Il Consiglio dei Ministri oggi approverà i due decreti attuativi della L. n.67/2014, relativi all’abrogazione del reato di clandestinità ovvero di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello stato da parte di cittadini dei paesi terzi( ex art.10 bis D.Lgsvo n.286/98) e la depenalizzazione dei reati di ingiuria,danneggiamento,furto di cose in comproprietà o l’uso di scrittura privata falsificata,ecc..Scompaiono le sanzioni penali ma si dovranno pagare le sanzioni civili allo Stato fino ad 8.000,00 euro oppure fino a euro 12.000,00 ,oltre il risarcimento del danno alla persona offesa se il danneggiato inizi la causa per il risarcimento del danno.I decreti sono attuativi della legge n.67/2014.La novità consiste nella previsione di una sanzione civile per gli illeciti depenalizzati.
Vi sarà una massiccia riduzione del carico delle cause penali nei Tribunali e negli Uffici dei Giudici di Pace mentre quelle civili aumenteranno in quanto si applicheranno le norme del codice di procedura civile.Il magistrato deciderà sull’applicazione della sanzione civile pecuniaria al termine del giudizio, se accoglierà la domanda di risarcimento depositata dalla persona offesa.Il giudice potrà disporre il pagamento rateizzato della sanzione pecuniaria civile fino ad otto rate.La riforma si applica anche ai fatti commessi anteriormente all’entrata in vigore del decreto legislativo salvo che il procedimento penale sia stato definito con sentenza o con decreto divenuti irrevocabili.Sono abrogati i reati di cui agli artt. 594 (ingiuria)627 (sottrazione di cose comuni),647,485,486, ecc. del codice penale.Altro decreto,invece riguarda la depenalizzazione di tutti i reati per cui è prevista la sola pena della multa o dell’ammenda preivisti al di fuori del codice penale ed una serie di reati previsti dal codice penale.
