Contro xenofobia e razzismo:i 10 punti del manifesto” L’Italia sono anch’io”

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Nel dilagare della tematica sul razzismo apriamo il dibattito con un documento antirazzista.
“I 10 PUNTI DEL MANIFESTO “L’ITALIA SONO ANCH’IO”

L’Europa deve essere uno spazio culturale e umano aperto, con un’identità plurale e dinamica, capace di fondare le relazioni tra gli stati membri e con i paesi terzi sul reciproco rispetto, sul riconoscimento delle specifiche diversità culturali, sulla promozione delle libertà e dei diritti fondamentali, sul mantenimento della pace tra i popoli, sulla garanzia del principio di eguaglianza, sul rifiuto di ogni forma di discriminazione, sul ripudio della xenofobia e del razzismo.

Per questi motivi i promotori della campagna L’Italia sono anch’io invitano dunque tutte le forze politiche, i rappresentanti delle istituzioni, i candidati al Parlamento europeo a non usare il corpo dei migranti per meschini fini elettorali, a non giocare con la vita di migliaia di donne, uomini e bambini per ottenere qualche voto in più e a condannare in tutte le sue forme la propaganda elettorale che cavalca la xenofobia e il razzismo.

I dieci punti del Manifesto dell'”Italia sono anch’io sono” riassunti qui sotto, ma potete trovare il testo integrale tra i “Documenti” di questo sito.

1. Ratifica della Convenzione dell’ONU del 18/12/1990 «sui diritti dei lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie».

2. Garanzia del diritto di voto amministrativo ed europeo.

3. Riconoscimento della cittadinanza europea.

4. Garanzia del diritto di arrivare legalmente in Europa.

5. Politiche migratorie aperte all’inserimento degli stranieri nel mercato del lavoro.

6. Garanzia della libertà personale e chiusura dei centri di detenzione.

7. Diritto a un’accoglienza dignitosa.

8. Garanzia della parità di accesso ai sistemi di welfare.

9. Liberare il dibattito pubblico dalla xenofobia e dal razzismo.

10. Tutela dei diritti dei minori.

Il 6 maggio più di 30 persone sono morte a 50 km a est di Tripoli nel naufragio di una barca diretta in europa. Sei giorni dopo, un’altra imbarcazione si è rovesciata a circa 100 miglia a sud di Lampedusa. Finora sono stati recuperati 17 corpi senza vita, ma più di 200 migranti sono dispersi. Nel Mediterraneo si continua a morire, mentre l’Italia e l’Europa si dicono ‘toccate’, ma non adottano le misure necessarie a porre fine alle stragi.

Intanto, un preoccupante rigurgito di razzismo sta attraversando l’Europa grazie all’utilizzo strumentale delle migrazioni, degli effetti economici e sociali della crisi e del diffuso sentimento anti-europeo da parte di forze politiche nazionaliste, populiste e xenofobe che rischiano di ottenere un successo significativo alle prossime elezioni europee.

Il Front National di Marine Le Pen, l’Fpö austriaco di Heinz Christian Strache, il Partito per la libertà in Olanda, la Nuova alleanza fiamminga o il Movimento dei Veri finlandesi, fino al nostro paese: sono solo alcune delle forze politiche europee che rivendicano il blocco delle migrazioni, la limitazione dei diritti per le minoranze o per i “nuovi arrivati”.

Il loro successo comprometterebbe la possibilità di costruire un’Europa dei diritti, democratica, solidale, coesa, di pace, libera dal razzismo.

I promotori della Campagna L’Italia sono anch’io invitano dunque tutte le forze politiche, i rappresentanti delle istituzioni, i candidati al Parlamento europeo a non usare il corpo dei migranti per meschini fini elettorali, a non giocare con la vita di migliaia di donne, uomini e bambini per ottenere qualche voto in più e a condannare in tutte le sue forme la propaganda elettorale che cavalca la xenofobia e il razzismo.

Invitano i cittadini e le cittadine a utilizzare responsabilmente lo strumento del voto per impedire che le attività del prossimo Parlamento europeo possano essere condizionate da chi intende consegnare l’Europa all’odio, ai nazionalismi, alle diseguaglianze, alle discriminazioni, alla xenofobia e al razzismo.

L’Europa deve essere uno spazio culturale e umano aperto, con un’identità plurale e dinamica, capace di fondare le relazioni tra gli stati membri e con i paesi terzi sul reciproco rispetto, sul riconoscimento delle specifiche diversità culturali, sulla promozione delle libertà e dei diritti fondamentali, sul mantenimento della pace tra i popoli, sulla garanzia del principio di eguaglianza, sul rifiuto di ogni forma di discriminazione, sul ripudio della xenofobia e del razzismo.

L’italia Sono Anch’io Presenta il libro di Chiara Ingrao “Habiba la Magica”

Questa fiaba, la cui protagonista è una bimba afro-italiana, per la prima volta in Italia, è un contributo alla nostra campagna, per il diritto alla cittadinanza italiana di chi nasce e vive nel nostro paese.

In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dei Migranti, che si celebra in tutto il mondo il 18 dicembre, la Campagna l’Italia sono anch’io ha promosso un’iniziativa pubblica a Roma a cui saranno presenti, in rappresentanza delle Istituzioni, la ministra all’Integrazione Cecile Kyenge e il presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera Francesco Paolo Sisto.

Al centro del confronto la ratifica della Convenzione Onu per i diritti dei lavoratori migranti e delle loro famiglie, sulla quale si intende promuovere una campagna europea, la riforma della legislazione sulla cittadinanza e la necessità di un’inversione di rotta nelle politiche del governo rispetto alla gestione degli ingressi e all’accoglienza, con particolare riguardo ai minori, ai rifugiati e ai richiedenti asilo. “(fonte:litaliasonoanchio.it)

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