A Milano ha debuttato Ross: l’avvocato robot

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“A Milano ha debuttato Ross, l’avvocato robot.
I dati presentati quest’anno al Word Economic Forum stimano 5 milioni di posti di lavoro in meno entro il 2020. E non è difficile immaginarlo se si pensa alle consegne con i droni, che in Giappone esiste un albergo automatico, che nei call center è già entrato il robot cognitivo Amelia. Nessun settore è escluso, tanto che a Milano ha appena messo piede il primo avvocato digitale. Si chiama Ross ed è basato sulla tecnologia Watson (il primo computer cognitivo) di Ibm. Ha fatto il suo debutto a maggio 2016 oltreoceano tra i colleghi umani dello studio Baker & Hosteler, per occuparsi di bancarotta. Non ha fattezze umane, non è un androide, ma legge e comprende il linguaggio degli avvocati, formula ipotesi, conduce ricerche e trova soluzioni.

Non ha necessità di assentarsi per la pausa caffè e non ha nemmeno bisogno di ferie. Ross è stato creato nel 2014 da un team dell’Università di Toronto e costa al mese quanto guadagna un avvocato in un’ora. E sono già sei gli studi che l’hanno “assunto”. “(e.va.) (fonte:www.repubblica.it)

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