UDGDP – Unità' Democratica giudici di pace

Nel pubblicare l’articolo non possiamo non sottacere il fatto che tra i motivi dello sciopero c’è anche quello che le udienze sono tenute da magistrati onorari e non “titolari” come se la funzione giurisdizionale si potesse dividere .Non sembra costituzionalmente valido distinguere tra “onorari” e “titolari” …o no?

“Le motivazioni che portano gli avvocati salentini a scioperare sono ormai ben note e si leggono a caratteri cubitali sul manifesto affisso in molti angoli dei palazzi di giustizia in città: locali in cui si svolgono le udienze e le attività di cancelleria sovraffollati e inadeguati alla mole di lavoro; molti luoghi non hanno i requisiti minimi di sicurezza, come i locali seminterrati; accorpamento dei tribunali e quindi proliferazione di udienze; nelle aule sovraffollate tengono spesso udienza due magistrati contemporaneamente per le udienze civili; molte cause sono tenute da magistrati onorari piuttosto che da magistrati titolari perché questi ultimi sono sotto organico;
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Approvata alla Camera la legge sulla Cittadinanza che introduce una riforma necessaria per l’integrazione dei figli di stranieri che possono diventare cittadini italiani con il sistema cd. dell'”ius soli temperato”.La legge sulla cittadinanza: chi nasce in Italia è italiano anche se figlio di genitori stranieri con regolare permesso di soggiorno. Chi arriva in Italia dovrà frequentare per almeno cinque anni un percorso scolastico.
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Dichiarazione del ministro Orlando:
“Con l’approvazione del ddl cittadinanza da parte della Camera il nostro Paese compie un grande e importante passo avanti verso il futuro. La proposta di legge, che mi auguro possa avere presto l’ok anche del Senato, ci doterà di una normativa che punta a creare un percorso di reale integrazione, costruendo un Paese più forte, solidale, capace di guardare al futuro con fiducia e ottimismo. L’Italia è un grande Paese che per troppo tempo ha smarrito il senso di questa missione. Una Nazione che sa dare opportunità a chi le merita, in cui ognuno al di là della propria provenienza sociale, della condizione economica e del Paese di origine può contribuire a pieno titolo, da cittadino, alla sua crescita è una terra che sa guardare al futuro. Con questo orgoglio dobbiamo guardare a questa legge e con questa convinzione pensare al domani.”

Con l’articolo che pubblichiamo intendiamo sottoporre alla visione di tutti coloro che ancora credono nell’istituzione degli uffici dei giudici di pace in Italia come sia in corso lo smantellamento ed il recupero dei relativi locali per gli usi pubblici più disparati:scuole,sedi di uffici pubblici,locali,comunali,ecc.
D’altra parte in altri Comuni si sta facendo un’azione opposta :si difendono le ex sedi dei giudici di pace per farle rinascere, recuperandone edifici ed impiegati con i relativi oneri a carico dai Comuni stessi.Intanto ,e scusate se è poco, si stanno dismettendo un pò alla volta (entro il 31 dicembre degli anni 2015 e 2016)anche gli stessi giudici (tra i 69 e 74 anni) sopravvissuti a morti , malattie e crisi varie (giudici di pace che danno il nome alle sedi stesse e che sono i cosiddetti giudici di prossimità) con un eufemismo denominato “ricambio generazionale nella magistratura onoraria”…
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