Rubrica Risposte a Lettere e Quesiti (a cura del Segretario di Unità Democratica Giudici di Pace Onorari) Scrivere e mail al seguente indirizzo: udgdpo@gmail.com
Riceviamo e pubblichiamo lettera e risposta :
Domanda
“Salve mi chiamo R., seguo sempre il vostro sito perché mia madre è un giudice di pace ed è molto preoccupata per la riforma in discussione alla camera in questi giorni, soprattutto la parte riguardante la durata dei mandati e l’età pensionabile. In particolare il suo mandato scade il 31 maggio, e leggendo le varie notizie abbiamo appreso che chi è in funzione potrà essere rinnovata per 4 mandati, ma mia madre ha 60 anni. Per questo motivo vorremmo avere notizie in merito, ovvero al raggiungimento dei 65 anni di età, lei dovrà andare in pensione anche se non avrà raggiunto l’età contributiva o potrà rimanere in carica?
Sperando in una vostra risposta
Cordiali saluti ”
Risponde il Segretario di UDGDPO:
“Oggi la Camera dei Deputati ha rinviato la discussione ed approvazione della riforma della magistratura onoraria facendo slittare di pochi giorni, speriamo, l’iter per la relativa entrata in vigore.In ogni caso in base all’esame del ddl 3672 emerge chiaramente che i magistrati onorari di pace in servizio all’entrata in vigore dei decreti attuativi della legge di riforma cesseranno dal servizio al compimento dei 68 anni ,quindi , nel caso di sua madre vi sarà la possibilità di rimanere in servizio per due quadrienni subordinatamente alle conferme quadriennali all’inizio ed al termine del primo quadriennio.Il limite d’età di 65 anni, invece, riguarda coloro che accederanno alla nuova carica di magistrato onorario di pace ,in base alla procedura prevista nei primi articoli del ddl 3672 in corso di approvazione definitiva parlamentare”
(diego loveri)
