Giudice di pace a Torre Annunziata:caccia al tesoro per trovare i fascicoli nel caos-archivio

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“Torre Annunziata. Ore 9.30. Ufficio del Giudice di Pace, secondo piano. L’avvocato xxx xxx di Torre del Greco arriva nell’ex liceo scientifico di via Vittorio Veneto a Torre Annunziata, oggi adibito a ufficio giudiziario, per cercare un fascicolo relativo ad una causa del 2015: ha le ore contate per poter presentare, per conto di un suo cliente, un ricorso per risarcimento danni. Come lui altri avvocati che vengono dai Comuni limitrofi, hanno la necessità di produrre atti indispensabili al loro lavoro. Una missione che immediatamente si rivela da incubo per tutti: l’archivio, «in fase di sistemazione», come recita un cartello incollato alla meno peggio sulla porta d’ingresso chiusa a chiave, sembra un deposito di carta straccia, con migliaia di fascicoli buttati alla rinfusa sul pavimento e nessun commesso a organizzare o anche solo a coordinare la ricerca.

Solo un funzionario autorizzato ad aprire la porta agli avvocati che accettano di consegnare un documento di identità, avverte che sulla sinistra ci sono i fascicoli relativi al Comune di Gragnano, a destra quelli di Torre del Greco. Al centro della stanza e lungo tutto il perimetro, però, ci sono migliaia di documenti sparsi senza ordine e senza criterio che sembrano buttati lì a caso.

«È come cercare un ago in un pagliaio», commenta amaro l’avvocato xxx che non è il solo, in questa mattina di settembre, a scavare inutilmente tra i fascicoli. Non va meglio, infatti, ai colleghi di Castellammare di Stabia: i faldoni sono stipati nell’anticamera di un gabinetto in disuso, sparsi ancora una volta sul pavimento e addirittura impilati in un vecchio lavandino. «Questo è il risultato della soppressione di tutte le sedi distaccate degli uffici del Giudice di Pace – attacca xxx xxx, consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata – In questo ufficio giudiziario, sottodimensionato per la mole di utenza che vi affluisce, da qualche mese sono state accatastate le pratiche che fino a qualche tempo fa erano distribuite tra Torre del Greco, Pompei, Gragnano e Castellammare di Stabia, comuni intensamente popolati.

Ma la cosa agghiacciante è un’altra: prima delle vacanze estive l’associazione giovani avvocati in collaborazione con l’Ordine, che si è fatta carico delle spese per l’acquisto dei faldoni, si è data da fare per sistemare nell’archivio. I volontari hanno fatto i turni per ordinare i documenti. Un lavoro che, a quanto pare, oggi si è rivelato inutile». «Il problema – spiega Gennaro Torrese, presidente dell’Ordine degli avvocati – lo risolveremo solo con il trasferimento di tutti gli uffici del Giudice di Pace nel palazzo dei Salesiani, ex sede del Tribunale Civile. Ormai dovrebbe essere questione di settimane: la prima parte del trasloco è programmata per il 15 settembre. Entro la fine del mese contiamo di chiudere tutte le operazioni. E anche in questo caso l’Ordine, con spirito collaborativo, si è fatto carico degli oneri necessari per il passaggio delle attrezzature dal vecchio al nuovo sito, impegnando circa seimila euro. Nel frattempo possiamo solo sperare che, nonostante il caos, dall’archivio non si perda niente».” di Mariella Romano
(fonte:ilmattino.it)

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