“Lo scorso 9 settembre, il Segretario Generale del Consiglio d’Europa, Thorbjørn Jagland, ha indicato delle linee guida per i 47 Stati Membri del Consiglio d’Europa in materia di immigrazione e trattamento dei richiedenti asilo e dei migranti, in particolare con riferimento all’accoglimento e alle condizioni dei centri di detenzione temporanei.
Le linee guida si occupano: A) dell’entrata e della ricezione dei migranti nel territorio nazionale; B) della detenzione dei migranti; C) dell’accesso alla procedura per richiedere l’asilo; D) della necessità di approntare livelli di tutela superiori per gli individui o i gruppi particolarmente vulnerabili; infine, E) dell’espulsione.
Prima di analizzare la sostanza di queste linee guida occorre preliminarmente sottolineare che i migranti e i richiedenti asilo godono dei diritti enunciati dalla Convenzione Europea dei diritti dell’uomo (CEDU), ed in parte di quelli enunciati dalla Carta Sociale Europea nel momento in cui effettuano l’ingresso nel territorio di uno degli Stati Membri del Consiglio d’Europa.
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Archive del 11 Ottobre 2015
Ricordiamoci dei diritti degli immigrati:Le linee guida del Consiglio d’Europa in materia di immigrazione
domenica, 11 Ottobre 2015Affonda barcone di migranti al largo delle coste egiziane: 10 morti
domenica, 11 Ottobre 2015“Un barcone nel quale erano migranti è affondato ieri davanti alle coste egiziane: il bilancio è di almeno dieci morti e altri venti sono stati tratti in salvo. Lo scrive al Ahram: il barcone era diretto in Italia. I migranti, anche se è imprecisato il numero di quelli che erano a bordo ,arrivavano soprattutto dalla Siria. “Le ricerche continuano” per trovare “altri sopravvissuti o cadaveri”.
Il divieto di discriminazione per età nella sua nozione oggettiva e il carattere specifico delle cause di esclusione
domenica, 11 Ottobre 2015
A proposito della limitazione di età anticipata per i magistrati di pace ed onorari a partire dal 31/12/2015 pubblichiamo un’interessante nota ad una sentenza del Tribunale di Roma ,che rende evidente una reale ingiustizia (discriminazione per età) introdotta con una legge successiva che ha modificato la durata dei mandati conferiti precedentemente ai magistrati di pace ed onorari (anche se gli incarichi siano stati prorogati ,sinora, al 31 dicembre 2015) definendo ciò “ricambio generazionale nella magistratura onoraria”…
“Tribunale Roma sezione lavoro sentenza 14 ottobre 2014
La giurisprudenza di merito dà prova, come nella decisione in oggetto, di aver recepito l’insegnamento del diritto europeo a proposito della natura oggettiva della discriminazione, che si realizza indipendentemente dalla prova dell’elemento intenzionale del soggetto che la pone in essere. La prova delle eventuali cause di giustificazione non può fondarsi su elementi generici, ed è messa a carico del soggetto al quale la discriminazione è imputata.
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