Ventimiglia: un convegno pubblico del MFE sul tema “Europa e immigrazione”

federalista

“Il Convegno proposto dalla sezione di Ventimiglia del Movimento Federalista Europeo (MFE) sul tema “Europa e Immigrazione” per il pomeriggio di sabato 8 novembre presso il Dopolavoro ferroviario di piazza C.Battisti è risultato ricco di spunti interessanti per molti partecipanti provenienti da varie località italiane e francesi. All’esterno del Dopolavoro un Manifesto significativo dei Federalisti genovesi guidati dal segretario dott.Sandro Capitanio , riportava la scritta Stati Uniti d’Europa con la maxi-foto di Altiero Spinelli (foto del prof.Raneri).

Alle 16,15 il segretario della sezione di Ventimiglia comm.Lorenzo Viale nel portare ai saluti di benvenuto ha ricordato le varie iniziative proposte (e realizzate nel tempo); il sig. Sindaco dott.Enrico Ioculano ha ringraziato gli organizzatori ed i relatori su questo argomento di “emergenza umana” di cui la nostra Città ha portato ( e continua a portare) un peso gravoso. La Presidenza dei lavori.
È stata affidata al giovane Simone Fissolo ( presidente della Gioventù Federalista Europea) , alla fine del Convegno ha partecipato ad un flash-mob (foto-comizio) in piazza della Stazione dove ha “riletto” tra applausi e bandiere festanti il manifesto-programma : “Oggi la Gioventù federalista Europea è a Ventimiglia per riportare al centro del dibattito politico la dimensione europea del problema dell’immigrazione ; l’attuale assetto Istituzionale della UE non prevede una gestione collettiva del fenomeno immigratorio lasciando così soli i singoli Paesi membri. Solo una politica unica per l’asilo e l’accoglienza con una politica estera comune europea per il rilancio dello sviluppo e la stabilizzazione dei Paesi terzi da cui originano i flussi potremo affrontare seriamente questa sfida del nostro secolo !
Per arrivare a tutto questo l’Unione Europea deve, al più presto, dotarsi di un Bilancio basato su risorse proprie e completare i passaggi che le mancano per divenire uno Stato Federale.
Solo attraverso uno Stato Federale ed il completamento dell’Unione politica potremo garantire il rispetto dei diritti umani dei cittadini europei e dei migranti, arginando questa ondata xenofoba e populista che sta dilagando nel nostro continente. Solo con gli Stati Uniti d’Europa potremo superare questa Europa delle “emergenze endemiche” per tornare ad un’unione davvero fondata sul primato della legge e del rispetto dei diritti umani.” Fra le proposte avanzate nel corso del Convegno al Dopolavoro di Ventimiglia si sollecita la formazione di un Esercito comune europeo , con risparmio di risorse da destinare alle politiche di sicurezza e cittadinanza. Due deputati al Parlamento gli on. Paolo Beni e Massimo Artini componenti le Commissioni difesa e problematiche sull’immigrazione, si sono soffermati sul fenomeno con dati statistici , impegnandosi a raccontare “le cose come stanno”, compresa la modifica del Regolamento di Dublino per l’accoglienza dei migranti da parte di tutti i Paesi; aprire canali umanitari, evitare gli “scafisti” nei Paesi d’origine ; un buon lavoro è stato effettuato nelle sezioni europee e nelle Conferenze internazionali con Federica Mogherini ; “l’esodo storico” di Mare Nostrum a causa di guerre e di fame, è un po’ migliorato con la Missione Unifil “Frontex” , ma occorre rafforzare l’impegno comune europeo e dell’ONU.
Un incontro-dibattito con componenti della società civile è stato coordinato da un altro giovane toscano Giulio Saputo. Sono intervenuti , con propri contributi sul tema , i francesi Michel e Maxime (con traduzione “simultanea” del prof.Enzo Barnabà), Valter Massa,Francesca Mercanti,Alfonso Sabatino,Gian Piero Buscaglia,Iacopo Barbati.
Nell’occasione del Convegno di Ventimiglia sono state raccolte numerose firme per una petizione MFE nazionale tesa ad una efficiente politica estera e di sicurezza europea, nonché una petizione “common borders” (frontiere comuni) per riformare la politica d’immigrazione : siti web di riferimento : www.mfe.it ; www.commonborders.eu
Materiale illustrativo è stato messo a disposizione del numeroso pubblico presente.”
Eduardo Raneri (fonte:rivieranews.it)

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