche regista. Lo spettacolo, che è patrocinato da Amnesty International, è della compagnia Ortika e parla di immigrazione e più precisamente dei Campi di identificazione ed espulsione, i Cie. In Italia, infatti, mezzo milione di persone sono passibili di internamento fino a novanta giorni in uno di questi non-luoghi. Queste persone sono i clandestini, una categoria che, spiegano gli autori, questo luogo serve a creare e che non esiste se non in relazione a al Campo stesso.

Tratto da reali interviste a lavoratori ed ex reclusi, questo “Discorso al Limite della Frontiera” vuole aprire uno squarcio su uno scenario invisibile della nostra contemporaneità. Una crocerossina in uniforme d’accoglienza ci guida all’interno del Cie mente dalla radio arrivano le voci dei prigionieri. Un viaggio dentro il Campo, le sue regole e il suo linguaggio orwelliano, dentro uno sguardo ravvicinato e miope sull’altro.
Il Cie introduce nello spazio civile della città, un’eccezione inquietante e antica: le persone vi sono recluse non per qualcosa che hanno fatto ma per qualcosa che sono.” (fonte: genovaquotidiana.com)

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