Bruxelles: Il governo italiano vuole “trovare una soluzione soddisfacente” entro maggio


“Il governo italiano vuole “trovare una soluzione soddisfacente” entro maggio, quando scadrà la legge delega concessa dal Parlamento, sul problema del trattamento lavorativo di giudici di pace, giudici onorari e vice procuratori onorari. E’ quanto dichiarato da Nicola Minasi, responsabile per le infrazioni e gli aiuti di Stato della rappresentanza italiana a Bruxelles, davanti alla commissione Petizioni del Parlamento, dove ha risposto a sette petizioni sull’argomento.

Gli onorari, ha detto Minasi, svolgono “un ruolo fondamentale”, ecco perché “il governo vuole assolutamente riconoscere loro un trattamento analogo a quello dei magistrati ordinari” su retribuzione, diritto al congedo di maternità, ferie e “orari di lavoro accettabili”.

Sulla questione la Commissione europea, con cui il governo ha “contatti in corso”, ha già concluso in maniera sfavorevole all’Italia la fase conoscitiva preliminare all’apertura di un’infrazione.

“Chiediamo che venga aperta una procedura d’infrazione” nei confronti dell’Italia, ha detto in aula Olga Rossella Barone, presidente del Coordinamento magistratura giustizia di pace.

“La legge delega vuole tagliare le gambe ai magistrati onorari”, perché “precarizza ulteriormente i 5mila onorari italiani, che trattano il 50% dei procedimenti giudiziari” nel nostro Paese, ha denunciato Alberto Barone, segretario generale dell’Unione nazionale giudici di pace.

La commissione parlamentare ha deciso di mantenere aperte le petizioni e, su richiesta dell’eurodeputato Andrea Cozzolino (Pd), di scrivere al ministro della Giustizia Andrea Orlando e alla Commissione Ue, per sollecitare anche “un pieno coinvolgimento delle parti interessate nel trovare una soluzione” entro maggio.”(fonte:ANSA).

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