Il CSM ,VIII Commissione, ha ricevuto oggi le Associazioni dei Magistrati Onorari di Pace : giudizio positivo di Unità Democratica Giudici di Pace Onorari

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Si è svolto oggi,in tarda mattinata ,il previsto incontro dell’VIII Commissione del CSM ( consiglieri:Balduzzi,Valentin,Forciniti,Morgigni,Pontecorvo;segretario Contarino) a Roma con i rappresentanti delle Associazioni dei Giudici di Pace Onorari più rappresentative. Unità Democratica gdpo è stata rappresentata dal Presidente Diego Loveri. Dopo l’introduzione del Presidente della VIII Commissione dott.Clivio, che ha manifestato l’intenzione d’instaurare un rapporto nuovo e costante con le Associazioni stesse, presenti all’incontro, al fine di pubblicizzare gli atti della Commissione stessa relativi a tutti gli aspetti disciplinari e non (con l’omissione dei nominativi dei gop-vpo naturalmente) relativi ai magistrati onorari di pace ed ai vice procuratori onorari, i quali organici attuali sono scoperti, nel primo caso, al 62 per cento, mentre per i secondi (ex got e vpo) al 15 per cento in media (18 i got e 12 i vpo), sono stati ascoltati i vari rappresentanti delle associazioni stesse,alcune aderenti (UDGDPO,Unagipa,Angdp,Federmot) ed altre no (Unimo, Anmo,Cgdp,Mou) allo sciopero indetto nei prossimi giorni.

UDGDPO ha esposto i motivi dell’astensione dalle udienze proclamata dal 21 al 25 novembre p.v. dovuti alla mancata convocazione governativa degli stessi rappresentanti sindacali addirittura dall’1 dicembre dello scorso anno ,e ciò ha creato effetti negativi sia sull’approvazione della legge n.57/2016 ,che del primo decreto delegato attuativo.Lo sciopero, quindi, nasce dall’insoddisfazione della categoria su vari aspetti denunciati anche all’VIII Commissione del CSM sia in relazione alle storture applicative della legge in relazione, ad esempio, al coordinamento degli uffici dei giudici di pace da parte dei presidenti di tribunale ,che hanno ,in gran parte, delegato altri presidenti di sezione di tribunale ,che a loro volta ,contrariamente al principio giuridico che il delegato non può delegare ,si sono avvalsi degli ex coordinatori, già giudici di pace ora gop,o addirittura di dirigenti amministrativi per coordinare gli uffici stessi, ed è stata chiesta da UDGDPO una circolare urgente del CSM per disciplinare questi aspetti negativi per i giudici di pace.

Altri argomenti trattati da UDGDPO sono stati quelli relativi all’emanazione dei decreti delegati relativi ai nuovi concorsi, agli aspetti economici, previdenziali, dei trasferimenti e della tipizzazione degli illeciti disciplinari, ecc. relativi ai magistrati onorari di pace.
UDGDPO ha ringraziato l’VIII Commissione della cordialità con la quale è stata accolta la propria rappresentanza ,in quanto lo stesso CSM ,nell’inviare il proprio parere alle Camere ed al Governo sulla legge relativa alla riforma della magistratura onoraria, aveva condiviso molti degli aspetti chiesti da anni da Unità Democratica gdpo come quello relativo al coordinamento dei presidenti di tribunale, all’abolizione del cottimo, all’indizione di nuovi concorsi, alla formazione ed aggiornamento nonchè all’organizzazione degli uffici del processo ,ribadendo che con l’introduzione dell’incompatibilità con la professione forense da parte della magistratura onoraria di pace su tutto il territorio nazionale vi sarebbe stata da parte governativa la necessità del riconoscimento della stabilizzazione degli stessi giudici onorari di pace.
Sull’annunciata presa di posizione di alcune associazioni, relativa alla richiesta all’Unione europea di condanna dello stato italiano per infrazioni ,nessun commento vi è stato da parte di UDGDPO ,che non ha condiviso dall’inizio l’accentuazione punitiva nei confronti dell’Italia, pur lasciando liberi i propri iscritti di scegliere le vie contenziose, come è accaduto, ad esempio in occasione dell’inopinata decadenza dei magistrati onorari di pace c.d. 68enni , dalla sera alla mattina, difesi sempre proprio da UDGDPO con l’adesione successiva anche di altre associazioni,i quali hanno impugnato davanti ai Tar ed al Consiglio di Stato i relativi decreti.
In ogni caso il giudizio unanime complessivo dell’incontro è stato per Unità Democratica gdpo fortemente positivo e ci auguriamo di poter rincontrare l’VIII Commissione del CSM per illustrare altri nuovi aspetti critici della riforma e della vita quotidiana dei magistrati onorari di pace ,e di coloro che aspirano a diventare tali , che ci stanno chiedendo da più parti notizie relative agli indicendi concorsi.
ROMA 15 NOVEMBRE 2016 UNITA’ DEMOCRATICA GIUDICI DI PACE ONORARI

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