Napoli. Passeggeri senza biglietto, i controllori chiedono la scorta dei carabinieri. Su 150 persone, 30 senza ticket

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“Napoli. Il viaggio a scrocco, poi le lamentele furiose per evitare la multa alla vista dei controlli. Scene sicuramente all’ordine del giorno ma, in un momento in cui sembra più frequente anche il ricorso alla violenza, i dipendenti dell’Anm hanno preferito non rischiare e hanno ritenuto necessaria la presenza delle forze dell’ordine per continuare a svolgere in tranquillità il proprio lavoro, al sicuro delle feroci rimostranze di chi veniva colto senza biglietto.

I carabinieri della compagnia Stella nella giornata di ieri sono così intervenuti per “scortare” i dipendenti della ditta di trasporto pubblico in seguito alla richiesta degli stessi operatori, che stavano affrontando non poche difficoltà nel controllare i titoli di viaggio dei passeggeri degli autobus. Al loro ingresso su un mezzo particolarmente affollato, infatti, la situazione si era fatta subito tesa. Come successivamente raccontato alle forze dell’ordine, alcuni viaggiatori, sprovvisti del biglietto, si erano rifiutati di fornire le generalità per la sanzione e subito dopo erano passati agli insulti. I controllori non hanno perso tempo e, memori dei fatti di cronaca avvenuti nei giorni scorsi, con le aggressioni e gli atti di vandalismo perpetrati ai danni degli autisti e dei mezzi di servizio, hanno richiesto il supporto dei carabinieri. L’arrivo dei militari ha fatto da spauracchio per gli animi più accesi, evitando che le discussioni degenerassero e fermando sul nascere qualsiasi tipo di risposta violenta. Il servizio dei dipendenti dell’Anm, seguiti dai carabinieri, è proseguito sugli autobus e sui filobus delle linee R2, 201, 202 e R4, nell’area compresa tra piazza Garibaldi e piazza Municipio. Complessivamente sono state controllate centocinquanta persone, trenta delle quali sono state multate perché sprovviste del biglietto; in totale sono state elevate sanzioni amministrative per circa 1.500 euro. Malgrado quello di ieri non fosse un intervento programmato ma solo un’operazione di supporto dietro richiesta, l’attenzione dei Carabinieri e delle altre forze dell’ordine resta molto alta sui mezzi pubblici e sulle stazioni, considerati obiettivi sensibili per la massiccia presenza di persone, ed è stata incrementata negli ultimi tempi proprio alla luce della recrudescenza di episodi negativi che hanno visto coinvolti i mezzi dell’Azienda Napoletana Mobilità, della Circumvesuviana, di Metronapoli e i dipendenti delle varie ditte che si occupano del trasporto pubblico tra Napoli e Provincia. Soltanto la settimana scorsa, a piazza San Ciro, a Portici, l’autista di un filobus è stato aggredito verbalmente e poi a sputi da un uomo dopo essersi rifiutato di farlo salire fuori fermata. Una situazione che, stando al ritmo crescente delle denunce, sta divenendo sempre più frequente, proporzionalmente ai tagli alle corse e alle conseguenti lunghe attese, che contribuiscono a creare un clima di esasperazione negli utenti e a scaldare gli animi dei più “suscettibili”. Alle aggressioni ai dipendenti, che ormai chiedono cabine blindate per proteggersi, si unisce il problema del danneggiamento dei mezzi,spesso ad opera di baby gang: da anni alcune tratte, che attraversano particolari strade di Soccavo e di Scampia, sono la bestia nera degli autisti, che quando possibile si rifiutano di percorrerle per evitare di incappare in sassaiole o, come accaduto in alcuni casi, diventare l’obiettivo di improvvisati cecchini armati di fucili a piombini.” (Nico Falco – Il Mattino.it)(fonte:positanonews.it)

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