Immigrazione clandestina:anche a Macerata per i giudici di pace rientra nel decreto legislativo sulla non punibilità per particolare tenuità del fatto

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Secondo quanto riportato nella cronaca locale di Macerata (cronachemaceratesi.it) i giudici di pace a Macerata interpretano il reato di immigrazione clandestina (art.10 bis D.Lgsvo n.286/98 ndr)affermandone la non perseguibilità ,trattandosi di reato di lieve entità in base alla nuova normativa ,come risulterebbe dalle ultime e diverse sentenze. Tale interpretazione non sarebbe condivisa dalla Procura della Repubblica di Macerata che ,secondo la fonte, farà ricorso alla Corte di Cassazione.
Qui la notizia.Ma sappiamo che è in vigore la legge che ha depenalizzato il reato di immigrazione clandestina, la cui attuazione,però, è rinviata al decreto ministeriale attuativo ,che ancora non viene emanato, per cui si lascia alla libera interpretazione della giurisprudenza di merito il da farsi.C’è chi rinvia il processo ,perchè ritiene che solo dopo l’attuazione potrà dichiararsi il non doversi procedere per intervenuta abrogazione del reato, e c’è chi in varie parti d’Italia interpreta sempre più frequentemente anticipando le assoluzioni ma applicando la normativa del procedimento davanti al giudice di pace ,che già dal 2000 prevedeva la motivazione della particolare tenuità del fatto ,recentemente riproposta legislativamente per tutti i procedimenti penali senza più distinzioni.

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