Pubblicato l’atteso Parere del Consiglio di Stato al Ministero della Giustizia sulla stabilizzazione della magistratura onoraria :parere negativo


Nel pubblicare il tanto atteso parere del Consiglio di Stato non ci soffermiamo sui particolari ma semplicemente possono essere sottolineati i tre punti cardinali del Parere negativo del Consiglio di Stato:a) Il vincolo del Concorso pubblico b) l’invarianza finanziaria. e c) l’insussistenza dell’obbligo della stabilizzazione “europea” per quanto riguarda la disciplina transitoria.
Il CdS ,pur lasciando intravvedere una parziale via di uscita al punto c) riconducendosi all’esperienza legislativa del 1974, la subordina comunque ad una nuova ed indispensabile legge che possa prevedere un caso anomalo che come nel 1974 essendo parziale potrebbe escludere alcune componenti attuali della stessa magistratura onoraria in servizio ,come accadde per i vice pretori onorari laddove furono esclusi i vice pretori reggenti dalla mera conservazione dell’incarico fino all’età pensionabile (il che secondo la legge n.57/2016 ,che prevede quattro rinnovi quadriennali, riguarderebbe solo pochissimi giudici di pace ma molti got e vpo a causa del mancato rinnovo delle immissioni di gdp dal 2002/2003-concorso del 1998- mentre per i got e i vpo ci sono state anche dopo l’entrata in vigore della legge n.57/2016 con lo scorrimento delle relative graduatorie). In ogni caso come Unità Democratica gdpo esprimiamo una grossa delusione relativa al parere del CdS anche se era già stato anticipato da UDGDPO all’ANM il triplice vincolo del concorso ,dell’invarianza finanziaria e dell’insussistenza dell’obbligo “europeo” per la stabilizzazione se non suffragato da una nuova specifica legge di modifica della Legge n.57/2016…(diego loveri)
Parere del Consiglio di Stato del 23 marzo 2017 n.464/2017

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