“Il 20 ottobre un gommone con a bordo 560 minori non accompagnati egiziani è stato soccorso al largo delle coste italiane.
Nabila Makram, ministro dell’Immigrazione egiziano, ha fato sapere che si tratta di minori d’età inferiore agli 11 anni e che sta tentando di fare una mappatura degli egiziani con permesso di lavoro in Italia. Makram ha lanciato un appello alle famiglie di questi minori affinchè non li incoraggino a emigrare.
L’Egitto è una stazione di partenza verso l’Europa e l’Italia. Per i minori che sono sottoposti a protezione si avviano programmi di accoglienza, identificazione e di inserimento a partire dal diritto allo studio. Tuttavia, molti minori non accompagnati giunti per mare emigrano alla ricerca di lavoro per aiutare le proprie famiglie in Egitto.
Dopo i primissimi giorni di permanenza nei centri si sottraggono con la fuga ai programmi dei ministeri italiani, preferendo restare nell’illegalità. Molti vanno nel nord Italia o Europa a raggiungere amici, parenti o conoscenti. Ma di altrettanti numerosi non si ha più notizia e si teme che possano diventare vittime di tratta.
Nel 2015 cinquemila minori non accompagnati sono spariti nel nulla in Italia e il fenomeno è soprattutto di minori egiziani, eritrei, somali, afghani. di Elisa Gennaro(fonte:it.ibtimes.com)
