Archive del 5 Marzo 2017

Migranti: legge Turco-Napolitano ‘una svolta ancora attuale’ Presidente emerito, canali legali contro commercio esseri umani

domenica, 5 Marzo 2017


” Un convegno sulla legge quadro italiana sull’immigrazione, “non per celebrarla ma per ricordarla, dato che spesso viene dimenticata ma è stata una svolta all’interno delle politiche migratorie del nostro Paese”.

Questo il tema dell’incontro “A 20 anni dalla prima legge quadro sull’immigrazione (40/98): l’attualità di una riforma per governare l’immigrazione” tenutosi al Senato a Roma.

Questa normativa, chiamata anche “legge Turco-Napolitano”, approvata dal Parlamento nel 1998, “resta molto attuale per la sua rottura con una logica di emergenza delle migrazioni” ricorda Livia Turco, al tempo ministro per la Solidarietà sociale, della quale la legge porta il nome insieme all’allora ministro degli Interni, e ora Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano.

Durante il convegno è stata evidenziata l’attualità della legge quadro, che prevede “una scelta molto netta, fatta di diritti e doveri per gli immigrati e che tutela l’accesso alla salute, il diritto alla maternità, la difesa dei minori ed i diritti connessi alla cittadinanza”, ha spiegato Turco, insieme alla “lotta alla tratta degli esseri umani”.
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“‘Mi avrebbero schiacciato’. I «verbali falsi» e il ruolo «consapevole» del giudice nel rimpatrio di Alma Shalabayeva

domenica, 5 Marzo 2017


Pubblichiamo un articolo di questi giorni di una testata locale ed un video di qualche anno fa della giornalista Raffaella Cosentino (già di Repubblica ed ora della RAI) sul caso Shalabayeva e confidiamo in un completo scagionamento della giudice di pace dalle gravi accuse che in questi giorni si sono tramutate in un rinvio a giudizio che dovrebbe concludersi dopo l’estate con l’udienza preliminare dalla quale l’esito sarà presumibilmente (ci auguriamo) di assoluzione per non aver commesso il fatto…
video di Raffaella Cosentino repubblica.it

“S. L. convalidò il fermo della kazaka. I pm di Perugia: «Nonostante chiedesse asilo»

Alma Shalabayeva è stata rimpatriata nel maggio 2013

E’ il coinvolgimento del giudice di pace romano S. L., 62 anni, che ha trascinato a Perugia l’inchiesta sul presunto rapimento di Alma Shalabayeva. Secondo il criterio di imparzialità dettato dall’articolo 11 del Codice di procedura penale, infatti, i procedimenti riguardanti i magistrati, siano essi inquisiti o persone offese, vengono assegnati per competenza territoriale al distretto di corte di appello determinato dalla legge. Era già accaduto in passato per l’omicidio di Mino Pecorelli, per lo spettacolare furto al caveau della banca del Palazzaccio, per la vicenda dell’archivio riservato del Sismi.
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