Errore compilazione CID e guai con l’assicurazione

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“Può capitare di compiere un errore compilazione CID, come può accadere che l’altro conducente coinvolto nel sinistro riporti false dichiarazioni in ordine alla dinamica dell’incidente. Come tutelarsi per non avere guai con l’assicurazione? A sostegno degli automobilisti è intervenuta una sentenza della Corte di Cassazione, ma per dimostrare chi ha ragione e chi ha torto, è sempre meglio procurarsi una polizza Rca con scatola nera che registri la modalità dell’incidente.
False dichiarazione dei conducenti e ricostruzione errata della dinamica del sinistro. I problemi più frequenti

Sei stato tamponato ad un incrocio, hai compilato il CID per provvedere alla richiesta di risarcimento danni all’assicurazione ma qualcosa va storto. Ad una lettura attenta del modello di constatazione amichevole, ti rendi conto della presenza di un errore compilazione CID e temi guai con la compagnia. Come dimostrare in questi casi di aver ragione? Il modo più facile per garantirsi una corretta ricostruzione dell’incidente è registrare la dinamica del sinistro grazie ad una polizza Rca con scatola nera.

La sentenza n. 10311 della Corte di Cassazione sull’errore compilazione CID

Nel 2006 la Corte di Cassazione ha reso una sentenza molto importante sull’errore di compilazione nel modello di constatazione amichevole. I giudici si sono soffermati sui casi in cui uno dei conducenti riporti false dichiarazioni o descriva erroneamente la dinamica del sinistro rappresentandola a suo favore. In queste ipotesi l’errore può essere superato se emergono altri elementi idonei a far ritenere che l’episodio non si è verificato o che lo stesso è avvenuto con modalità diverse.
Tra gli elementi idonei la Corte cita una consulenza tecnica d’ufficio, le testimonianze e l’interrogatorio formale della controparte in giudizio. I giudici della Corte hanno ritenuto oltretutto che l’istruttore può ben accertare l’incompatibilità tra il fatto descritto nel CID e le conseguenze che risultano dagli atti processuali (sentenza n. 158811/2013).

Assicurazione con scatola nera: il risarcimento è garantito dalla registrazione del sinistro

Se si temono guai con l’assicurazione per errore compilazione CID, il modo più giusto per cautelarsi è acquistare un’assicurazione auto con scatola nera. Questo tipo di assicurazioni prevedono l’installazione a bordo della vettura di una black box (scatola nera per l’appunto) dotata di Gps, in grado di registrare l’esatta dinamica dei sinistri e di stabilire, quindi, a chi deve essere attribuita la responsabilità dell’incidente. Il vantaggio della polizza con scatola nera inoltre, è quello di poter rintracciare il veicolo rubato in tempo reale, grazie al localizzatore.

Il Ddl Concorrenza introdurrà sconti per gli automobilisti che decidono di acquistare un’assicurazione auto con scatola nera, anche se per ora gli sconti sono praticati singolarmente e in modo non omogeneo da diverse compagnie assicurative.”.(fonte:sostariffe.it)

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