“Da qualche mese anche gli automobilisti romani devono fare i conti con il cosiddetto “street control”: si tratta della telecamera installata nelle vetture della polizia locale di Roma Capitale e che serve a multare le auto in divieto di sosta e in doppia fila. Il funzionamento è semplice, la targa e gli altri dati del veicolo vengono ripresi e i dati sono poi trasmessi a una centrale operativa che eleva in automatico la multa. Spesso i trasgressori neanche se ne accorgono, altre volte invece si può avere il sospetto di essere stati multati pur essendo rimasti in macchina .
Come bisogna comportarsi allora? Lo scopo dello street control è quello di evitare alcuni atteggiamenti tipici delle nostre strade, cioè la vettura lasciata in doppia fila con la scusa di sbrigare qualche faccenda in pochi minuti. Può però capitare di fermarsi per altri motivi, ad esempio un leggero malessere o la stanchezza. Le multe vanno da un minimo di 40 euro per il divieto di sosta semplice oppure la doppia fila fino agli 82 euro per chi lascia la macchina lungo le corsie degli autobus, i posti per disabili e le strisce pedonali.
La somma viene scontata del 30% per chi paga entro cinque giorni: questo vuol dire che un eventuale ricorso al giudice di pace non risulta nemmeno conveniente (43 euro, 15 in più rispetto alla multa scontata). Un’altra possibilità è quella di fare ricorso al prefetto (gratuito), ma si rischia di vedere legittimata e raddoppiata la sanzione. La fotografia viene scattata anche all’abitacolo, quindi la multa è possibile se non c’è nessuno a bordo… di Simone Ricci(fonte:newsgo.it)
