Lettera al Manifesto: “vergogna per i migranti”

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Condividiamo la seguente lettera pubblicata dal quotidiano Il Manifesto di ieri 29 agosto 2015 perchè riteniamo come Unità Democratica Giudici di Pace ed Onorari (che è nata proprio con i temi fondamentali della difesa dei più deboli) che la situazione dell’immigrazione e dei profughi richiedenti asilo sia giunta ad un punto veramente molto critico ,che produce la necessità di una risposta pronta e non formale per una soluzione efficace nella difesa dei diritti umani.Ci meravigliamo dell’insensibilità di tanti che di fronte al susseguirsi di notizie di disgrazie umane poco fanno ,ad esempio, e non legiferano in fretta per correggere,modificandolo profondamente, l’attuale Testo Unico dell’Immigrazione , almeno per dar corso all’emanazione dei decreti delegati attuativi della famosa ed ormai generalmente disapplicata abrogazione del reato di immigrazione clandestina…(d.l.)

“Vergogna per i migranti”
“Come figlio del tempo che vivo, Ho quasi vergogna delle diseguaglianze che stanno colpendo i migranti. Poco importa se l’Onu come organismo internazionale non ha aperto un tavolo per trovare una risoluzione, ma non è possibile, né tantomeno accettabile, che si resti fermi alla finestra , senza trovare una soluzione, contro ogni tolleranza dei responsabili nei confronti di una tragedia umana senza precedenti dal dopoguerra. La nostra civiltà ha fallito come specie umana ,e la sfida da vincere resta certamente quella che di umano non dobbiamo avere soltanto l’aspetto, ma soprattutto solidarietà nei confronti di chi sta peggio di noi, non certamente per loro scelta ma per obbligata necessità. L’immigrazione resterà un fenomeno sociale e geopolitico in crescita e sicuramente non si fermerà da solo. Se non siamo disposti come civiltà del terzo millennio a prendere atto ad una soluzione dignitosa a favore dei migranti, meglio allora non definirci più specie umana.”
Salvatore Spavone Napoli
(Fonte:ilmanifesto.it)

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