Milleproroghe, sfratti, partite Iva ed Equitalia: ecco le novità

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Con il Milleproroghe, in approvazione alla fine del mese, potrebbero esserci novità per partite Iva, sfratti e Equitalia. Ecco quali sono
Partite Iva: proroga del regime agevolato
Massima attenzione per chi ha intenzione di aprire la Partita Iva nel 2015. Nel decreto Milleproroghe dovrebbe trovare spazio, infatti, anche un emendamento del governo che dovrebbe prorogare di un anno il regime fiscale agevolato previsto per le partite Iva o la possibilità di scelta tra il vecchio sistemo e quello introdotto con la Legge di stabilità 2015.

La riforma dei regimi minimi 2015 era stata oggetto di discussioni e polemiche soprattutto nell’ambito delle associazioni di autonomi e freelance. A creare lo scontento generale, oltre all’aumento dell’imposta sostitutiva dal 5% del vecchio regime al 15% del nuovo scattato dal 1° gennaio 2015, sono state le nuove soglie di compensi e ricavi previste per l’accesso al sistema agevolato da parte di autonomi e professionisti.

Se prima queste soglie erano stimate attorno ai 30mila euro per tutte le categorie, ora l’asticella si ferma a 15mila euro.

Sfratti: nessuna proroga
Sulla questione sfratti non sono previste proroghe. E’ quanto ha affermato il Ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, precisando che l’attenzione, attualmente, è rivolta allo studio di una norma che tuteli i nuclei familiari che rientrano in quelle tipologie di sfratti per fine locazione di particolari categorie di inquilini.

Rientri di cervelli e altri incentivi
Tra le proposte di proroga, anche quella di due anni per gli incentivi previsti per il rientro dei cervelli. Attenzione anche ai problemi di liquidità delle imprese che sussistono anche dopo l’introduzione dello split payment dell’Iva nei confronti della Pubblica Amministrazione: è stato proposto, infatti, l’innalzamento al 15% dell’anticipo sugli appalti.

Ci sono proposte, inoltre, sui giudici di pace, sulle gare del gas e sulla titolarità delle farmacie.

Equitalia: apertura alla rateazione

«Abbiamo presentato, con il collega Maino Marchi, un emendamento che prevede la possibilità per le aziende che sono decadute dalla rateazione di Equitalia di poterla chiedere nuovamente»
ha annunciato Francesco Paolo Sisto, presidente della Commissione Affari costituzionali della Camera.

La proposta prevede la possibilità di richiedere l’accesso ad un nuovo piano di rateazione, fino a un massimo di 72 rate, per le imprese decadute dal precedente beneficio di rateazione.Il piano non è prorogabile ed è prevista la decadenza in caso di mancato pagamento di due rate anche non consecutive.

E’ poi previsto che «a seguito della richiesta di rateazione non possano essere avviate nuove azioni esecutive».”di Stefania Manservigi(fonte:forexinfo.it)
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Milleproroghe, le ipotesi di emendamento su bidelli e giudici di pace

Proroga fino alla fine del 2015 dei contratti di lavoro dei collaboratori scolastici a Palermo e per le richieste di mantenimento degli uffici del giudice di pace (per cui è stata chiesta la soppressione). E ancora: prevedere il regime di esenzione fiscale per le variazioni dell’assetto proprietario del parco di Monza.

Sono questi, a quanto si apprende, i temi che potrebbero essere contenuti in alcuni degli emendamenti che saranno presentanti al dl Milleproroghe, dai due relatori Maino Marchi (Pd) e Francesco Paolo Sisto (FI). Il provvedimento è in esame nelle commissioni Affari costituzionali e Bilancio alla Camera.

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