Strisce blu: annullate le contravvenzioni da un giudice di pace

contravvenzioni6
Pubblichiamo un interessante articolo su una interpretazione del codice della strada relativa ai cosiddetti “parcheggi blu”…

” Letizia Cuca, 49 anni, è l’eroina di Alessandria, anzi d’Italia, visto che la sua storia ha già fatto il giro di tutte le nostre città, dove i tanto odiati “parcheggi blu” sono sempre più numerosi. Dopo mesi di battaglia, infatti, non facile dal punto di vista psicologico, Letizia ha incassato una vittoria senza precedenti: ha ottenuto dal giudice di pace l’annullamento delle ultime due multe prese per non aver pagato il posteggio. Ma il numero è destinato a salire: da un anno circa, infatti, Letizia si rifiuta di pagare il pargheggio orario in piazza della Libertà, dove lasciava l’auto per andare a lavorare e di multe, racconta, ne ha prese molte di più: “Ho perso il conto… la mia cartella esattoriale sarà molto consistente”.

“Prendevo 6,50 euro l’ora facendo la commessa, ne spendevo 1 per il posteggio – aggiunge – Per me era impossibile andare avanti, e lo è ancora oggi che sono rimasta senza lavoro”.

Tutto è iniziato quando ha letto l’articolo 7 comma 8 del Codice della strada, che obbliga i Comuni che gestiscono aree di sosta a pagamento a riservarne una parte a titolo gratuito. Comma che, secondo lei, Alessandria non sta rispettando: “Così ho iniziato mettendo cartelli sulla mia auto per i vigli, con scritta questa legge, ma loro, dopo una ventina di giorni, hanno iniziato a multarmi ugualmente”. A lungo andare la situazione si è fatta pesante, il clima ostile, ma oggi è un giorno di festa. Letizia-Comune di Alessandria, 1 a 0.”(fonte: kikapress.com)

FacebookTwitterEmailTelegramShare

I Commenti sono chiusi