Saltano un centinaio di processi senza i magistrati onorari a Pisa

commissione formazione onoraria milano
“PISA. Oltre un centinaio di processi sono stati rinviati al prossimo anno – anche con fissazioni all’autunno 2016 – per effetto del blocco delle udienze penali dei dieci vice procuratori onorari e dei due giudici onorari in servizio in Tribunale.
È una protesta nazionale quella dei magistrati onorari contro la riforma del ministro della Giustizia, Andrea Orlando che prevede un taglio agli stanziamenti destinati a Got e Vpo, figure centrali nell’amministrazione della giustizia. Lo stop, iniziato lunedì e che terminerà domani, è servito a dimostrare che senza i magistrati onorari è impossibile celebrare processi penali a Pisa (600 udienze con Got e Vpo per almeno 10.000 processi in un anno, ndr).

Per arginare gli effetti dell’astensione di Got e Vpo, il Procuratore della Repubblica ha firmato un provvedimento con il quale, nel dare atto dell’ampio e strutturale contributo offerto dalla magistratura onoraria, ha sostituito i vice procuratori onorari con i magistrati di carriera a sua disposizione.
Il risultato è stato che 8 su 12 udienze non si sono potute, comunque, celebrare ed oltre un centinaio di processi sono stati rinviati al nuovo anno. Sono “saltate” 3 udienze davanti al monocratico tenute dai Got e dove i Vpo non sono stati sostituiti, i 2 collegi integrati dalla presenza dei Got per la loro astensione e 3 udienze dal giudice di pace.
«È una questione di dignità, non si può continuare con questi continui tagli» fanno sapere i magistrati onorari che per ogni udienza (con decine di processi) percepiscono 98 euro lordi. Scrive la dottoressa Anna Fabbricatore che con la collega Paola Giovannelli rappresenta i due Got: «Le ragioni della protesta sono legate ai tagli previsti dalla riforma Orlando che penalizza ancora una volta una categoria chiamata a svolgere il 60% delle pratiche civili e penali, ma a cui non viene riconosciuta alcuna tutela, né in termini economici, né in termini di continuità del rapporto, minando in questo modo l’indipendenza stessa della funzione. Si ricorda che è stata avviata dalla Commissione europea una procedura di infrazione per il caso in esame».
La federazione dei magistrati onorari di Tribunale stigmatizza «la proposta del governo al Parlamento di autorizzare il ministero della Giustizia a tagliare le già insufficienti retribuzioni dei magistrati onorari di Tribunale, la cui incidenza attuale sui conti, prossima a 40 milioni di euro, incide per appena il 3% sul costo sostenuto per la retribuzione di tutto il personale della
magistratura ordinaria». Magistratura Indipendente condivide la protesta ed «esprime forte preoccupazione per i tagli previsti nella legge di stabilità relativamente agli stanziamenti per le indennità da corrispondere ai magistrati onorari».(p.b.)” (fonte:iltirreno.gelocal.it)

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