Immigrati 2.0, l’integrazione con dignità. Arturo Meo: “Lontani dalla falsa accoglienza, integrare chi vuole lavorare”

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Pubblichiamo, nell’ambito di un dibattito pluralistico, i vari orientamenti del mondo politico in materia di immigrazione un articolo che, pur non condividendolo, può a pieno titolo porsi come un contributo fattivo per approfondire l’argomento sotto varie angolazioni ,senza,speriamo,sollevare vespai di polemiche…

“L’altro ieri pomeriggio, una delegazione di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, guidata dall’avv. Arturo Meo, vicecoordinatore regionale del Partito che fa capo a Giorgia Meloni, ha partecipato alla iniziativa Immigrati 2.0, promossa da Primavera Irpinia ed African Revolution Sound.“Con la nostra presenza – ha dichiarato l’avv. Meo – abbiamo voluto certificare il nostro pieno, strutturale, progettuale e organizzativo, appoggio alle finalità del progetto portato avanti da Sabino Morano e da Papis Koma, atto alla realizzazione di una cooperativa agricola per creare posti di lavoro per gli immigrati.”

“L’obiettivo dell’amico Morano è un obiettivo condiviso – ha dichiarato l’avv. Meo – che tende ad integrare realmente gli extracomunitari presenti sul nostro territorio. Creare strutture in grado di accogliere e preparare al lavoro chi ha veramente voglia di essere parte integrante della nostra società, deve essere la priorità, per evitare la proliferazione dei fenomeni di criminalità e di disagio.”

“Restiamo distanti da false culture dell’accoglimento, che determinano solamente un arricchimento di chi gestisce la tratta di uomini, oggi business oltremodo redditizio per la mala vita dei paesi di origine e di quelli di accoglienza. Integrare chi ha voglia di lavorare, rispettando le nostre leggi e la nostra cultura, sia pur nella diversità, deve essere l’obiettivo di ogni cittadino. Solo in questo modo il seme del terrorismo e della immigrazione clandestina potrà essere estirpato, privando della materia prima i mandanti di morte che, troppe volte, fanno leva sulla disperazione di chi è costretto a lasciare la propria terra in cerca di fortune all’estero. Continueremo a combattere – conclude il vicecoordinatore regionale Meo – contro l’immigrazione incontrollata che colpisce prima tra tutti gli immigrati regolari e rispettosi della terra che li ospita, unico vero razzismo.” (fonte:irpinianews.it)

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