“Il parere del Cnf sullo schema di decreto sui corsi di formazione per i praticanti avvocati prima dell’esame di abilitazione: proposte correzioni ma l’impianto resta stabile.
Anche il CNF è d’accordo con la proposta del Ministero della giustizia di chiudere l’accesso all’avvocatura, inserendo l’obbligatorietà dei corsi di formazione per i praticanti avvocati, con l’obbligo di tre esami per ciascun modulo semestrale . A sorpresa il Consiglio Nazionale Forense offre un parere sostanzialmente positivo all’idea di una professione il cui accesso sia calmierato dalla presenza di ostacoli quali il numero chiuso per l’iscrizione ai corsi obbligatori, la previsione di verifiche periodiche, un “prezzo” per l’iscrizione ai corsi stessi. Vengono tuttavia previsti dei correttivi isolati in merito alle prove e all’organizzazione delle lezioni. Nessuna modifica viene però proposta in merito all’onerosità dei corsi e, soprattutto, sul numero chiuso. Insomma, l’accesso limitato alla pratica forense è destinato a diventare, a breve, realtà nel nostro Paese.
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